20) FRATELLO

549 28 38
                                    

Yoongi si stacca da me dolcemente e mi guarda negli occhi.
<<Y-Yoongi...>> lo guardo.
<<Mh? Dimmi.>> mi sorride appena.
<<Yoongi io... ti-...>>

<<Scusate, avete finito di limonarvi?>> sbuca Tae dalla porta.
Lo guardo malissimo.
<<Ok va bene torno dopo...>> esce.

<<Dicevi?>> Il fantasma mette una mia ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Io...>> ho il batticuore fortissimo <<Io ti amo...>> arrossisco così tanto che un pomodoro in confronto non è niente.

Yoongi ridacchia, probabilmente per il colore innaturale del mio viso.
Mi prende per mano e usciamo dal bagno.
Tae si avvicina a noi: <<Jimin, non penso di riuscire ad essere amico della persona che odio...>> guarda Yoongi.
Il fantasma gli ringhia contro.

<<Avete tanto in comune. Sarete ottimi amici~>>
<<EH? MA DOVE?>> sgrana gli occhi Yoongi.
<<Beh... l'unica cosa che abbiamo in comune io e quel coso... è che a entrambi ci piace il caz->>

Tae si blocca non appena sente qualcuno scaraventarsi contro di lui.
Prova a girarsi per vedere ma cade con la schiena rivolta a terra, con addosso qualcosa, anzi qualcuno.

<<O-O-Oddio scusami hyung...>> un ragazzino dai capelli color ciliegia si alza tutto rosso in faccia.
<<Aish... la prossima volta stai più attento...>> si alza in piedi Tae.

Ha davvero un viso carino, un camicie bianco che gli arriva quasi fino ai piedi e le maniche lunghe arrotolate innumerevoli volte dove spuntano delle manine graziose.
Un bambino. Ecco.

Il ragazzo dai capelli ciliegia scappa imbarazzato.
<<Potevi essere più gentile...>> sospiro.
<<Pff... io sono un bullo... ti ricordo...>> si pulisce le ginocchia del pantalone.
<<Non fai paura a una mosca.>> cerca di non ridere Yoongi.
Fra Tae e il fantasma volano sguardi di sfida.
<<NON PICCHIATEV->> tento di dire.
Iniziano a ridere e a darsi pugnetti amichevoli.

<<Tae... ma come mai sei qui?>> sorrido vedendo che vanno d'accordo
<<Oh si.. Mio padre lavora qui e io lo aiuto dopo la scuola, oltre a lavorare nel negozietto.>> guarda in giro come se cercasse qualcosa.

<<Cosa guardi?>> chiede Yoongi.
<<Mh? Nulla.. nulla...>> Fa un timido sorriso.
<<Io ho capito~~... Tae si è preso una cotta per quel ragazzo...>> ghigno.
<<COSA? NO. Non mi piace Jungkook...>>  Incrocia le braccia.

<<Come fai a sapere il suo nome?>> faccio un sorriso malizioso.
<<È... È il mio fratellastro.>> ammette a disagio grattandosi la testa.

<<Sai come finisce tra i fratellastri.. mhhh?? Vi ritroverete nel letto insieme~...>> gli da una gomitata amichevole Yoongi ridacchiando.
<<Yoongi...>> sembra infastidito.
<<Non ti sei manco fatto una sega pensando a lu->>
<<SMETTILA.>> sbotta <<SEI UN COGLIONE. NON DIRE QUESTE COSE.>> se ne va.

<<Oh ma pure permaloso dovevamo beccarcelo? Ci metto un secondo a ridurlo in un ammazzo di atomi...>> alza svariate volte le sopracciglia con aria furba.
<<Aish... hai esagerato...>>  rincorro Tae per aggiustare le cose.

Tae esce dal retro e si siede su delle scalinate.
È buio e in lontananza si vedono le luci della cittá.
Io mi siedo accanto a lui <<Tae...>>
<<Cosa vuoi?>> mi da le spalle.
<<Mi dispiace che Yoongi abbia detto quelle cose... non voleva... beh... neanche io volevo... stavamo solo scherzando..>>
<<Certo... T-TU NON LO SAI COSA VUOL DIRE AVER AVUTO UN FRATELLO CHE AMAVI E TROVARSELO RIMPIAZZATO CON UNO CHE NON SAI MANCO CHI CAZZO È.>> ha la voce spezzata.

Il cuore mi si spezza e delle piccole lacrime minacciano di scendere.
<<T-Tae... mi-mi dispiace...>> dico con un nodo in gola.
<<Io amavo mio fratello... era il mio migliore amico... ci dicevamo tutto e non potevamo fare a meno l'uno
dell-dell'altro-...>> appoggia le braccia introciate sulle ginocchia e nasconde il viso sopra, lo sento singhiozzare.

Lo abbraccio e perdo delle lacrime.
Improvvisamente delle altre braccia ci stringono, dal profumo riconosco che è Yoongi.
Alzo la testa ed è proprio lui, mi asciuga con il pollice delle lacrime.

<<Tae. Mi dispiace. Non sapevo niente di te e di quello che ti era successo.>> dice Yoongi cercando di essere più dolce possibile, lui non sta piangendo.
Dopo un pesante respiro, tae alzando la testa si asciuga le lacrime <<Va bene. Non importa.>>

<<Hai voglia di parlarne con noi? Così ti sfoghi. Fa bene buttare fuori tutto quello che ci fa male dentro.>> gli accarezzo la schiena.
Io e Yoongi ci sediamo ai suoi lati pronti ad ascoltare in silenzio la sua storia.

<<Io amavo mio fratello. Davvero tanto. Era più piccolo di me... era il mio fratellino... fino a quando... a scuola non l'hanno iniziato a prendere di mira, lo bullizzavano, lo picchiavano e una volta- UNA CAZZO DI VOLTA HANNO ESAGERATO E L'HANNO PICCHIATO FINO A FARLO MORIRE. L'HANNO LASCIATO LÌ DA SOLO. PER ORE. FORSE- aish...>> perde delle lacrime <<Forse se qualcuno l'avesse soccorso magari sarebbe ancora qui con me.>>

Ascolto le parole di Tae, così dure ma così sofferenti.
<<Dopo la morte di mio fratello i miei genitori si sono separati. Quando mio padre si è risposato mi sono ritrovato quel... quel ragazzo. Come se mio fratello si potesse rimpiazzare... ma non é così.
E da all'ora... dalla morte di mio fratello che prendo di mira gli altri... così che tutti possano subire quello che ha passato mio fratello e vendicarmi per lui.>> sospira come se stesse meglio.

<<Tae... io-io... non so cosa dire... mi dispiace così tanto... vorrei aiutarti...>> ho il viso rigato di lacrime.
<<Tae... e se ti dicessi...>> Guarda davanti a sè Yoongi come se già sapesse che si pentirá di cosa dirá <<... che posso fartelo incontrare di nuovo?>>

THE ATTICDove le storie prendono vita. Scoprilo ora