12.

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-Sappi che non ti vuole parlare. O vuole fare una rissa o...- disse Dafne ma io la fermai -Già lo so.-
-Certe volte preferirei solo che anche lui fosse finito là.- continuò lei.
-Là dove?- chiese Ace.
-Negli Spezzati.- rispose Dafne -I miei genitori sono dovuti andare lì e vorrei solo che anche Iglesias ci fosse finito.-
Le settimane passarono, ma Dubois non venne mai a parlarmi.
Una mattina, circa un mese e mezzo dopo al nostro arrivo, la preside ci riunì tutti nella sala principale prima delle lezioni.
-Buongiorno ragazzi, ormai è già passato un mese e mezzo da quando siete arrivati qua, e ora dovrete affrontare un esame.- disse -L'esame si svolgerà tra tre settimane e dovrete affrontare una prova pratica e un esame scritto. La prova pratica si svolgerà al piano al di sopra della palestra mentre che l'esame scritto nella sala riunioni.-
Dopo poco ci lasciò andare e il mio gruppo tornò in classe.
Prima che varcassi la porta sentii qualcuno fermarmi per il polso e mi girai. Era Dubois quello che mi aveva preso il polso e io scrollai il braccio per togliergli la presa.
-So che mi odi, ma dopo pranzo devo parlarti.- disse lui, lasciandomi il polso ma bloccandomi al muro mettendo il suo braccio e dividere me e la porta.
-E tu pensi che io ti creda?- risposi, per poi passare sotto il suo braccio, troppo in alto rispetto alla mia testa.
Entrai in classe e lui non disse più nulla.
Una volta finito pranzo, uscimmo dalla mensa e parlai con Dafne di ciò che mi aveva detto il fratello.
-Sai di cosa deve parlarti?- mi chiese lei.
-No, ma penso che tra poco lo scoprirò.- risposi vedendo Dubois uscire dalla mensa.
Si avvicinò senza neanche fermarsi e disse -Prima che ci ripenso, seguimi.-
-Cosa le vuoi fare?- disse Dafne.
-Niente. Devo solo parlarle.- rispose lui, senza neanche girarsi.
-Beh, allora puoi dirmela pure qui.- risposi io.
Lui si girò e rispose, senza far trasparire ne rabbia ne altro -Se vuoi sapere cosa devo dirti, seguimi. Giuro che non ti farò niente.-
Io guardai Dafne, davanti a me, e risposi -Va bene, ma sappi che se ti avvicini potrei romperti il braccio.-
Lui fece uno strano sorriso e iniziò a camminare verso le scale.
Dafne mi prese il braccio e mi disse -Vuoi che vengo anche io senza farmi vedere?-
-No, tranquilla, tu devi solo riuscire a non far arrivare gli altri. Comunque grazie.- le risposi, poi seguii Dubois e Dafne andò dagli altri.

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