Lasciai la bicicletta e mi accasciai sul marciapiede. mi sbucciai una gamba ,strappandomi i jeans. Guardavo la strada con gli occhi sgranati e vedevo il mio unico mezzo di trasporto sgretolarsi davanti al mio sguardo assente e incredulo.
Il conducente dell'auto mi fisso' malissimo e cosi proseguii a piedi.
Zoppicavo,ero piena di ferite e la gente che passava mi guardava come se fossi un senzatetto;provando compassione ma cercando di evitarmi per puro egoismo.
Per la prima volta capii come si sentivano le persone che avevano davvero bisogno di aiuto.
Noi che arriviamo a casa ed abbiamo sempre il frigo pieno,che spendiamo i soldi in caramelle,che ci lamentiamo se per un giorno non abbiamo la nostra brioche preferita...
E poi ci sono "loro" ,quelli che per una qualche tragedia hanno perso tutto,o meglio,non hanno mai avuto niente.
Non mi piaceva per niente quella sensazione,e cosi mi promisi che il prossimo senzatetto che avrei incontrato l'avrei aiutato.
Proseguii verso casa,a passo lento,le mani mi bruciavano,la faccia era attraversata da un taglio profondo.
Arrivata a casa,mangiai e mia madre mi chiese:"perche' sei ridotta cosi?che ti e' successo?"
"La mia bici e' andata a remengo" risposi fermamente. Poi uscii di casa,senza curarmi delle raccomendazioni, per portare il mio cane da qualche parte.
Mi misi la mia giacca,presi su un pacchetto di patatine e qualche crocchetta.
Arrivammo in un campo e Ringo,il mio cane,fece una corsetta. Mentre gli correvo dietro mi venne un certo languorino e cosi tirai fuori dalla borsa il pacchetto di patatine,ma quando lo stavo per aprire vidi un senzatetto seduto sul marciapiede che coccolava il mio cane.
"mi scusi signorina,non volevo sporcare il suo cane"
"ma si figuri signore-gli dissi-mi scusi piuttosto per il mio cane che la sta sporcando,non le posso dare molto ma se vuole ho un pacchetto di patatine"
Lui accetto' volentieri e mi saluto'.
Robe da matti...mi sveva chiesto scusa per aver sporcato il mio cane;animale che per natura ama correre tra i campi pieni di letame.
e' incredibile quanto la gente sia ignorante in fatto di societa' ... dovrebbero mettere qualcuno che ne risente davvero a fare il politico.
Ragionai sul fatto che noi adolescenti eravamo perennemente coinvolti in liti tra amici perche' ci limitiamo a criticare il prossimo senza renderci conto che un amico e' la cosa piu importante che si possa avere accanto nel corso della vita. E ci sono persone che pagherebbero per avere non un amico,ma un cane...si pagherebbero...se solo avessero soldi per farlo.
Io sapevo che gli amici erano importantissimi e cercavo sempre di trattare bene la gente perche' non sapevo che battaglie stavano combattendo.
Tornai a casa dopo quella riflessione e andai a chiudere Ringo nel retro.
Notai che la sua cuccia era spostata rispetto al solito e lui si mise ad abbaiare davanti ad essa. Poi ci entro' e si senti un "cai cai" sempre piu lontano e poi piu nulla. Cosi guardai nella cuccia e Ringo era sparito...
poi vidi una botola sotto il suo sacco di yuta. era grande e larga cosi mi ci infilai e improvvisamente scivolai giu' per un tubo.
"cos'é? un sogno? " pensai.
lo "scivolo" mi condusse in una grande stanza piena unicamente di libri ed al centro di essa...una poltrona...
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General Fiction"leggere e' prendere ispirazione. Leggere e' cercare nelle storie altrui momenti che ci permettano di scrivere al meglio la nostra"