POV MASSIMO
"Salve signore, c'è una visita per lei da un certo Tommaso" "Può entrare" Tommaso entra con aria seria, è un ragazzino senza una famiglia alle spalle, con quella voglia di stra fare che lo porta a fare cose importanti. "Buongiorno" "Ciao Tommaso" "Come va?" "Apposto tu?" "Sti cazzi di come va, sono arrivato fin qua per parlarti. Sono sicuro che tu sappia bene chi sono, da dove vengo, quanti peli io abbia nel culo, da dove viene la mia merce, dove avvengono gli scambi. Tutto ciò lo sai solo perché te l'ho permesso io, è da tredici, con oggi quattordici, giorni che ci stai con il fiato sul collo. Ti ho permesso di osservarmi da vicino, di indagare su di me e ti sto dando una possibilità, lavora con me." Mi alzo dalla mia poltrona, i calcoli tornano e bravo Tommaso. "Allora allora Tommaso, ecco vedi, sei intelligente, sei audace, hai tanta pazienza e hai molto coraggio, quest'ultimo ce l'hai perché-" "Si esatto, perché non ho un cazzo da perdere." "Esatto." Ci guardiamo negli occhi per un secondo. Credo abbia intenzioni serie. "Come vedi sono qui da poco, io ho bisogno di espandermi un po' in tutto." "Ho notato ed è per questo che-" "Aspetta un." "Signore, scusi c'è una ragazza che insiste sull'entrare." Sono esterrefatto. "Sono nel bel mezzo di un riunione e mi stai interrompendo Giorgio? Falla entrare ed evapora." Scandisco bene le lettere perché non ho voglia di doverle ripetere. "Allora, mi dici che cazzo stai facendo? Sono tua sorella e ti obbligo a fermare il gioco. Basta fare cazzate Massi, per favore" "Vai immediatamente fuori Laura, subito." Laura è mia sorella, o meglio, la mia sorellastra. Mi ha cresciuto lei ed è sempre stata una seconda mamma, è venuta con me solo per trovare un lavoro migliore di quello che faceva. "Allora Tommaso, dicevamo." Lo vedo abbastanza apatico e indifferente, "Tu vendi questa roba solo ai ragazzini?" "Ecco dove volevo arrivassi, ti spiego parte del "gioco" come l'ha definito quella biondina." Sto zitto, mannaggia a lei. "Allora... c'è una copertura, l'officina, bene io non spaccio erba nel piano superiore della mia officina e tutto ciò che hai sentito dire sono solo dicerie. Se vuoi il continuo e la massima onestà da parte mia devi darmi una sicurezza." "So di potermi fidare di te, ti darò un lavoro da portare a termine entro domani. Ti darò un indirizzo, un po' di merce e tu mi farai vedere com'è fare il fattorino." "Allora non ci siamo capiti, la merce te la devo portare io" "No, non ci siamo capiti. Mi serve un fattorino per sta sera. Tu sta sera andrai e poi vedremo." "Sei poco per lei, non ti vorrà mai. Sei prepotente e usi il tuo potere a tuo favore. Tremendo" "Prendila come una prova di fiducia e lealtà" "La prendo come mi pare amico mio" Lo guardo torvo e lui sorride mostrando i suoi denti bianchi, "Speravo potessimo andare d'accordo, ma vogliamo una cosa uguale, entrambi. Vogliamo espanderci, e così, potremmo farlo entrambi. peccato che tra i due solo io ragiono." "Tommaso... voglio che tu capisca una cosa, non posso permettermi di sbagliare, nemmeno una virgola capito sai come funzionano queste cose. Dimostrami che mi stai dando la tua parola e dopo mi dirai di più su ciò che ti procuri."POV GABRIELE
"Tommy?" Guardo Michele che cerca di trattenersi dallo scoppiare a ridere. "TOOOOOMMY" "Ragazzi ma perché questi schiamazzi?" "Che facevi di più importante di stare qui ad ascoltarci?" "Parlavo con Giada, sapete ragazzi, è come se mi piacesse talmente tanto che vorrei che al mondo ci fosse solo lei" Si sta innamorando, che cosa dolce ha appena det- "Certo così te la potresti scopare più facilmente" "Micheeeleee" "Dai ragazzi scherzavo" Continuiamo a parlare del più e del meno fin che non so come, arriviamo a parlare del culo di Alice. Questa cosa un po' mi infastidisce, ma so che tutti guardano Alice. In un modo o nell'altro." E tu, come va con lei?" "Siamo amici." "Ottimo, e ti sta bene..?" "Sì certo perché non dovrebbe starmi bene?" "Beh lei ha quel fascino da ragazza misteriosa, occhi freddi, come se servisse essere un che cazzo ne so io per essere qualcuno. é strana ma a parte questo, è una figa assurda." "Concordo con Michele" Non è strana, è per pochi. Lei è per chi ha voglia di capirla, di comprenderla e di aiutarla a comprendersi perché ancora nemmeno lei si è capita. Lo avrei voluto dire ma invece ho semplicemente detto "Oggi fa il compleanno" Dopo circa dieci minuti di intensa camminata siamo arrivati a scuola. Il cortile della scuola è per lo più vuoto, probabilmente per l'orario. Siamo arrivati prima del solito ma comunque in ritardo di dieci minuti. Entriamo in classe correndo, ma... "Arrivate sempre tardi voi tre eh!" "Scusi prof" "Moderi il tono signorino!" "Ma che ho detto ora?" ti prego Tommy stai zitto, smettila o con questa rischiamo "abbiamo voglia di scherzare sta mattina?" "Beh in realtà io ho sempre voglia di scherzare" "E a me non piace invece,quindi vi invito a diventare gente adulta proprio come vi considero." "Forse le servirebbe una scopata in più" Dopo quest'assurda affermazione di Tommy la classe scoppia a ridere e la prof...ovviamente urla"DAL PRESIDE SUBITO!!!" Cazzo. Appena usciamo dall'aula ci guardiamo, o meglio, guardiamo Tommy. "Che dobbiamo fare? Andiamo o no?" "Io non me la sento di non andare ragazzi siamo in quinto. Non facciamo cazzate, quest'anno faremo gli esami di maturità. Andiamo vah" "Michele non farmi abituare alle cose intelligenti che dici, potrei ricredermi su di te" scherzosamente gli do una pacca sulla spalla ma dopo,per un attimo sembra che Alice cammini a rallentatore. Ci passa accanto e ci saluta in un modo glaciale,non so che problema abbia,ma so che non è normale.Ci siamo sentiti per un po' di tempo,in amicizia ovvio,ma sembra che a lei non importi.Forse è così,ma sta di fatto che dopo quella volta nell'officina di Tommaso lei è diventata radicalmente una Stronza. "Auguri" dico e lei si ferma di colpo "Grazie" "Quanti sono?" Michele le fa una domanda che potrebbe essere definita normale,ma non riceve una risposta altrettanto normale "Tanti" Perché non so nemmeno quanti anni abbia? Potrebbe averne 17, 18,19... Si, è stupenda ma è complicata. sembra non abbia i soliti problemi degli adolescenti
POV MERY
10/07/06
"Sai Ali,tu sei forte solo che devi esserne un po' più convinta va bene?" "Si Mery,solo che io ho paura.Quei cani mi fanno venire i brividi,sono così grandi" "Ma amore,tu devi essere coraggiosa,sei mia sorella no?" "Però tu ti fai dare botte da papà,allora non sei così forte!Potresti dargli un bel pugno,io l'ho visto fare sai?" "Non sono belle le risse,hai solo quattro anni e devi starne alla larga,me lo prometti?" "No" mi fa una linguaccia,più la guardo e più me ne innamoro.È la mia piccola bambina. "Sorellina?" "Dimmi cucciola" "Secondo te Emily mi vorrà bene?" "Certo amore,perché me lo chiedi?" "Perché io ho intenzione di prendermi i pugni che vorranno dare a lei.Io le voglio già bene" Mi si riempiono gli occhi alle sue parole "Sai Ali..non devi per forza dimostrarle di tenerci con la violenza.Se le vuoi bene la potrai portare a prendere un gelato,magari potremmo andare insieme.Tanto io avrò già la macchina quando lei avrà la tua età.Avrò circa trent'anni,avrò un lavoro e vi porterò via da quella casa.Va bene?" "Mery?" "Dimmi" "perché mamma ci ha lasciate sole con papà?" "Ha preso la strada più semplice,ma ricordati che le cose semplici sono le più noiose" "Mery lo sai che per me sei tu la mia mamma?" "E tu sei la mia bambina" "Io ti voglio bene,anche se le trecce che mi fai non mi piacciono,sono sempre un po' stortine" "Quando sarai grande ti rimprovererò se le farai storte ad Emily" "Guarda che è carina mentre dorme" "Dovremmo venire più spesso al parco.È bello stare all'aria aperta" "Come fai ad avere tutta questa pazienza?" "È l'amore" "Sei innamorata?" "Si di voi" "Anche io vi amo e vi amerò sempre" "Ali?" "Dimmi Mery" "Mi prometti che nessuno ti toglierà mai quello sguardo felice dal volto?" "Non posso promettere una cosa che non sono sicura di poter fare" Mi giro dall'altro lato e mi cade una lacrima "Promettimelo" "Mery,io ti prometto che finché sarai con me non smetterò mai di sorridere" "Allora sarai sempre sorridente" Mi guarda sorridendo e mi abbraccia. Ali è una bimba intelligente, ha 4 anni ma ne dimostra 10. Ha un'astuzia ed un coraggio innaturale. Quando quell'essere spregevole si presenta a casa, inizia ad infuriarsi e va a finire che le prendo sempre l'ultima volta però Ali si è messa in mezzo e lui si è fermato. Non so perché ma lui ha un debole verso la nostra piccolina, lo ha sempre avuto solo che non riesco a comprendere il perché. Mi incanta. Ha degli occhi verdi che splendono, un nasino piccolo e sottile e quei capelli neri le stanno divinamente.
STAI LEGGENDO
Baci proibiti
ChickLitProbabilmente cari lettori,voi come anche io ho fatto,avrete letto un sacco di storie d'amore.Sta volta non mi sono voluta limitare a leggerle.Vorrei anche scriverne una e spero di trovare il vostro sostegno!Spero che la storia di Alice vi piaccia,b...