- IL MIO SUPEREROE -

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Caro diario...è passato un mese da quando mamma e papà hanno divorziato.....sto sempre più male, e mi chiedo sempre perché la donna che amavo, la donna che per me era importante, mi ha pugnalato alle spalle? Marco dice sempre che non devo essere arrabbiata con lei, ma non riesco, non accetto che mia madre stia con un altro, non riesco a perdonarla, non ora, e non credo che ci riuscirò...

MARCO: Ehi piccola bimba, come stai?

EMMA: Marco! Mi hai fatto prendere uno spavento, scemo!

MARCO: Lo so

Si mette a ridere, così prendo il cuscino e glielo lancio addosso.

MARCO: Allora piccola, come stai?

EMMA: Domanda successiva?

MARCO: Io non so come ti senti, però...Marco ha pensato a tutto!

EMMA: In che senso?

MARCO: Oggi usciamo, devo farti vedere un posto

EMMA: Ma sei scemo? Sai che non posso uscire

MARCO: Lo so, per questo usciremo di nascosto.

EMMA: No-no-no, non riesco ad uscire di nascosto.

MARCO: Dai piccola, basta fidarti di me.

EMMA: Ehm...va bene, ma non farmi pentire!

MARCO: Brava piccola bimba, adesso vai a vestirti.

EMMA: Esci, grazie.

MARCO: Come vuoi.

Esce, ed io prendo i primi vestiti, e mi cambio.

MARCO: Emma? Hai fatto?

EMMA: Si, eccomi.

MARCO: Wow, s-sei b-bellissima.

EMMA: Ho solo messo un jeans, e una maglietta.

MARCO: Anche con dei stracci, tu sei bellissima.

Si avvicina a me, quando si avvicina, per poco il mio cuore non scoppia.

EMMA: G-grazie, adesso andiamo?

Cerco di ritornare in me.

MARCO: Si certo, dammi la mano.

EMMA: Cosa?

MARCO: Ti devi fidare di me, dammi la mano

EMMA: Va bene...

In questo momento sento un mix d'emozioni, che solo lui, riesce a farmi avere.

MARCO: Ti porto in un posto molto speciale per me, e non l'ho mai fatto vedere a nessuno.

EMMA: Perché lo fai vedere a me?

MARCO: Sei, molto importante per me.

EMMA: Davvero?

MARCO: Si, sei l'unica che mi capisce, e mi fa stare bene

Ed ecco che queste parole mi riscaldano il cuore, per me questo ragazzo è davvero speciale.

EMMA: Sei speciale.

MARCO: Wow, sei la prima che me lo dice

EMMA: Mi sento onorata.

MARCO: Devi, piccola bimba.

MARCO pov's

Siamo arrivati nel mio posto, mi giro, vedo Emma guardare questo posto con un sorriso a 32 denti, bellissima, come sempre.

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