- SOLO TE E ME -

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EMMA: Perchè non me l'hai detto prima?

Tento di trattenere le lacrime, però io non ci riesco, povera Giorgia, così piccola.

GIORGIA: Avevo paura che mi giudicavi

EMMA: Ma cosa? No, Giorgia io mai e poi mai lo farò, piccola, se hai bisogno di una spalla su cui piangere io sto qui, al tuo fianco, sempre.

Spero che un giorno sarà libera da tutta questa cattiveria, perché lei è così piccola, che non merita di stare male, ed io farò di tutto per stargli vicino.

***

EMMA: Dai adesso non ci pensare parliamo d'altro; cosa ci sta tra te e Davide?

La spintono amichevolmente, facendo una faccia molto maliziosa.

GIORGIA: Emma dai, smettila, non succede mai nulla, tra me e Davide.

Diventa rossa

EMMA: Dimmi, ti piace?

GIORGIA: No.

EMMA: Non ammetterai mai la cotta, eh?

GIORGIA: No, perché non la tengo.

Dice poco convinta, tanto prima o poi lo dirà, per questo non insisto

EMMA: Okay, okay, almeno mi dice come ti è sembrato di vista?

GIORGIA: Non lo conosco bene, però si vede che è una brava persona, poi...

Sta per dire qualcosa, ma resta in silenzio

EMMA: Poi?

GIORGIA: Poi niente.

EMMA: È carino?

GIORGIA: Cosa? No, cioè si, cioè no, oh no, non so cosa sto dicendo!

Dice diventando tutta rossa.

EMMA: Ho capito lo ritieni bello, anzi bellissimo, ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo

GIORGIA: Probabilmente...

EMMA: Togli la parola probabilmente, è vero.

GIORGIA: Okay hai ragione, è vero.

Ci guardiamo e ridiamo come delle pazze, per poi zittirci, ma non è un silenzio imbarazzante

GIORGIA: Domanda, come fai a recuperare i giorni persi a scuola?

EMMA: Beh, i professori hanno detto che sono brava, io sono giustificata, abbiamo fatto tanto per farlo capire alla preside che avevo questa malattia.

GIORGIA: Ah, io fortunatamente, studio da qui, e mi hanno subito giustificata, e quest'anno ho l'esame!

EMMA: Sai anche io ero ansiosa, non dormivo, studiavo fino alle due di mattina, ma è risultato una grande cavolata, quindi non bisogna avere tanta ansia.

GIORGIA: Lo so, ma sono molto timida, non so se riuscirò a parlare davanti a tutti.

EMMA: Tu adesso non ci pensare

Cerco di farle capire

GIORGIA: In verità non so se, ci arriverò

EMMA: Mamma mia Giorgia, quanto sei negativa, tu ci arriverai, e uscirai con un bellissimo voto.

GIORGIA: Okay, sarà sicuramente così.

Quando sto per rispondere, bussano alla porta, se è Marco? Oh no! Inizia a salirmi l'ansia, mi tranquillizzo solo quando sento la voce di Davide.

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