- RESTA ACCANTO A ME -

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Entriamo nell'attuale camera di Marco, appena alziamo gli occhi, non possiamo credere a chi abbiamo davanti.

MARCO: Soraya.

Non conoscendola mi metto dietro il braccio di Marco, e lui mi stringe la mano

MARCO: Che vuoi Soraya? Ti avevo già detto che non ti volevo più.

SORAYA: Ma amore, perchè devi stare con un tronco così, quando ci sto io.

MARCO: Ma come ti permetti? Mamma.

FRANCESCA: Si?

MARCO: Perché l'hai fatta entrare?

FRANCESCA: Io non sapevo che era entrata

SORAYA: Senti amore, lascia perdere questa sottospecie di persona.

EMMA: M-marco, n-non respiro

MARCO: Ey piccola calmati.

EMMA: Non

Non finisco di dire la parole, che svengo.

MARCO pov's

FRANCESCA: Emma!

MARCO: Piccola, ehy piccola bimba! Aiuto! Ci sta qualcuno che mi può rispondere, cavolo!

INFERMIERA: Cosa succede?

MARCO: All'improvviso è svenuta, dateci una mano!

Inizio a piangere.

INFERMIERA: Barella, subito.

X: Si ecco

INFERMIERA: Ora ci pensiamo noi, rimanete qui

MARCO: No.

FRANCESCA: Si va bene, rimaniamo qua.

Dice mamma appoggiando la sua mano sulla mia spalla per calmarmi, da piccolo quando avevo questi scatti mamma faceva sempre così, ed io mi calmavo subito, però ora riuslta complicato calmarmi.

MARCO: Guarda che cosa hai fatto.

Le dico, piangendo e urlando.

SORAYA: Io non ho fatto niente, domani ti dimettono, passeremo tutta la giornata insieme.

MARCO: Hai capito che io non voglio nemmeno incrociarti a scuola, figurati passare l'intera giornata con te, io ti avviso Soraya, sta lontano da me, e soprattutto da lei.

SORAYA: Altrimenti?

MARCO: Ti sbatterò in galera, per i prossimi anni, chiaro?

SORAYA: Non ti permettere.

MARCO: Oh si, invece, adesso sono cambiato, quindi tu non riuscirai a convincermi di nuovo, non mi piaci più, anzi non ti amavo nemmeno prima, adesso vattene via, e lascia stare la mia piccola Emma.

SORAYA: Io...sappi che non finisce qui, mi vendicherò di te, e di quella inutile ragazza.

MARCO: Oh si invece, addio Soraya.

FRANCESCA: Non ti avevo mai visto così sicuro di te, certo che Emma fa davvero miracoli.

MARCO: Si, poi ero io che dovevo salvare Emma, ma è stata lei che ha salvato me.

FRANCESCA: Menomale, poi è davvero una brava ragazza, si vede che è stata male

Si avvicina a me, e mi abbraccia, io di questo avevo bisogno, dell'abbraccio della mia mamma, per placare la mia ira, lei sarà sempre la prima donna che amerò, per sempre, una delle poche persone che davvero tiene a me, ti amo mamma.

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