NOI SIAMO UN MAGNIFICO DIFETTO

Caro diario, oggi è il grande giorno, aspettavo da troppo tempo questo giorno, e sono troppo felice, oggi finalmente mi peso e se ho raggiunto il peso giusto, mi dimettono, ed io sono sicurissima, che sono migliorata, me lo sento; sai oggi anche Giorgia va via, non ha più la leucemia, e dopo l'operazione è completamente, totalmente migliorata, però oltre a Giorgia che sta benissimo, è avvenuta anche una cosa che reputo si la più belle del mondo, Cloe ci vede, ora quella bimba può vivere la sua vita, senza bastone, ed io sono troppo felice, con Marco sta andando tutto a gonfie vele, mi fa stare bene, ed io sono felicissima con lui, adesso basta scrivere, perché devo andare a pesarmi, ciaoo...

GIORGIA: Ciao ragazza, allora sei pronta?

EMMA: Si, anche se sto un pochino nervosa.

GIORGIA: Tranquilla, io dall'ospedale me ne voglio andare con te, solo con te.

CLOE: Non ti dimenticare di me.

GIORGIA: E chi si dimentica di te, piccola principessa.

CLOE: Chi mai potrebbe dimenticarmi.

Dice la cucciola con la faccia tutta fiera.

GIORGIA: Ovviamente, ma ora Emma andiamo.

CLOE: Vengo anche io

GIORGIA: Puoi aspettarci anche qui.

CLOE: No! Niente discussioni, io vengo.

EMMA: Certo che puoi venire

GIORGIA: Come vuoi

CLOE: Vinco sempre io!

GIORGIA: È molto allegra questa creatura

EMMA: Esattamente

***

NICOLE: Ciao Emma ti aspettavo già dieci minuti fa.

EMMA: Scusa dottoressa.

NICOLE: Tranquilla; adesso è arrivato il tuo grande giorno, emozionata?

EMMA: Si dottoressa, da tanto che stavo qui in questo mortorio, stavo iniziando ad annoiarmi, e soprattutto è bello sapere che sono stata una guerriera, e ho sconfitto il male.

NICOLE: Sono felice, ma ora, sali su questa maledetta bilancia.

EMMA: Si...

Salgo sulla bilancia, e la dottoressa mi pesa.

NICOLE: Oh mio dio!

EMMA: Cosa è successo dottoressa, non sono migliorata?

Scendo dalla bilancia e vado verso la dottoressa.

NICOLE: Emma sali sulla bilancia.

EMMA: Va bene, ma tu dimmi cosa è successo.

NICOLE: Certo, pesi più di quanto noi ci aspettavamo.

EMMA: Mi stai prendendo in giro?

NICOLE: No Emma, non ti prenderei mai in giro su queste cose lo sai, non so di chi sia il merito, ma sei migliorata in un solo mese.

EMMA: Devo tutto ai miei amici.

NICOLE: Sarai dimessa oggi pomeriggio; ora chiamo i tuoi genitori, prepara le valigie, che oggi si torna a casa

EMMA: Si! Grazie dottoressa, grazie di tutto!

Scendo dalla bilancia, e vado ad abbracciare la dottoressa.