Capitolo 7 - Mi diletto un po'

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Rimanendo fedele alla sua parola il giorno successivo, Camila era fuori dall'appartamento di Lauren alle 6:59. Attese con impazienza, rotolando sulle punte dei piedi aspettando che passasse quel minuto. Una volta alzato il telefono e visto il 59 trasformarsi in 00, la sua mano è entrata in modalità spasmo perché avrebbe potuto giurare di aver bussato alla porta circa 50 volte.

Quando la porta si spalancò, Camila rimase a bocca aperta alla bellezza di fronte a lei.

Le ciocche di quella dai capelli corvini erano leggermente arricciate e i suoi occhi erano accentuati di un blu scintillante. Indossava jeans neri che le abbracciavano perfettamente le curve e un maglione grigio scuro.

"Chiudi la bocca, che ti entrano le mosche." Lauren ridacchiò, trascinando la ragazza dentro la casa prima di chiuderla. "Scusa, in realtà non credevo che saresti stata così puntuale. Prenderò la mia giacca molto velocemente, puoi guardarti intorno o qualsiasi altra cosa." Lauren si interruppe, salendo la scala a chiocciola

"Wow." Disse Camila mentre percorreva un corridoio che la portava in uno studio casalingo. Viaggiando più all'interno, vide una finestra di vetro che si affacciava su una stanza con un microfono e più strumenti. Doveva essere la stanza di Tori.

Fece scorrere una maniglia e accese le luci nella piccola stanza chiusa. Ha provato a spegnerle, ma invece ha acceso qualcos'altro. Guardò fuori verso l'insegna di registrazione ora illuminata in un rosso fluorescente.

"Vedo che hai trovato lo studio." Disse Lauren da dietro, spaventando Camila. Camila si teneva il petto mentre Lauren rideva. Il suo cuore batteva più forte al bomber nero che indossava. Camila annuì, concludendo che il nero era sicuramente il colore di Lauren. "Non pensavo di essere così spaventosa." 

Ignorando il forte pulsare, Camila fece una domanda. "Canti?"

Lauren si spinse giù dalla porta che scrollò le spalle. "Mi diletto un po'."

"Puoi cantarmi qualcosa?" Chiese Camila speranzosa.

Mordendosi nervosamente il labbro, fissò Camila. "A che ora inizia il film?"

"Scegliamo lo spettacolo quando arriviamo. Preferisco sentirti cantare e perdere i primi 15 minuti del film."

Lauren sorrise e poi annuì. "Va bene, non ridere." Lauren ha spostato alcuni interruttori per richiamare i suoi ritmi che aveva già pubblicato per la canzone che ha scritto. Prendendo un respiro profondo Lauren si voltò verso Camila.

"Va bene, quando ti do il pollice in su, voglio che tu attivi questo interruttore." Ordinò Lauren, guidando il dito di Camila sul pulsante destro. Camila ne prese nota, poi annuì.

Avvicinandosi alla stanza, Lauren entrò e si chiuse la porta alle spalle. Si posizionò al microfono e si portò le cuffie all'orecchio. Alzò i pollici per Camila e sentì il ritmo suonare nel suo orecchio. Perdendosi nella musica, chiuse gli occhi e iniziò a oscillare leggermente.

Once upon a time I was all alone,

How you like me now,

Do I turn you on?

Now I got you drunk,

Hot and vulnerable.

Show me what you want,

Give me what you want.

Have to make you mine,

Get you on the floor.

Yeah watch me go to work,

I put on a show.

Now I got you drunk,

Lifestyle changes || Camren G!P || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora