Capitolo 11 - Errori

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"Devi lasciarla Camila. Chiamerò la polizia se non lo fai."

Camila la derise incredula. "Non lo faresti, ora fammi parlare con Lauren."

"No Camila." Disse Tori severa, incrociando le braccia.

"Perché no !? Non è nemmeno una tua proprietà da cui limitarmi."

"A quanto pare nemmeno tua eh? Non so nemmeno cosa ha visto in te." Disse Tori alzando gli occhi al cielo.

"Sei solo arrabbiata perché Lauren ha scelto me al posto tuo."

"Certo che lo sono, ha lasciato una proposta che sarebbe durata per sempre solo per stare con qualcuno che la tratta come una merda."

Ormai il sangue di Camila ribolliva. "Tu d-"

"No aspetta, non ho finito. Qualcuno che la tratta come una merda, e se la cava con scuse a caso. Non la meriti, sai? L'ho fatta piangere sì, ma era perché mi ha detto di seguire i miei sogni. Tu l'hai fatta piangere perché non puoi impegnarti. Giuri come se potessi fare quello che cazzo vuoi- "

"Posso fare quello che cazzo voglio." Disse Camila a denti stretti.

"Ovviamente non le cose giuste." disse Tori impassibile. "Sei proprio uno scherzo. Non so nemmeno perché ho lasciato che Lauren andasse da te."

"Non ne ho bisogno, cazzo." Camila sputò con rabbia, voltandosi e scendendo le scale.

In situazioni come queste, ha fatto quello che sa fare meglio.

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"Wow, era meglio dell'ultima volta." La ragazza ha detto senza fiato. Il petto si sollevava e Camila era ancora arrabbiata. "Ehi stai bene?" Ha chiesto Hailee. 

Camila non si era nemmeno accorta delle lacrime che le scorrevano sulle guance. "Fuori per favore." Disse Camila appena sopra un sussurro.

"Perché? Abbiamo appena fatto sesso e mi sbattei fuori come una delle tue idiote?" Tori aveva ragione.

"Perché sei solo una delle mie idiote. Per favore, esci." 

"No io sono-"

"Questo è stato un fottuto errore, hailee. Fuori dal cazzo." Sputò, il rimpianto intrecciato nella sua voce. "Non doveva succedere."

"Sai una cosa Camila? Vaffanculo."

"Lo so." Disse Camila, con le mani sul viso.

"Chanch, Lauren dice-" Gli occhi di Camila si spalancarono al suono del suo nome d'amore. Avrebbe voluto riprendersi quel momento, ma era già troppo tardi. Dinah entrò vedendo una Hailee mezza nuda che se ne andava. "Wow. Pensavo fossi cambiata Camila." Disse Dinah delusa, uscendo dalla stanza. Camila si alzò velocemente, avvolgendosi in una coperta e correndo dietro a Dinah

"Dinah, per favore, non dirlo a Lauren." Pregò Camila.

"Non lo farò." Dinah ha detto, Camila sospirò di sollievo fino alle parole successive. "Ma lo farai tu."

"Di-"

"No, Camila. La ami eh? Hai un modo divertente di dimostrarlo. Se dici di volerla come dici, faresti meglio a smettere di pensare con Sebastian." Dinah scosse la testa, ridendo amaramente. "Fanculo Camila. Vedi quanto impatto ha avuto su di me? Ora ti chiamo il tuo cazzo Sebastian. Non rovinare la mia amicizia con lei, perché se dovessi scegliere ora, sceglierei lei." 

Camila era sul punto di singhiozzare, non sapeva cosa fare, ma la sua amica sì. "Dormirò da Lauren per un po', mi dispiace ma non posso essere nella stessa stanza con te. Hai fatto delle cazzate prima Chancho. Ma questo è decisamente oltre il limite." Affermò senza mezzi termini, chiudendosi nella sua stanza

Camila si sedette sul divano, con la testa tra le mani. Ha fatto una cazzata per la centesima volta. Cosa ha fatto questa volta? Arrabbiati e corri verso qualcosa che ha creato più problemi. Camila sapeva di aver fatto un casino una volta che ha chiamato la ragazza, ma non è riuscita a trattenersi. Voleva solo provare qualcosa di diverso dalla rabbia.

Ora è rimasta senza la ragazza che ha sacrificato le cose per lei. Ha lasciato qualcuno di proposito per stare con lei, ha lasciato qualcuno che la faceva davvero sentire bene con se stessa. Come se stesse davvero facendo qualcosa di giusto. Ma cosa ha rovinato tutto? Non essendo in grado di controllarsi, ora ha solo peggiorato le cose.

Si sentiva in colpa e piena di rimorso. Non voleva altro che abbracciare Lauren e confortarla. Dirle che tutto sarebbe andato bene, ma probabilmente ha perso quel privilegio ora, ed è profondamente rattristata dal pensiero.

Camila si rianimò quando sentì una porta aprirsi.

Guardò oltre e la sua amica stava trascinando una valigia, senza fare alcuno sforzo per ammettere che era lì.

"Dinah?"

Nessuna risposta.

"Dinah per favore?"

Ancora nessuna risposta.

"Puoi almeno dire a Lauren che la amo?"

Dinah si fermò, si voltò e lanciò a Camila uno sguardo per nulla impressionato. "Non credo che tu abbia il diritto di dirglielo adesso."

Camila si alzò, seguendo Dinah mentre proseguiva verso la porta.

"Per favore faglielo sapere Cheeche."

"No, Camila. Preferisco risparmiarle il crepacuore. Prenditi cura di te stessa, e per favore usa questo tempo per pensare, e intendo pensare per davvero." Detto questo, è uscita, lasciando una Camila che alla fine è scoppiata a piangere con la testa contro la porta ora chiusa, nell'appartamento ora triste e vuoto.

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Lauren iniziò lentamente a svegliarsi. I suoi occhi erano pesanti e si sentiva a suo agio. Quando fu completamente sveglia, notò delle braccia avvolte intorno a lei. Alzando lo sguardo incontrò luminosi occhi marroni che conosceva così bene, accompagnati da un sorriso triste.

"Ti ho svegliato?"

Lauren scosse la testa, rivolgendo a Tori un sorriso pigro. "No, stai bene però." Disse Lauren accoccolandosi nell'incavo del collo di Tori. Lauren sospirò, assorbendo il profumo di vaniglia che Tori sembrava aver sempre indugiato intorno a lei che amava così tanto. "Mi dispiace di aver gettato tutti i miei problemi sulle tue spalle, anche dopo che si trattava di qualcuno di cui probabilmente non volevi sentire."

Tori ha tracciato un dito con leggerezza lungo la spina dorsale di Lauren, proprio come sapeva che le piaceva. Un gesto rassicurante che Lauren ha sempre amato. "Va tutto bene, ho detto che sarei sempre stata qui per te. Intendo mantenere quella promessa."

"Sei troppo buona con me, lo giuro." Disse Lauren incredula, lasciando un bacio sul suo collo caldo. "Non credo che sarei in grado di vivere senza di te."

"Be', sono passati due anni, non credo nemmeno io che sarei in grada di vivere senza di me. Mi piaccio un po'." Disse Tori con un sorriso sfacciato.

Lauren rise a questo, avvolgendo le braccia intorno a Tori più forte. "Mi sei mancata." 

"Tu mi sei mancata di più."

Lifestyle changes || Camren G!P || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora