Capitolo 5- Litigi e Contradizioni

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SELENE:

poco dopo...
<<Selene, che ci fai qui? Perché non sei a
letto? >>
<<Non riesco a dormire, dottore per caso sa dirmi perché mi ha dato questo foglio? So di cosa si tratta...>>

Prende un bel respiro e mi sorride, mi dice di sedermi e comincia a spiegarmi tutto.

<<Selene... Sei una ragazza molto sveglia e ci sono casi molto rari, quasi inesistenti, ti ho fatto un controllo generale e per fortuna non si tratta del cancro ma...>>

<<Ma?! mi dica dottore sono pronta>>

<<Hai un tumore che non ti permetterà di andare avanti, per dirla in breve, lei è una malata terminale... Mi dispiace davvero tanto, ora vada e si riposi, ne parleremo domani con calma.>>

<<Aspetti! Questo significa che morirò?!!>>

Lui sembra che non mi ascolti e mi volta le spalle, comincio a piangere fino a non riuscire più a respirare; Tyler viene verso di me di corsa e mi porta a letto.
La mattina dopo mi sveglio e non ricordavo molto del giorno precedente, ho pianto molto e mi sta scoppiando la testa.

<<Buongiorno principessa! Come ti senti?>>
<<Sto bene si, devo parlare con il dottore immediatamente!>>
<<Va bene, però prima mangia qualcosa e poi lo vado a chiamare.>>

Decido di essere forte e di prendere un bel respiro, non voglio dire ancora nulla a Tyler; il dottore entra in stanza e mi dice di prendere le mie cose e di andare a casa e di vivere la mia vita a pieno e divertirmi.
Tyler sembra che non sospetti nulla.., ringrazio il dottore e mi preparo per andare via.

<<Ti va un po' di gelato?>>
<<Va bene! Dopo il cibo dell'ospedale ci vuole proprio.>>

Salutiamo tutti e usciamo, in macchina non parliamo molto, alzo il volume della radio e comincio a guardare il paesaggio fuori dal finestrino; penso solamente a cosa avrei potuto fare prima di morire, non mi lamento di nulla, amo la vita che sto facendo; faccio la modella, ho un ragazzo che mi ama davvero e una casa da sogni.
Devo trovare il momento giusto per dirglielo, non sarà facile, ma ogni persona che mi circonda potrà soffrire e io non voglio.

<<Siamo arrivati...,aspetta ti aiuto a scendere>>

Mi prende dalla vita e mi fa salire le scale pian piano, apre la porta e io mi siedo sul divano, mi mancava l'aria di casa.

<<Pistacchio giusto? so che è il tuo preferito>>

<<Si grazie>>

<<Ora puoi raccontarmi che cosa ti ha detto il dottore ieri? Ti ho trovata piangendo>>

<<Nulla che ti deve preoccupare, ora sto bene e sono a casa, il resto non importa no?!>>

<<Selene ti voglio un bene dell'anima ma non ci devono essere segreti tra di noi>>

<<Perché ti comporti così? Ti ho detto che sto bene ok!!?>>

<<Io mi preoccupo per te, forse sono stato uno stupido a credere che ci si poteva fidare uno dell'altro!!>>

<<Ma perché dici così? Ti senti quando parli?! Anche io ti voglio bene, ma devi credermi>>

<<Mi dispiace davvero tanto ma non ci riesco, ho visto il modo in cui mi parli, quando menti ti tocchi i capelli, forse tu non lo sai ma io sono attento a tutto quello che dici e quello che fai!!>>

<<Va bene! Sì ti ho mentito, ma lo faccio per il bene di tutti!!>>

<<Così ti fai solo del male da sola Selene, hai solo due scelte ora, o mi dici tutto oppure è finita...>>

<<Stai scherzando spero, mi stai per caso cacciando via?!>>

<<No me ne andrò io, non sono così orgoglioso da farti cacciare di casa. Non mi dici più nulla?! Va bene ho capito...>>

<<Tyler io...>>

Prende le chiavi dell'auto e se ne va sbattendo la porta, non riesco neanche a piangere ne arrabbiarmi, sono rimasta immobile a pensare a cosa sia appena successo.

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