[1] - 13 ottobre

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KAGEYAMA'S POV

DRIIN DRIIN
DRIIN DRIIN

Appena sentii questo rumore invadermi la mente, aprii gli occhi per poi cominciare a fissare il soffitto. Nel mentre che cercavo di fare mente locale, allungai una mano sul comodino per prendere il telefono, spegnendo così la sveglia e guardando la data segnata sul mio display: 13 ottobre.

Oggi era il primo giorno del ritiro a Tokyo.

Decisi di alzarmi e di abbandonare così il caldo tepore del mio piumone per andare a fare colazione. Appena finito andai a prepararmi, recuperai i miei bagagli e mi diressi verso scuola, il luogo d'incontro per la partenza.

Ero a pochi passi dal cancello principale quando sentii una voce che conoscevo fin troppo bene chiamarmi da dietro le mie spalle, così mi voltai.

- Hey Bakeyama.- disse il mandarino. 

Io lo guardai per un po', limitandomi ad un solo cenno del capo in segno di saluto, non avendo la forza di parlare a causa del freddo. Eravamo lì, fermi a guardarci, finquando non vidi un sorrisetto leggermente spaventoso spuntare sul viso del più basso. Immaginando già cosa stava pensando, feci per parlare, ma lui fu più veloce di me e cominciò a correre verso il bus.

- Stupido Hinata!- urlai a squarciagola, nel mentre arrancavo cercando di tenere il suo passo.

In pochi minuti arrivammo davanti l'autobus e crollammo lì nel vano tentativo di riprendere fiato.

- Hey voi due, potreste evitare di fare cose del genere almeno prima di questi ritiri? Sarà molto stancante e non é un bene che voi sprechiate energie così.-

Io ed Hinata ci guardammo.

- Va bene Suga-mamma.- dicemmo in coro.

Passarono una decina di minuti ed arrivarono anche quelli che mancavano all'appello, così salimmo tutti sul pullman e partimmo alla volta di Tokyo, più precisamente verso la palestra del Nekoma.


Avete presente la promessa fatta poco fa a Sugawara. 

Ecco, non la mantenemmo. 

Appena scesi dall'autobus ci catapultammo fuori e corremmo a perdi fiato, tanto che, senza guardare dove andavamo, finimmo contro qualcosa, o meglio... qualcuno. 

- Kenmaaaaa!! Tutto okay?-

- Mmh? O Shoyo. Wow non vi avevo proprio visto. Si comunque tutto bene, non mi sono fatto niente.

- Okay... scusa.

- HINATA! KAGEYAMA! CHE COSA VI AVEVO DETTO!?-

- SCUSA SUGA-SAN!-  

- Certo che non vi smentite mai voi due eh?- disse un'altra persona con voce profonda, intenta ad aiutare Kenma ad alzarsi. 

Ovviamente era Kuroo, il capitano del Nekoma.

Ci rialzammo anche noi ed insieme al resto della squadra salutammo gli altri e li ringraziammo dell'opportunità che ci avevano offerto.

Nel mentre che parlavamo con quelli delle altre squadre, vidi Daichi, Sugawara ed Asahi che se ne andavano in un luogo più appartato, trascinandosi dietro Kuroo, che tuttavia pareva non opporre resistenza. Pensai che fosse strano, specie il modo guardingo con qui si guardavano in torno, forse per assicurarsi che non li stesse seguendo nessuno. Decisi di non farmi domande e così tornai a parlare con gli altri nell'attesa di andare a sistemarci nelle nostre stanze e di iniziare definitivamente questo ritiro.

𝑇ℎ𝑖𝑠 𝑖𝑠 𝑎 𝑙𝑜𝑡 𝑏𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟 - [ᴋᴀɢᴇʜɪɴᴀ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora