ISABELLE MORNINGSTAR

PARTE 1

|ISABELLE|

Mi chiamo Isabelle Morningstar.
Si può intuire dal cognome chi è mio padre. Lucifer Morningstar. E mia madre Chloe Decker.
Esatto, i miei genitori si sono sposati e hanno avuto me. Ho sangue angelico come mio padre e proprio come lui ho il carattere difficile e spesso succede che il mio lato oscuro si fa vedere!
Come mio padre ho questo dono -più che dono la chiamerei maledizione- di cambiare ed avere questa faccia davvero spaventosa...beh in fin dei conti sono la figlia del diavolo!

Dopo tutto quello che è successo tra i miei genitori a Los Angeles, volevano cambiare aria, andarsene da lì.

Quindi eccoci qua a Mystic Falls.
Cosa parecchio strana perché: se volevano cambiare vita, lasciando i problemi del passato, nel passato...come mai andare in una città con la maggior parte creature soppranaturali.
Vabbe vuol dire che mi ambienterò più facilmente...spero!

A Los Angeles avevo tanti amici finché non hanno scoperto il mio lato oscuro e ho dovuto fargli dimenticare l'amicizia che avevano con me.

"Cosa scrivi?" questa è mia sorella Beatrix, ma tutti la chiamano Trixie, -Trixie Espinosa- non ha il mio stesso cognome perché è figlia dell'ex marito di nostra madre.

Abbiamo otto anni di differenza: io ho sedici anni e lei ventiquattro.

"Non ti interessa" le ho risposto con modo sgarbato ma ironico...
Noi due abbiamo un rapporto di odio e affetto, ci prendiamo in giro ma ci vogliamo tanto bene siamo disposte a morire l'una per l'altra.

"Oh si che mi interessa, non te l'avrei chiesto se no?!" mi ha detto prendendomi il diario che avevo in mano.

"Oh andiamo Trixie perché devi essere antipatica avvolte?!"

Appena le ho detto questo mi mandò a 'fanculo.

"Andiamo ragazze siamo arrivate non litigate adesso" ci dice nostra madre fermando le parolacce che ero pronta a tirare dietro a mia sorella.

Osservando dal finestrino della macchina ,ho visto com'era la città.
La gente passegiava ignara di tutto quello che esisteva alle loro spalle.

"Eccoci arrivati! Mie donzelle vi invito a scendere dalla macchina, prendere i vostri bagagli ed entrare nella nostra nuova cas-"

"Casa" ho detto sorridendo e interrompendo mio padre.

"Dai su entriamo!" Dice Trixie per poi afferandomi al braccio e portandomi dentro.

Wow...la casa è bellissima e molto spaziosa.

"Che ne dite di andare a fare un giro e conoscere un po' di gente mentre io e vostra madre sistemiamo tutto?"

"Adoro le tue idee papà!"

Cosi io e Trixie siamo uscite a passeggiare e conoscere la città e perché no...anche qualche vampiro ,o lupo mannaro, o qualsiasi cosa ci sia.

"Ehi Isabelle perché non entriamo in quel negozio laggiù, sembra molto bello!" Propone Trixie indicando un negozietto in fondo alla strada.

Camminiamo per arrivarci.
Nel marciapiede, di un tratto, qualcuno mi viene adosso facendo cadere sia me che la mia borsa

"Oh scusami tanto, sono di fretta non ti avevo visto." La ragazza che mi ha fatto cadere si scusò per poi accuciarsi ed aiutarmi a raccogliere gli oggetti per terra, che prima erano dentro la mia borsa.

Avevamo ormai raccolto tutto quando lei, ha toccato la mia mano per sbaglio -perché avevamo preso il libro che era mi era caduto contemporaneamente- e in quel momento si era spaventata ed è andata via,subito senza neanche salutare.

"Che strana" Ho sentito Trixie dire.

Non sapendo cosa risponderle le ho risposte semplicemente con un "Già " e cosi finalmente, siamo entrate in quel negozio di vestiti.