"Che vestito ti metti Trix?" chiesi a mia sorella, che per qualche ragione, la vedevo cosi entusiasta di uscire con degli adolescenti.
"Mi spieghi perché sei cosi agitata? Non sarà mica per il fratello di Stefan, insomma, nemmeno lo conosci Trixie"
Smise di cercare tra il guardaroba e si giró verso di me. Con un aria malinconica.
"Non lo so Izzie, gli unici amici che avevo a Los Angeles erano mamma, Lucifer e..." sospirò profondamente sedendosi sul letto della mia camera, dove ci stavamo preparando.
"...e papà" concluse mentre le lacrime scorrevano nel suo viso."Amore, lo so quanto ti manca, avrei voluto tanto conoscerlo, peró adesso pensiamo a renderci belle per quei due fratelli misteriosi"
Le risposi cercando di tirarle su il morale.
"E facciamoci belle cosi da stupire tuo papà per come stai riuscendo ad aprirti." Le diedi un abbraccio forte, le asciugai le lacrime e ripassai la cipria sul suo viso. Farei di tutto per vedere mia sorella splendere."Facciamo che io mi metto questo vestito di jeans e tu " mi guardai un po' attorno per trovare l'outfit perfetto per lei e...
"Eccolo qua! tu devi assolutamente metterti il tubino nero senza spalline, ti starà una meraviglia!"Dopo averlo indossato si guardò allo specchio e mi ringrazió.
Ma l'unica che deve ringraziare qualcuno , sono io, che non riuscirò mai a dimostrarle quanto io sia grata ad averla al mio fianco. Sapete, non è facile vedere la propria madre rifarsi una vita e una famiglia dopo la perdita del proprio padre, spesso in questi casi i figli di un matrimonio precedente, sono invidiosi, prepotenti e spesso e volentieri respingono la madre per aver scelto di continuare la sua vita.
Lei invece, ha sempre avuto un rapporto fantastico con mio padre, per nostra madre non ha dato nient'altro oltre che amore e supporto, e a me, ha fatto conoscere il significato di amore, che è la cosa piú importante che deve esistere in una famiglia.Finito di prepararci, ci siamo dirette al Mystic Grill, dove ci stavano aspettando tutti quanti, con la macchina di papà.
Gli abbiamo preso le chiavi.... in prestito diciamo.Arrivati a destinazione, prima di varcare la soglia di quella porta, dovevo fare una cosa importantissima.
....
"Isabelle è la decima volta che ripassi la tua combo labbra andiamo!!" Mi disse mia sorella, ormai, infastidita.
"Omiodio Beatrix Espinoza non mi parlare in questo modo, ok entriamo!"Entrati nel locale mi guardai attorno per capire dove fossero, girai lo sguardo verso destra, infondo dove si trovava il tavolo da bigliardo, ed era li che notati subito Stefan concentrato al tiro. Mentre tutti gli altri stavano attorno al tavolo bevendo e ridendo.
Ci avvicinammo."Ei ragazzi, eccovi qua, lei è mia sorella Beatrix"
"Chiamatemi Trixie perfavore" concluse lei.
"Sai, Beatrix è un nome da prostitute" sentimmo dire questa frase da una voce maschile profonda e cupa che sbucava dietro Stefan con una birra in mano.
"Damon." Sottolineò Stefan alzando gli occhi.
Trixie sorrise.
Era cosi bello vederla spensierata. L'ho guardata per tutta la serata, si stava divertendo."Come ti stai trovando qua Isabelle?"
Mi chiese Allison.
Smisi di bere la mia coca cola e mi girai verso di loro. Sospirai. " Bene, per ora, è tutto cosi nuovo ma non mi posso lamentare ""Non mettiamo in dubbio sia difficile per te,vero?" Chiese Lydia.
"Ehm... in che senso?" Risposi.
"Insomma siete passati da Los Angeles a Mystic falls, chissa che evento drastico è successo per passare dalle stelle alle ... stalle" Disse ridendo.
Feci un respiro profondo e guardai in basso.
"Non metterla in difficoltà Lydia, ci possono essere mille motivi per fare un cambiamento cosi grande, o anche zero" Continuò Bonnie.
"Scusaci è che siamo curiose, non capita spesso di vedere facce nuove a Mystic Falls, apparte i demoni" Concluse Caroline ridendo.Sbiancai. Deglutii la poca saliva che mi rimaneva in quel momento. Sapevano qualcosa? O semplicemente sono dei normali studenti che conoscono le storie che circolano su Mystic Falls?
"Ei, vuoi provare a fare un tiro?" Mi chiese Stefan, salvandomi da quella situazione ambigua.
"Ehm, certo perché no" Cosi mi alzai e mi diressi verso il tavolo da bigliardo.
"Sappi che non ne so niente""Tranquilla ti aiuto io"
Presi quella specie di bastone...(?), mi piegai per concentrai sulla pallina per tirarla quando sentii le mani gelide di Stefan sulle mie, lui dietro di me, attaccato.
"Devi stare più dritta, e tirare forte ok"
Mi aiutó, io lo guardai negli occhi girando la testa, sentivo il suo respiro nel mio collo. Avevo i brividi.Mi staccai velocemente dopo aver tirato.
Corsi in bagno per risciacquarmi e vidi Trixie pomiciare con Damon.
"Cavolo avete fatto in fretta"Con gli occhi perplessi divisero le loro labbra e mi guardano.
"Izzie..."
Uscii dal bagno, mi girava la testa, sentivo una sensazione strana. Corsi fuori uscendo dal ratrio.
Vomitai sul marciapiede e d'un tratto Stiles e Scott , dopo essere andati a prendere le giacche di Lydia ed Allison dalla macchina, mi videro."Isabelle, il tuo vomito è... nero......e...e quelli sono vermi?"
Precisò Styles.Feci un respiro profondo e non gli risposi.
Corsi via entrando in macchina mandando un messaggio a Trixie di venire per tornare a casa.
....
"Che cos'è successo Izzie??" mi chiese preoccupata Trixie dopo esser entrata in macchina di corsa.
"Si stavano chiedendo dov'eri, vuoi spiegarmi?!""Dobbiamo andare da zia Maze, è successo di nuovo."
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NOTA AUTORE
Guess who's back.
Dopo anni ho riaperto wattpad rileggendo questa storia che ho iniziato da piccola. Ho sentito una nostalgia incredibile e ho detto... perché non continuare?
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ISABELLE MORNINGSTAR
Fanfiction* IN CORSO * Isabelle Morningstar. Figlia di Lucifer Morningstar e Chloe Decker. Si trasferiscono a Mystic Falls,una città piena di creature soppranaturali: Lupi mannari,Vampiri, Banshee, Streghe, Druidi ehm beh, come poteva mancare la famiglia p...