CAPITOLO 1

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S: "mamma resisti, non mollare, chiamo qualcuno. Mamma per favore lotta, non mi abbandonare. MAMMA PER FAVORE, NO MAMMA".
H: "hey Sofi è tutto okay, sei al sicuro." All'improvviso sentii una voce irrompere nell'incubo e in un attimo aprii gli occhi e vidi la mia amica Hermione, accanto a me. Ero tutta sudata e agitata.
H: " un altro incubo?".
S:" nono tranquilla".
H" sei sicura? Hai iniziato ad urlare, hai sognato di nuovo tua madre? Ti andrebbe di parlarne? "
S:" nono non ho sognato lei, veramente sto bene, grazie"
H:" va bene, non voglio sforzarti, ma se vuoi ci sono."
S:" va bene Herm, grazie". Ed eccolo lì il castello di Hogwarts, è sempre stato magnifico. Appena scendemmo dal treno, io ed Herm raggiungemmo I nostri amici, Harry, Ron, Neville e Luna. Caspita quanto è cresciuto Neville dall'estate, si è fatto un po' più alto e devo dire la verità, si è fatto anche un bel ragazzo. Ci incamminammo verso l'ingresso del castello, sembrava tutto perfetto fin quando sentimmo una voce fastidiosa alle nostre spalle.

D:" eccolo qui il magnifico gruppetto di sfigati" e detto ciò , Draco e i suoi amici iniziarono a ridere e a darci degli spintoni.
S:" Hey Malfoy hai avuto qualche problema quest'estate? Non sei riuscito a rimorchiare? Che peccato, come mi dispiace".
D:" perché non ti fai i cazzi tuoi? Peccato per te ma sono riuscito a rimorchiare, te invece mi sa che riesci a rimorchiare solo gli sfigati" appena sentii questa frase, il sangue iniziò a salirmi al cervello fino al punto di sferrare un pugno dritto sulla mascella di Malfoy.

Iniziai ad aumentare il passo insieme al mio gruppo, visto che Malfoy era steso a terra. Arrivati davanti al portone eccola lì, la professoressa McGranitt, pronta ad accoglierci come ogni anno. Ci dirigemmo verso la sala grande, prendendo posto ai propri tavoli. Silente iniziò con il solito discorso di inizio anno, seguito dallo smistamento dei primini e finalmente, dopo quasi 1 ora, tantissime prelibatezze apparirono sul tavolo. Iniziammo a mangiare e a parlare un po' dell'estate passata.
H.P:" che avete fatto quest'estate?"
S:" niente di che, sono stata a casa dei miei nonni, ho cucinato qualche dolce e ho aiutato un po' la nonna con il giardinaggio, te invece?
H.P:" beh sai stando a casa dei Dursley, non posso fare chissà che" Harry disse questa frase con una risata, in realtà beh aveva ragione, non aveva un bel rapporto con i suoi zii e nemmeno con suo cugino. H:" io invece ho studiato un po', perché sicuramente faranno qualche interrogazione". E così via, continuammo a parlare fino alla fine della cena. Successivamente ci dirigemmo verso la sala comune dei Grifondoro, per stenderci un po' sui divanetti. Gli altri si avviarono, io invece mi allontanai un attimo per andare in bagno, fin quando però non sentii qualcuno alle mie spalle spingere una bacchetta dietro alla mia schiena.

SPAZIO AUTRICE
Ciaoo questo è la mia prima storia, spero vi piaccia, fatemi sapere che ne pensate, sono curiosa ahahah.
S.S

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