ɪɪ.

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«𝑃𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑛𝑜 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑓𝑖𝑢𝑚𝑖,
𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑟𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑒»

𝐹𝑟. 25 [12 𝐷𝐾; 40 𝑀𝑎𝑟𝑐.] 𝑑𝑖 𝐸𝑟𝑎𝑐𝑙𝑖𝑡𝑜


 Ecco la seconda cosa che questo 2020 mi ha insegnato. 
«πάντα ῥεῖ», tutto scorre, avrebbe detto Eraclito, o almeno così gli attribuiscono gli altri.
Poi Chiamami con il tuo nome ha fatto chiarezza e mi ha spiegato che il filosofo non diceva proprio così. 
[Scusami per le mille citazioni, ma sai quanto mi piace usare chi è più bravo di me, d'altronde servono a questo gli scrittori, i poeti, i filosofi, i registi: a dire qualcosa che tutti sanno e provano, ma meglio e prima.]


Mi sembra necessario dare altre traduzioni del frammento qui sopra: «Acque sempre diverse scorrono intorno a quanti pure si immergono nei medesimi fiumi». E Oliver spiegherà: "lo scorrere del fiume non significa che tutto cambia e quindi non possiamo riviverlo, ma che alcune cose restano uguali solo attraverso il cambiamento". 
Ho scoperto che è necessario cambiare, per rimanere se stessi. Che non mi andava più bene com'ero e cosa facevo, ma non perché fossi diversa, ma semplicemente perché mi ero persa. Avevo dimenticato quella che davvero sono. Allora sono cambiata. Allora mi sono ritrovata. 
Perché tante volte perdiamo di vista i nostri obiettivi, tante volte non sappiamo scegliere. E spesso la paura che frena le nostre scelte è proprio il "vuoto". La paura del cambiamento. 

Il 2020 mi ha insegnato a non avere paura di cambiare. 
Perché cambiare non è "diverso", cambiare non è una debolezza, una mancanza di sicurezza. Solitamente si ha paura di cambiare perché, dopo alcuni sforzi o sacrifici, si ritiene di conoscere il proprio mondo, che, magari non è il posto migliore, ma meglio evitare sorprese. Per convincerci, diciamo che anche le montagne, così salde e imponenti, non si muovono o che anche gli alberi, fattele sue radici, non devono essere piantati altrove. Ma non è affatto così. Sono solo illusioni. Le montagne spesso nascono dai terremoti, subiscono scosse continue, sono modellate dal vento, dalle piogge e, sebbene i nostri occhi le percepiscano come "uguali" vanno incontro a continui cambiamenti. Il cambiamento può tirare fuori il meglio di noi, può maturare dopo la consapevolezza dei propri limiti e può aiutarci a superarli.
Cambiare in base a quello che proviamo, non a quello che "bisogna fare", solo così l'acqua, sempre diversa, bagnerà noi stessi, sempre uguali e saldi nei nostri valori.

2020 e quello che penso mi abbia insegnatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora