Make me yours || Immagina Sherlock Holmes

4

Il giorno dopo mi svegliai molto tardi. Erano le 11 di mattina.
'Giorno y/n' mi accolse John, era sulla poltrona a leggere il giornale, con una tazza di tè fumante nel tavolino accanto.
'Hey John' gli risposi sbadigliando.
'Un uccellino mi ha detto che tu e Sherlock avete fatto pace' disse ridendo.
'Ha- ha-' risposi sarcasticamente.
'No, seriamente, era molto felice quando me l'ha detto. Non l'ho mai visto così felice!'
'Veramente?-' bofonchiai a mezz'aria.
John sorrise.
'Dov'è ora?' chiesi
'Oh, Lestrade l'ha chiamato per un caso'
'È andato senza di me?' dissi tristemente.
'Ha detto che voleva che tu riposassi, perché sapeva che quando non parlava, tu non riuscivi a dormire' rispose.
'Quel Bastardo' dissi ridendo sbattendomi una mano sul viso.

Mentre facevo colazione con una bella tazza di tè e un goccio di latte, il telefono squillò.
Era Sherlock.
'Strano, lui usa solo i messaggi' pensai
Risposi senza esitare.
'Pronto?'
'Hey y/n, ho bisogno di una mano' mi rispose.
Notai il fiatone che aveva.
'Sherlock, stai bene?' gli chiesi preoccupata.
'Sì, tranquilla, mi potresti venire a prendere?..' mi chiese timidamente.
'Cosa?'
'Ho bisogno che tu mi venga a prendere'
'Umh, ok arrivo, dove sei? Chiamo un taxi' risposi
'No, non un taxi'
'Sherlock, non ho un'auto, come posso venirti a prendere'
'Trova una soluzione' rispose.
'Una soluzione?-' mormorai.
'Prendo la metropolitana e arrivo allora' continuai
'Giusto la metro!' urlò.
'Tranquilla y/n e grazie lo stesso' continuò.
Mi chiuse la telefonata in faccia.
Rimasi perplessa e mi misi a ridere. Non avevo mai visto la parte cretina di Sherlock.
'Aspetta, lui non è così scemo per questa telefonata... e se mi avesse chiamato solo per sentire la mia voce?' pensai.
'Y/n, basta pensare a queste cavolate, dai' ripensai

Sentii qualcuno salire le scale.
Era Mrs Hudson.
'Buongiorno Mrs Hudson!' dissi felicemente.
'Buongiorno Cara! Sono salita per avvisarti che sarò fuori casa per tutta la giornata, quindi fa attenzione' mi rispose gentilmente.
'Oh non si preoccupi, grazie per avermi avvisato'
Mi sorrise e uscì dalla porta.
Quando la amavo quella donna, era sempre così disponibile e gentile.
'Y/n, ci vediamo stasera, devo andare in ambulatorio' disse John mentre si metteva il cappotto.
'Va bene John, a dopo' gli risposi sorridendo.