Make me yours || Immagina Sherlock Holmes

8

'Cazzo' mormorai.

'Aspettavi qualcuno?' chiese incuriosito

'No, te?' 

'No.'

Sherlock indossò i velocemente i pantaloni e la camicia e corse verso la porta di ingresso per vedere chi era.

Riconobbi subito la voce: Lestrade.

Per carità io gli volevo anche bene, era mio amico e lavorava con la polizia, ma proprio ora doveva arrivare? Cercai di ricompormi più velocemente possibile frugando tra i miei vestiti in camera mia.

Sentii Sherlock fare passi pesanti per avvisarmi che stavano salendo. 

'Hey Greg' lo salutai

'Y/n! Come stai?' disse felicemente

'Bene grazie e te?' risposi

'Sei sicura di stare bene y/n? Tremi tutta' mi domandò 

Cazzo cazzo cazzo, abbassai lo sguardo e notai che le gambe tremavano come due foglie d'autunno.

Vidi Sherlock ridacchiare sotto i baffi con un aria superiore e soddisfatta.

'Oh, non ti preoccupare. Ieri ho fatto palestra e oggi ho ancora tutti i dolori' risposi 

'Lo so, l'acido lattico è una tortura' disse Lestrade dirigendosi verso il salotto

Sherlock mi guardò con un'aria perplessa e divertente dopo la scusa che mi avevo inventato. Aveva quell'espressione: 'non ha trovato di meglio? Sei seria?'

'Come mai sei qui Grevin?' chiese Sherlock

'Greg' dissi all'unisono insieme a Lestrade

'Si come volete.. GREG, perché sei qui?' disse con aria di seccatura. A quanto pare gli aveva dato molto fastidio il fatto che ci aveva interrotti.

'Omicidio a knightsbridge' rispose

Prima che Sherlock riuscisse a rispondere, il campanello risuonò.

'Vado io' dissi.

Aprii la porta e mi ritrovai una signora dall'animo gentile ma spaventato.

'Questo è il numero civico 221B? Dove abitano Sherlock Holmes e Y/n Y/s?' disse col fiatone

'Si, salve sono Y/n Y/s, si accomodi' le risposi invitandola dentro casa

Con uno scatto fulmineo salii le scale, per avvisare Sherlock: 'C'è una cliente' dissi.

Con aria triste mi rispose: 'falla entrare e accomodare'

'Sherlock ci tocca dividerci, vai con Lestrade io parlo con la signora' gli dissi

'Lestrade, fai accomodare la signora, devo parlare con y/n' disse Sherlock