Make me yours || Immagina Sherlock Holmes

5

Rimasi a casa da sola.
Mi cambiai, togliendomi il pigiama e indossai una tuta.
Mi lavai i denti e il viso e mi sedetti (o meglio, mi aggrovigliai) nella poltrona di Sherlock a leggere un buon libro.
Era meraviglioso passare le mattinate così: mi coccolavo tra il profumo della carta e il profumo che rimaneva nella poltrona, dopobarba al muschio e tabacco.
In poche parole, era come essere tra le braccia di Sherlock.

Sentii la chiave della porta d'ingresso entrare nella serratura.
In seguito, dei passi leggeri salire le scale accompagnato da un terzo arto, un bastone?..
Mi alzai di scatto dalla poltrona, pensando fosse un estraneo.
Invece, mi ritrovai un volto conosciuto.
'Ugh, è stato noioso' sospirò Sherlock.
Era totalmente ricoperto di sangue. In mano aveva un arpione, anch'esso ricoperto di sangue.
'Ti prego dimmi che quel sangue non è umano' sospirai spaventata.
'Tranquilla nulla di che' disse Sherlock chiudendo il discorso, dirigendosi verso il corridoio.
'Sherlock, hai bisogno di una doccia, sembri uscito da una apocalisse zombie' dissi ridendo
'Si, ci metterò un bel po'... il sangue non va via così facilmente, nè sulle pelle e nè sui vestiti' sospirò appoggiando l'arpione nell'angolo della cucina.
'Non ti preoccupare, ci penso io per i vestiti' gli risposi
'No, no. Y/n non fare nulla, ci penso io'
'Tranquillo! Non ho nulla da fare, almeno ti aiuto' gli sorrisi
'Va bene, grazie' sorrise.

Entrò in bagno e si fermò vicino alla porta, facendomi segno di entrare.
'Cosa?' gli chiesi perplessa
'Entra, devi lavare i vestiti, no?'
'..posso farlo dopo, non ti devi preoccupare, fai la doccia tranquillamente. Non voglio imbarazzarti' gli risposi
'Nessun imbarazzo, entra dai'
'Okay' gli risposi sorridendo

Aspettai che entrasse in doccia, per poi entrare e lavare i vestiti.
Dopo qualche minuto entrai, la tenda della vasca era chiusa.
Mi sedetti in uno sgabello accanto, con la sua camicia in mano.
La sua mano uscì dalla un angolo della della tenda per passarmi il doccino:
'Grazie' gli risposi ridendo
'Grazie a te' rispose dalla altra parte della tenda.
Eravamo vicinissimi, divisi da un telo.
Iniziai a lavare la sua camicia, mentre l'acqua scorreva via nello scarico accanto alla vasca.