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'Fatto!' dissi soddisfatta
'Ora esco, così ti puoi asciugare' continuai
Uscii dal bagno e mi cambiai i pantaloni che erano bagnati fradici, perché non riuscivo nemmeno a maneggiare un doccino.

Già che c'ero, gli stirai e piegai la camicia e i pantaloni.
Sentii i passi di Sherlock andare nella sua camera e si chiuse la porta dietro di lui.
Mi avvicinai alla porta di camera sua e bussai:
'Sherlock, posso entrare? Ti do i vestiti'
'Certo entra pure'
Entrai lentamente, per sbirciare che fosse tutto ok.
Nessuna scena di imbarazzo, era in pantaloni e si stava apposto la camicia.
'Ecco qui' gli sorrisi.
'Li hai anche stirati?! Non dovevi y/n, dai!'
'No problem'
Feci cenno di uscire, quando mi bloccò prendendomi il polso e avvicinandomi a lui.
'Ascolta y/n, so di essere uno stronzo e-'
Lo bloccai prima che finisse la frase.
Senza controllo la mia mano era sulla sua guancia e le sue mani sui miei fianchi.
'Non osare dire che sei stronzo, ogni persona ha i suoi difetti. Io credo che sia la persona più gentile, più disponibile, più coraggiosa e educata che abbia mai conosciuto' gli dissi accarezzandoli la guancia.
'Hai detto totalmente il contrario..' rise abbassando lo sguardo e appoggiando la sua mano sulla mia.
'Sono seria' gli disse sorridendo
'Y/n, mi sono comportato male con te. Ti ho fatto soffrire e questa è l'ultima cosa che vorrei fare al mondo. Perdonami' disse tristemente
Le sue mani cambiarono posizione, mi prese il viso dolcemente e mi sorrise.

Make me yours || Immagina Sherlock HolmesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora