Cap. 15 Sospettosamente sospetto

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Mi sveglio il giorno dopo di mattina presto sentendo Pansy che russa come un maiale, a volte mi chiedo se sia davvero una ragazza penso ridacchiando tra me e me.
Decido di andare in sala comune vicino al fuoco. Rimango lì a pensare alla notte precedente, al comportamento di mia madre che aveva da quando i nonni erano piombati a casa, e se lei già sapesse che colui che non deve essere nominato sta tornando? Ho sempre saputo che la famiglia da parte di mio padre è sempre stata una leale servitrice del signore oscuro. Non me l'hanno mai detto di persona, non mi hanno mai fatto vedere il simbolo che marchiava la loro pelle. La famiglia Bailey prima di questo scandalo era molto amata. La famiglia come si suol dire perfetta, una stirpe pura, invidiata da tutti per l'immane ricchezza dei suoi componenti, l'intelligenza e la furbizia di ogni singolo membro che ha sempre sostenuto una carica importante nel mondo del lavoro. Fino a quando l'arresto di mio padre venne a galla e i suoi crimini con lui e il nome Bailey divenne uno dei più temuti . La famiglia non cadde mai in disgrazia, i ruoli all'interno del ministero non vennero mai tolti ai miei parenti. Tutto il mondo magico riponeva grande fiducia per la mia famiglia, anche per l'unione con la famiglia Valentine,un'altra famose stirpe di maghi dal sangue puro proveniente della Scozia dove i miei parenti girarono per il mondo ricoprendo il ruolo di Ministro della magia e altre cariche potenti . La famiglia Valentine però non venne mai appesantita dall'arresto di mio padre, non riposerò mai la loro fedeltà sul signore oscuro. L'unica persona di cui non sono certa che abbia seguito i passi della propria famiglia è mia madre. Non ho mai capito se lei avesse seguito le orme di mio padre diventando anche lei una fedele servitrice. ripensando però al disprezzo dei suoi genitori nei suoi confronti, si unisce qualche punto, ma non tale da pensare che lei sia una Mangiamorte.
Vengo risvegliata da dei passi provenienti dal dormitorio maschile e una voce
<Come mai già sveglia?> mi chiede Draco
<Mi stavo annoiando a letto e Pansy russava quindi ho deciso di venire qui> gli rispondo
<Mi vuoi dire quello che è successo ieri?> mi chiede rompendo il silenzio che si era creato
<Niente alla fine, non abbiamo capito cosa fosse quella cosa incappucciata e per proteggerci , un centauro ci ha portati da voi.>
Non voglio che sappia delle teorie infondate sul signore oscuro, voglio proteggerlo, io e lui su una sola cosa siamo diversi, io ho sempre voglia di scoprire cose nuove, misteri, non mi tiro indietro e sono poche le volte in cui ho paura, ma lui non è ancora maturo come me, lo andrebbe a dire a Lucius e questo peggiorerebbe il rapporto già in rovina tra loro due. Per me invece è diverso io lo direi a mia madre non per avere la sua protezione, ma risposte, per saperne di più su questa storia.
Mi risponde annuendo e decidiamo di andare in sala grande senza aspettare gli altri.
<Dovremmo iniziare a studiare per gli esami, manca così poco> dico addentando del pane tostato
< Sta finendo l'anno e sembra passato così poco> mi risponde Draco
<e già non vedo l'ora di divertirci nelle vacanze estive!> dico facendolo ridacchiare e pensando agli anni in cui passavamo interi mesi insieme nella tenuta di mare dei miei nonni materni.
Arrivano anche Pansy e Blaise che dice
<Oggi mattutini! Che vi prende> chiede ancora assonnato
<niente> rispondiamo in coro sorridendoci
Passa la giornata, come passano i giorni studiando in biblioteca a volte con i miei più cari amici,a volte con Draco, e due o tre volte con Potter, che invece che a studiare pensavo a litigare con quel Weasley.
Arriva il giorno degli esami e il caldo si faceva sentire già da giorni a dietro, peggiorando il mio stato di concentrazione che già era molto basso.Il primo esame é stato incantesimi, poi trasfigurazione, pozioni e per ultima storia della magia. Modestamente credo di essere andata bene in tutti se andassi male credo che mia madre mi lascerebbe fuori dalla porta.
Passo la mattinata a ridere e scherzare animatamente con i miei più cari amici.
TRA RON HARRY E HERMIONE
<Niente più ripassi!Potresti anche smettere di fare quel muso Harry! Abbiamo davanti una settimana intera, prima di scoprire quanto siamo andati male. È inutile preoccuparsi adesso!> dice ron sollevato
<Vorrei sapere che cosa significa! Questa cicatrice non la pianta di farmi male... Mi è già capitato, ma mai tanto spesso.>
<Va da Madame Pomfrey> Gli suggerisce Hermione
<Non sono mica malato,Credo che sia un avvertimento ... Significa pericolo incombente.> dice Harry
<Rilassati, Harry: hermione ha ragione,La pietra è al sicuro fino a che c'è in giro silente. In ogni caso, non abbiamo mai avuto alcuna prova che Piton abbia scoperto come eludere la sorveglianza di Fuffi. Una volta si é quasi fatto staccare una gamba: vedrai che aspetterà prima di riprovarci. E prima che Hagrid volti le spalle a silente , Neville sarà entrato nella nazionale di Quidditch.>gli risponde Ron
< sono gli esami. L'altra notte mi sono svegliata di notte e ho ripassato metà dei miei appunti di trasfigurazione prima di ricordarmi che l'avevamo già fatto.> dice Hermione
Harry dopo qualche minuto si alza di scatto
<Ma dove vai?> chiede Ron spaventato per lo scatto dell'amico.
<Dobbiamo andare da Hagrid immediatamente. E devo trovare Alessia>
<Perché da Hagrid?> chiede Hermione
<e che diavolo c'entra Bailey> chiede a sua
volta Ron.
<A voi non sembra un po' strano. Che la cosa che Hagrid Più desiderava al mondo sia un drago, e che si presenti uno sconosciuto che per caso si ritrova un uovo di drago in tasca? Quanta gente c'è che va in giro con in tasca un uovo di drago, visto che è vietato dalla legge dei maghi? Quel tizio è stato fortunato a incontrare Hagrid, non vi pare? Oh ma perchè non ci ho pensato prima?> dice Harry tutto d'un fiato
<Restate qui vado a cercare Alessia> continua.
<Perché ?!> chiede Ron con una nota di rabbia nella voce
<Lei c'entra in questa storia come noi> dice Harry che se ne va
<Ha ragione> dice Hermione seguendo la teoria di Harry mentre restano seduti.
< Oh ma cosa nutrite tutti nei confronti di quella serpe!> chiede Ron retoricamente
< È intelligente e furba ci serve> dice Hermione sicura di se
<Oh ma non te ne rendi conto che ti disprezza?!> dice Ron infastidito
<che intendi?> chiede Hermione con sguardo confuso
<Il tuo cognome Hermione non fa parte di una delle famiglie purosangue più famose come il suo! Lei sa che non sei purosangue!> dice ron
<e quindi?> chiede Hermione non capendo
< e quindi secondo te una ragazza che viene da una delle stirpi magiche più antiche di purosangue non ha pregiudizi su chi è purosangue e chi non? Vedi cosa pensa di Hagrid!> dice Ron spazientito
<io... non mi ha mai insultata!> dice la Granger perdendo anche lei la pazienza
< Non ne ha mai avuto il motivo perché non ti guarda neanche! E ti ostini a farle complimenti>dice Ron adirato
<Non sono complimenti è pura verità. La rabbia nei suoi confronti ti acceca Ron.> dice Hermione tristemente
< è puro realismo! Aspetta che le inizi a stare antipatica e ti tratterà peggio di me.>
<Chiudiamo il discorso> dice Hermione facendo calare il silenzio.
NEL FRATTEMPO IN BIBLIOTECA
non so con quale voglia oggi sia ritornata in biblioteca nonostante abbia finito gli esami.
Sinceramente non so neanche che libro leggere, ma decido di prenderne uno sugli incantesimi potenti utili nei duelli e lo apro.
Ad un tratto sento una persona correre verso la mia parte e mi giro di scatto puntando la bacchetta sul collo della persona.
<Oh, Potter!> dico abbassando la bacchetta
<cosa ti porta qui? Mi stavi cercando?> chiedo interrogativa.
<Si Alessia dobbiamo andare da Hagrid.> dice Harry in fretta
<E per quale motivo?> chiedo
mi racconta la storia dell'uovo e la cosa non mi va a genio. Iniziamo a camminare per il castello finché non arriviamo in una radura dove ci sono anche Weasley e la Granger.
<Ora andiamo.> dice Harry sbrigativo
< Non volevo venissi> mi dice Weasley arrabbiato < Oh weasley! Non sono qui per te, e non mi interessa se non mi vuoi> dico tranquillamente con un sorrisino in viso, mentre lui scocca un'occhiata alla Granger e quest'ultima abbassa lo sguardo , chissà che gli ha fatto. <Non iniziate> dice Harry velocemente.
Andiamo nella capanna e veniamo accolti da Hagrid <Salve! Finiti gli esami? avete tempo di fermarvi a bere qualcosa>
mentre Ron dice di sì Harry lo interrompe <No,abbiamo fretta. Hagrid, devo chiederti una cosa. Sai quella notte che hai vinto Norberto? Che aspetto aveva lo sconosciuto con cui hai giocato a carte?>
<Boh> risponde Hagrid vago <Non si è tolto mai il mantello.> prosegue
<Non è mica una cosa tanto strana.Di gente bizzarra ce n'è parecchia alla testa di porco poteva essere un trafficante di draghi, no? Comunque, in faccia non l'ho mai visto, si è sempre tenuto il cappuccio.> faccio una faccia schifata per lo squallore di quel pub.
<E gli hai mai parlato di Hogwarts?> chiedo
<Può darsi> ridacchio per la stupidità del mezzogigante < sì...mi ha chiesto che mestiere facevo io gli ho detto che facevo il guardacaccia qui... Allora mi ha chiesto di che genere di creature mi occupavo. Io gliel'ho detto... E ho anche detto che avevo sempre desiderato avere un drago... Poi... Non ricordo tanto bene, perché quello non faceva che offrirmi da bere... Vediamo... Sì, allora ha detto che lui aveva un uovo di drago e se lo volevo potevamo giocarcela carte... Però dovevo promettere che glielo tenevo bene: non voleva che finiva al chiuso in qualche casa... Allora io gli ho detto che dopo Fuffi, Tenere un drago era la cosa più facile al mondo...> risponde Hagrid
<e ha mostrato qualche interesse per Fuffi?>chiede harry
<beh, sì... insomma, anche dalle parti di hogwarts, non è che capita spesso di incontrare cani a tre teste,no? Allora gli ho detto che fuffi è buono come il pane, se uno sa calmarlo. Basta un po' di musica e lui si addormenta come un angioletto...> sorrido malefica e Hagrid lo nota <accidenti! non ve lo dovevo dire! Ehi ma dove andate?> chiede Hagrid mentre iniziamo a correre.
<Dobbiamo andare da Silente ! Hagrid Ha raccontato a quello sconosciuto come si fa eludere la sorveglianza di Fuffi sotto quel mantello c'erano o Piton o Voldemort...> dice Harry <Continui Potter? Non ti stancherai mai?> gli chiedo esausta
<Come fai a sapere che Piton è innocente > mi chiede Ron attaccandomi.
<Si da il caso che lo conosco da quando sono nata ed è un grande amico di mio padre! Mi fido di lui.> gli dico assottigliando lo sguardo
<Ora si spiegano i voti alti a Pozioni. Amico di un Mangiamorte posso solo immaginare quanto sia affidabile!> mi risponde Ron mancandomi totalmente di rispetto
<Prego?> rispondo a denti stretti
<Hai sentito bene!>
<Per prima cosa i miei voti sono più che veri, se non fossi così brava non avrei una O in tutte le materie e secondo non ti azzardare più a mancare di rispetto alla mia famiglia> rispondo minacciosa
<Altrimenti?> mi chiede quel testa di carota sfidandomi
<Ti potrebbe accadere peggio della scorsa volt...> gli dico con rabbia prima che
<Cosa ci fate voi quattro al chiuso?> ci chiede la Mcgonagall. Ma da dove è apparsa...
<Vogliamo vedere il professor Silente> risponde Harry
< vedere il professor Silente? E perché ?> risponde la Mcgonagall sospettosa
<Beh sarebbe un segreto...> risponde Harry
ma che diavolo ha in testa!?
<Il Professor Silente è uscito 10 minuti fa, ha ricevuto un gufo urgente dal ministro della magia ed è subito partito in volo per Londra > risponde gelida
<se n'è andato? Proprio adesso?> rispondo sconvolta
<Bailey Il professor silente è un grandissimo mago, la sua presenza è richiesta da molte parti...> mi risponde la professoressa
<Ma questo è importante!> mi regge il discorso Harry
< quello che avete da dirgli sarebbe più importante del ministero della magia, Potter?>
chiede la Mcgonagall
< senta Professoressa si tratta della pietra filosofale....> dice Harry d'un tratto
<E voi come lo sapete?> chiede la Mcgonagall sbigottita
< professoressa: io penso, anzi so di certo, che Pit...-si blocca perché gli mollo una gomitata sul torace- Che qualcuno ha intenzione di provare a rubare la pietra. Devo parlare con il professor silente> dice Harry spazientito
<Il professor silente sarà di ritorno domani. non so proprio come abbiate fatto a scoprire la storia della pietra, ma state pur certi che nessuno può rubarla, è troppo ben protetta.> dice chiudendo il discorso
<Ma professoressa...> continua Harry
<So quel che dico, Potter e adesso vi consiglio di tornarvene tutti fuori a godervi questo bel sole> Ma noi non seguiamo il suo consiglio.
<È per stanotte. Piton ha intenzione di passare attraverso alla botola. Ha trovato tutto quello che gli occorre e per di più adesso Silente è fuori circolazione. È stato lui a mandare quel gufo: ci scommetto che al ministero della magia resteranno a bocca aperta quando vedranno arrivare Silente> dice Harry
<ti ci impegni a inventare certe idiozie!> gli sussurro
<Ma noi che cosa possiamo...> dice Hermione prima che ci troviamo Piton davanti.
<Buongiorno professore> dico con finta calma
<Alessia, non bisognerebbe stare al chiuso, in una giornata come questa.> dice il professor Piton
<Stavamo andando fuori insieme e ci siamo dati un punto d'incontro nel castello> dico con sicurezza
<Quale che sia il motivo. Dovete stare più attenti-dice riferendosi solamente ai tre grifondoro- se ve ne state così con le mani in mano si potrebbe pensare che stiate tramando qualcosa. E grifondoro non può permettersi di perdere altri punti. Dico bene?> prosegue il professor Piton con tono strascicato.
<Sei avvisato Potter: fatti pescare un'altra volta ad andare in giro di notte e mi occuperò personalmente di farti espellere. Buona giornata> prosegue il professor Piton rivolgendomi un mezzo sorriso e dileguandosi subito dopo.
<A serpeverde non ci pensa a togliere punti!> dice Ron infastidito provocandomi una risata.
<Allora ecco cosa dobbiamo fare. Uno di noi terrá d'occhio Piton: aspetterà fuori dalla sala professori e se esce lo seguirà. Sarà bene che lo faccia tu Hermione.> ordina Harry
<Perché proprio io?> dice Hermione mentre Ron personifica un teatrino in cui imita Hermione.
<La Bailey viene con me> continua la Granger
<Non potevo chiedere di meglio> dico con tono falsamente contento.
<Andiamo Granger> le dico lasciando gli altri li. Ci avviciniamo alla sala professori.
Quando ci becca il professor Piton
<Cosa ci fate qui?> chiede Piton
<Io... stavo cercando il professor Flitwick> dice Hermione presa dal panico
<E tu ?> chiede Piton rivolto a me
<io la stavo accompagnando> dico sicura di me stessa.
<Lo vado a chiamare> dice il professor Piton facendo aspettare Hermione davanti alla sala professori
<Alessia vorrei scambiare due parole con te> prosegue il professor Piton mentre lancio un'occhiata preoccupata a Hermione e gli mimo un "Tienimi aggiornata" annuisce e me ne vado con Piton nel suo ufficio.
<Cosa dovevi dirmi Severus?> chiedo
<Alessia, la tua famiglia non approverebbe l'amicizia con la Signorina Granger, per via del suo stato di sangue.> mi dice il Professor Piton seduto nella sedia del suo ufficio
<Lo so bene... non siamo amiche, sono amica di Potter, e mia madre approva quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi.> dico con tono allegro
<Bene bene... cosa sta tramando Potter?> mi chiede fissandomi intensamente.
<Niente Severus, tutto ciò che ho detto prima è la verità. Non mentirei mai a uno di famiglia> dico accennando un sorriso
<Faró finta di crederci. Riguardo all'esame di pozioni sei stata molto brava fatico a pensare che prenderai meno di O> dice con tono compiaciuto
<Ben venga. Mia madre sarà contenta> dico
<Suppongo di sì... puoi andare> mi dice congedandomi.
<Certo arrivederci professore> dico con un sorriso mentre esco dalla stanza.
E ora ho perso tutti come faccio?
Continua...

The pureblood princess-Alessia Bailey(1) -ITA-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora