come tutti i giorni da 11 anni mi sveglio con Winky che mi chiama per andare a fare la colazione.
Vedo mia madre già seduta che mi dice
<Buon giorno Lexa, felice che oggi parti?>
< certo mamma non vedo l'ora di sfoggiare la mia divisa di serpeverde nella scuola>
mi guarda orgogliosa dicendo
< vedo che hai le idee giuste su in quale casa finire, Severus sarebbe deluso se non ti avesse nella sua casa, è un grande amico di tuo padre >
< certo mamma, non deluderò nessuno! ieri abbiamo incontrato uno strano ragazzino che non sapeva neanche dove voleva essere smistato!> dico ridendo
< sarà sicuro un mezzosangue non badarci...> dice con tono sprezzante
<Oggi uova e bacon Winky!> dico pensando già al croccante bacon che avrei mangiato qualche minuto dopo.
< hai sempre fame santo Merlino! che ne dici della bacchetta ti aggrada?>
< è meravigliosa mi distingue, e io devo distinguermi tra la gentaglia che ci sarà a hogwarts!>
<esatto Lexa distinguiti sempre> dice mamma con un tono commosso
<muoviti a mangiare tra un po' andiamo> dice congedandomi e facendo portare all'elfo un mantello per uscire.
ALLA STAZIONE
<ei bionda> dice Draco spintonandomi
<se lo rifai ti strappo i capelli!> dico a draco leggermente infastidita mentre scoppia a ridere
< non litigate ragazzi andate sul binario io e alyson vi seguiamo> dice narcissa con tono dolce
<prima io!> dice Draco con tono di sfida
<ti piacerebbe> corriamo verso il muro e ci ritroviamo nel binario 9 3/4
<ho vinto io> dico a draco con superbia
<non è vero !> dice spintonandomi
<ti avevo avverti...>
<Lexa piantala!>
<ma è stato lui mamma!> dico indignata mentre draco ride
<draco smettila anche tu!> dice narcissa soffocando un sorriso mentre gliene mostro uno a 32 denti.
<Dai salite ragazzi non vorrete perdere il treno>
salutiamo tutte e due con un abbraccio e al primo fischio decidiamo di salire.
NEL TRENO
facciamo amicizia con due ragazzi molto robusti Crabbe e Goyle. Sembrano delle guardie del corpo, due gorilloni, penso mentre scoppio a ridere
<perché ridi?> chiede draco
<pensavo>
<a cosa?> chiede mentre delle voci dicono
<avete sentito c'è Harry Potter qualche scompartimento più avanti>
<allora a che stavi pensando?> mi chiede di nuovo draco
<hai sentito c'è harry potter qualche scompartimento più avanti! andiamo a cercarlo.>
Camminiamo nel corridoio del treno fino a quando vediamo un ragazzo coi capelli rossi che si riconoscerebbe da miglia che è un Weasley ,che famiglia sprecata per essere purosangue diceva sempre mia madre, e Harry potter il ragazzino del negozio, spalanco gli occhi e decidiamo di entrare.
< è vero? per tutto il treno vanno dicendo che Harry potter si trova in questo scompartimento sei tu?> chiede draco
il ragazzo risponde di sì e Draco si presenta io intanto rimango ferma ad ascoltare.
< questo è crabbe e lui è goyle e io sono Malfoy, Draco Malfoy.> sento il rosso ridere e li mi preparo già alla reazione di Draco che si sentirà indignato ad essere stato sfregiato da un Weasley.
<Trovi buffo il mio nome vero? Non c'è bisogno che chieda il tuo. Tutti i Weasley hanno i Capelli rossi , sono pieni di lentiggini e hanno più figli di quanti se ne possano permettere!> rido mentalmente e Draco continua
< scoprirai Potter che alcune famiglie di maghi sono migliori di altre, non vorrai mica fare amicizia con le persone sbagliate.> e gli tende la mano
che però Harry non accetta e gli risponde gelido
< credo di essere capace a capire da solo chi sono le persone sbagliate, grazie>
e io so bene che Draco non accetta mai un rifiuto perciò continua a parlare però più pesantemente
<ci andrei piano se fossi in te Potter. se non diventi più gentile farai la stessa fine dei tuoi genitori. Neanche loro sapevano come comportarsi. Continua a frequentare gentaglia come i Weasley e Hagrid e diventerai ne più ne meno come loro>
weasley e harry si alzano rossi dalla rabbia e weasley grida
<Ripetilo!>
decido perciò di intervenire
< ei ragazzi calmiamo le acque, non dare peso alle parole che ha detto Potter, solo tu sai con chi puoi o no fare amicizia. Mi presento sono Alessia Bailey> dico levando la mano e rimanendo ferma aspettando che la colga per non fare figuracce e battere Draco in qualcosa.
Mentre penso, decide di prenderla stringendomela sotto gli occhi spalancati di Draco.
<bene ora ce ne andiamo vero draco?> dico guardandolo , alza gli occhi al cielo e con tono pacato dice
<come vuoi tu...> quel tono significa solo che mi devo preparare alla bomba che sta per esplodere.
Usciamo dallo scompartimento e ne cerchiamo un altro in cui ci sediamo.
e lui inizia
<TU...><caro il mio Draco una dote di serpeverde è l'astuzia e non te la sei giocata per niente bene.> dico ridendo
< te lo rinfaccerò a vita> dico scandendo le sillabe.
vedo il suo colorito sempre più roseo e decido di abbracciarlo.
< dai hai sempre me come migliore amica "da sempre e per sempre" giusto?> dico giocando d'astuzia e citando la frase che dicevamo da bambini
<si... giusto> dice ricambiando l'abbraccio.
NEL FRATTEMPO RON E HARRY
<come hai potuto?!> chiede Ron ancora rosso in faccia dalla rabbia a Harry.
<fare cosa esattamente?>
<stringere la mano a Bailey!>
<che problema c'è ?> chiede Harry confuso
<cavolo amico avresti dovuto rifiutarla lei è peggio di Malfoy ,solo che è silenziosa come una serpe,perchè è furba ha usato il giusto pretesto per entrare nel discorso e fingersi la brava ragazza!>
< ti fai troppe paranoie Ron!> dice Harry
< No Harry, tu non la conosci, non conosci la sua famiglia. Il padre è ad azkaban! La prigione per maghi perché lavorava per Tu-Sai-Chi.>
Harry rimane interdetto ma dice< il padre ,non lei!>
<quella è una famiglia antica che va di generazioni in generazioni con le stesse tradizioni per sempre ! arriverà il momento anche per lei ne sono sicuro.>
< a me sembra simpatica> dice harry irremovibile
<Lo vedremo> mormora Ron guardando il paesaggio dai finestrini quando vengono interrotti da una ragazza che cerca un rospo.
Continua...
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The pureblood princess-Alessia Bailey(1) -ITA-
Novela JuvenilIl primo volume ambientato nella saga di harry potter: Alessia Bailey una ragazzina di soli undici anni, con un grosso fardello sulle spalle: la reputazione della sua famiglia. Una ricca e nobile famiglia purosangue. La compagna d' avventura del bam...