Ci ritroviamo in un secondo nell'ultima stanza. E con mia non sorpresa troviamo non Piton ma bensì il professor Raptor.
<Lei!> dice Harry al professore, mentre quest'ultimo gli sorride
<Ci scommettevo la mia eredità> rispondo con strafottenza
<Sai signorina Bailey, ho sempre avuto avuto paura che tu sospettassi di me.> mi dice il
signor Raptor
<Peccato che nessuno mi ha creduto> mi rivolgo a Harry con uno sguardo omicida
<Ma... io pensavo Piton...> dice Harry sconfitto
<Chi Severus?Si, Severus sembra proprio il tipo giusto vero? È talmente utile averlo qui a svolazzare dappertutto, come un pipistrello gigante! Con lui in giro chi sospetterebbe del
p-p-povero, ba-balbuziente p-professor R-Raptor> dice con una risata fredda
<Non pensavo di provare così tanto disgusto per una sola persona. Mi fai schifo> dico con tono sprezzante a Raptor
<L'educazione ragazzina!> dice mentre mi scaglia un incantesimo che prontamente intercetto
<Mi chiedo proprio cosa il professor silente abbia visto in te...Non riesci neanche a colpire una ragazzina del primo anno... Peccato...> continuo facendolo andare su tutte le furie.
<Basta silenzio! Sono qui per uccidere Potter come ho tentato di fare alla partita di quidditch! Senza che Piton cercasse di salvarti> controbatte Raptor
<Piton cercava di salvarmi?> dice Harry sconvolto
<Ma certo, perché credi che volesse arbitrare la tua seconda partita ? Cercava di evitare che io ci riprovassi. Veramente buffo non c'era bisogno che si desse tanta pena. Non avrei potuto fare niente comunque con Silente che assisteva alla partita. Tutti gli altri insegnanti pensavano che Piton stesse cercando di ostacolare la vittoria di Grifondoro, si è reso veramente impopolare... e che gran perdita di tempo, visto che, nonostante tutto, stanotte ho intenzione di ucciderti> schioccando le dita appaiono delle funi che si avvolgono strette a Harry.
<Lascialo andare!> gli ringhio contro
<Sta zitta ragazzina...anche tu come Potter sei una gran ficcanaso. Andare in giro in quel modo in tutta la scuola, il giorno di Halloween! Pensavo che mi avessi visto mentre andavo a sincerarmi di che cosa fosse a guardia della pietra.> continua Raptor
<Il troll... è colpa tua era troppo strano che fosse riuscito a entrare da solo...> dico
<E tu sei troppo intelligente per la tua età non credi ?> mi dice Raptor con un ghigno mentre mi intrappola con le funi.
<E ora fate silenzio. Devo esaminare questo specchio molto interessante.> mormora Raptor
<Questo specchio è la chiave per trovare la pietra. figuriamoci se silente non escogitava una cosa del genere... Ma tanto lui è a Londra... E per quando sarà tornato, io sarò già molto lontano> prosegue
<Ho visto lei e Piton nella foresta...> dice Harry
<Già. All'epoca, mi stava addosso, cercava di scoprire a che punto fossi arrivato. Ha sempre sospettato di me. E ha cercato di spaventarmi... Come se fosse possibile, con Lord Voldemort della mia parte!> dice Raptor con voce da maniaco
<Vedo la pietra... la offro al mio padrone, ma dov'è la pietra?> chiede allo specchio
<Parli anche con gli specchi? Dote particolare per un mago incapace. Sarai sicuramente uno sporco mezzosangue.> ribatto con disprezzo
<Taci! O sarai tu a morire oggi!> mi ringhia contro Raptor
<Ne dubito> rispondo con Nonchalance
<Eppure, mi è sempre sembrato che Piton mi odiasse...> dice Harry spostando l'attenzione su se stesso
<Oh, per odiarti, ti odia, ci puoi giurare che ti odia. era a Hogwarts con tuo padre, lo sapevi? Si detestavano... Però non ti ha mai voluto morto.> risponde Raptor con noncuranza
<Eppure professori, qualche giorno fa io l'ho sentita singhiozzare... Pensavo che piton non stesse minacciando...> risponde Harry
< a volte trovo difficile seguire le istruzioni del mio padrone... lui è un mago grande e potente, mentre io sono debole...> dice Raptor
<io revisionerei la frase... se per potente intendi uccidere tante persone hai concezioni strane nel vedere un buon mago. Sul fatto che tu sia debole concordo pienamente> dico sfidandolo
<Come osi insultare il mio padrone!?> mi dice Raptor indignato
<Oso.> gli rispondo assottigliando lo sguardo
<Intende dire che era insieme a lei nell'aula?> chiede Harry
<Lui è con me ovunque io vada. lo incontrai all'epoca in cui giravo il mondo. Allora ero un ragazzetto stupido, pieno di idee ridicole sul bene e sul sul male. Lord Voldemort mi ha dimostrato quanto avessi torto. Bene e male non esistono. Esistono soltanto il potere e coloro che sono troppo deboli per ricercarlo... Da allora l'ho sempre servito fedelmente, benché lo abbia deluso molte volte. Ha dovuto essere molto duro con me non perdona facilmente gli errori. Quando ho fallito il colpo alla Gringott, lui è stato molto dispiaciuto mi ha punito... Ha deciso di tenermi sotto più stretta sorveglianza...> risponde Raptor in modo pacato
<Io non capisco... la pietra è dentro lo specchio devo romperlo?> impreca a se stesso (Raptor)
<Vediamo un po', che cosa fa questo specchio? Padrone aiutami!>
sento una voce che mi fa raggelare il sangue
<Usa il ragazzo... Usa il ragazzo.> risponde la voce
<Si... Potter vieni qui...> ordina Raptor
<Se slega la mia amica si.> e in un batter d'occhio veniamo slegati dalle funi. Harry si avvicina allo specchio.
<Ebbene? cosa vedi?> chiede Raptor impaziente
<Vedo Silente che mi stringe la mano. Io ho appena fatto vincere la coppa delle case a Grifondoro.> dice Harry
<Togliti di mezzo!> impreca Quirrel
e risento la voce
<Sta mentendo...>
<Potter, torna subito qui!> urla Raptor
<Non ascoltarlo Harry> gli dico facendoli voltare verso di me
<Se non vuoi che ti rilego sta zitta!> dice Quirrel
<La ragazzina ha un volto familiare...come si chiama?> dice la voce
<Alessia Bailey> risponde Quirrel
<Bailey... tuo padre era un mio fedele servitore... Non vorrai arrecargli delusione... Disobbedendo al tuo signore...> mi dice la voce
<prendo ordini solo da mia madre. Mio padre non lo vedo da anni! Per colpa tua è ad Azkaban!> dico furiosa
<Che bel caratterino... anche tua madre è uguale a tuo padre...> continua la voce
<cosa...> dico sbigottita
<Fammi parlare col ragazzo... faccia a faccia...> dice poi la voce
<Padrone ma voi non avete abbastanza forza!>
nel mentre mi avvicino a Harry
<Stai ferma!> mi urla Quirrel notando il mio spostamento
<No... voglio che mi veda anche lei...>
<Come volete signore> risponde Quirrel alla voce mentre mi affianco a Harry.
Intanto Quirrel si scioglie il turbante e la visione mi lascia esterrefatta.
<Harry Potter...> sibila la voce
<Lo vedi cosa sono diventato? Pura ombra e vapore... Io prendo forma soltanto quando posso abitare il corpo di qualcuno... Ma ci sono sempre state persone disposte ad aprirmi il cuore e la mente... Nelle scorse settimane il sangue di Unicorno mi ha rinvigorito... Hai visto quando il fedele Quirrel l'ha bevuto per me, nella foresta... Una volta che mi impossesserò dell'Elisir di Lunga vita, potrò crearmi un colpo tutto mio... E ora veniamo a noi... Perché non mi dai la pietra nella tua tasca?> prosegue sibilando.
Mentre mi volto di scatto verso Harry
<Non essere sciocco. È meglio che tu ti tenga stretta la tua vita e ti unisca a me... altrimenti farai la stessa fine dei tuoi genitori! Loro sono morti implorando la tua clemenza. La signorina Bailey ti aiuterà...> ringhia la voce
<Cosa te lo fa pensare!> rispondo a tono
<se vuoi rivedere tuo padre dovrai aiutarmi...> dice facendomi per un momento crollare nella tentazione, mentre vengo svegliata dall'urlo di Harry
<BUGIARDO!>
<Ma che cosa commovente... io apprezzo sempre molto il coraggio...Si, ragazzo i tuoi genitori erano coraggiosi... per primo ho ucciso tuo padre: lui aveva ingaggiato un'intrepida lotta, tua madre invece non era necessario che morisse... stava solo cercando di proteggerti... E ora dammi quella pietra se non vuoi che sia morta invano.> risponde la voce
<MAI!> mentre Harry scatta via
In un istante Harry mette le mani su Quirrel ,che si polverizza, e cade a terra privo di sensi
<Per la barba di merlino Potter!> dico impanicata mentre mi ritrovo Silente dietro
Continua...
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The pureblood princess-Alessia Bailey(1) -ITA-
Ficção AdolescenteIl primo volume ambientato nella saga di harry potter: Alessia Bailey una ragazzina di soli undici anni, con un grosso fardello sulle spalle: la reputazione della sua famiglia. Una ricca e nobile famiglia purosangue. La compagna d' avventura del bam...