3)Rainy day

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-Questo è pazzo...- disse Haru parlando con la migliore amica, mentre si incamminava verso la biblioteca. -Insomma, si capisce anche dal fatto che gli piace studiare! A chi piace studiare? A me sicuramente no- sussultò poi con tono irritato.

-Non giungere a conclusioni affrettate Haru, l'hai incontrato solo una volta. Poi ho sentito dire che è un figo- lo rimproverò lei dalla parte opposta del telefono.

-Cosa ora? Ci vai d'appresso pure tu? Da quello che ho sentito è corteggiato da tutta la scuola, neanche fosse Dio- rispose lui, scocciato, e probabilmente molto invidioso, nonostante non volesse ammetterlo.

-Sei geloso eh?-

-Io? Geloso? Nei suoi sogni!-

-E comunque... Hai scordato che mi piacciono le donne?-

-Oh, giusto-

-Comunque io ora devo finire i compiti, tu non sei in ritardo per quell'appuntamento? Sei sempre il solito-

-Ancora con questa storia! Hideko te lo ripeterò per l'ultima volta: non é un appuntamento, sto andando lì per studiare e tu sai anche il perché-

-Certo certo... Allora ci sentiamo domani, divertiti al tuo appuntamento!-

-NON É UN APPUNTAM-

Ma non fece in tempo a finire la frase che la ragazza gli riattaccò in faccia.

-Fantastico...- mormorò tra sé e sé mentre riponeva il telefono in tasca. - E sono anche in ritardo, come al solito...-

'4:22'

-Cazzo! Sono in ritradissimo, che prima impressione orrenda...-
Aprì il portone, entrando nella biblioteca.

-Ciao,scusa il ritardo!-

-Oh, tranquillo , sono qui da poco anche io. Iniziamo?-
-Certo.-

-OH ANDIAMO HARU! COME FAI A NON CAPIRLO? È SEMPLICISSIMO!-
esordì Hitoshi, stanco dopo solo mezz'ora di studio. -SONO ARGOMENTI CHE SI FANNO ALLE MEDIE!-

Quel ragazzo gli aveva fatto perdere la calma, cosa che non succedeva spesso.

-NON LO SO, SCUSAMI OK?-
Rispose Haru, quasi lacrimando e sbattendo la testa nel tavolo.

-ZITTI VOI! SIAMO IN BIBLIOTECA, ANDATE FUORI!- li rimproverò la bibliotecaria infuriata, mentre indicava l'uscita.

E fù così, che i due ragazzi si ritrovarono sbattuti fuori dalla biblioteca.

-Dai poteva andare peggio- disse all'improvviso Haru per rompere il silenzio imbarazzante che si era creato tra i due.

-Esattamente spiegami... come potrebbe andare peggio di così?- chiese l'altro, ormai rassegnato.

-Non lo so, potrebbe...- ma non fece nemmeno in tempo a finire la frase che Hitoshi lo interruppe.

-Piovere? OH ANDIAMO SERIAMENTE?!- Sussultò aprendo il portone notando che aveva effettivamente iniziato a piovere, o meglio dire, a diluviare.

-Hideko ha ragione, a volte dovrei tenere a bada la bocca- sussurrò il moro quasi tra sé e sé ricordando la ragazza che gli urlava contro. -Che bei ricordi- continuò a dire, sempre sottovoce, mentre guardava un punto fisso davanti a sé.

-Eh?- esclamò confuso l'altro.

-NIENTE- quasi urlò Hitoshi per l'imbarazzo, non pensando di averlo detto ad alta voce. "Questa cosa sta iniziando a diventare strana, ed è piuttosto imbarazzante" pensò, stavolta per davvero.

-Ok... Comunque ora come facciamo? Hai un ombrello?-

-No, tu?-

-Idem...-

𝙶𝚊𝚢 𝚙𝚊𝚗𝚒𝚌 //𝚈𝚊𝚘𝚒// INCOMPLETA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora