-Questo è pazzo...- disse Haru parlando con la migliore amica, mentre si incamminava verso la biblioteca. -Insomma, si capisce anche dal fatto che gli piace studiare! A chi piace studiare? A me sicuramente no- sussultò poi con tono irritato.
-Non giungere a conclusioni affrettate Haru, l'hai incontrato solo una volta. Poi ho sentito dire che è un figo- lo rimproverò lei dalla parte opposta del telefono.
-Cosa ora? Ci vai d'appresso pure tu? Da quello che ho sentito è corteggiato da tutta la scuola, neanche fosse Dio- rispose lui, scocciato, e probabilmente molto invidioso, nonostante non volesse ammetterlo.
-Sei geloso eh?-
-Io? Geloso? Nei suoi sogni!-
-E comunque... Hai scordato che mi piacciono le donne?-
-Oh, giusto-
-Comunque io ora devo finire i compiti, tu non sei in ritardo per quell'appuntamento? Sei sempre il solito-
-Ancora con questa storia! Hideko te lo ripeterò per l'ultima volta: non é un appuntamento, sto andando lì per studiare e tu sai anche il perché-
-Certo certo... Allora ci sentiamo domani, divertiti al tuo appuntamento!-
-NON É UN APPUNTAM-
Ma non fece in tempo a finire la frase che la ragazza gli riattaccò in faccia.
-Fantastico...- mormorò tra sé e sé mentre riponeva il telefono in tasca. - E sono anche in ritardo, come al solito...-
'4:22'
-Cazzo! Sono in ritradissimo, che prima impressione orrenda...-
Aprì il portone, entrando nella biblioteca.-Ciao,scusa il ritardo!-
-Oh, tranquillo , sono qui da poco anche io. Iniziamo?-
-Certo.--OH ANDIAMO HARU! COME FAI A NON CAPIRLO? È SEMPLICISSIMO!-
esordì Hitoshi, stanco dopo solo mezz'ora di studio. -SONO ARGOMENTI CHE SI FANNO ALLE MEDIE!-Quel ragazzo gli aveva fatto perdere la calma, cosa che non succedeva spesso.
-NON LO SO, SCUSAMI OK?-
Rispose Haru, quasi lacrimando e sbattendo la testa nel tavolo.-ZITTI VOI! SIAMO IN BIBLIOTECA, ANDATE FUORI!- li rimproverò la bibliotecaria infuriata, mentre indicava l'uscita.
E fù così, che i due ragazzi si ritrovarono sbattuti fuori dalla biblioteca.
-Dai poteva andare peggio- disse all'improvviso Haru per rompere il silenzio imbarazzante che si era creato tra i due.
-Esattamente spiegami... come potrebbe andare peggio di così?- chiese l'altro, ormai rassegnato.
-Non lo so, potrebbe...- ma non fece nemmeno in tempo a finire la frase che Hitoshi lo interruppe.
-Piovere? OH ANDIAMO SERIAMENTE?!- Sussultò aprendo il portone notando che aveva effettivamente iniziato a piovere, o meglio dire, a diluviare.
-Hideko ha ragione, a volte dovrei tenere a bada la bocca- sussurrò il moro quasi tra sé e sé ricordando la ragazza che gli urlava contro. -Che bei ricordi- continuò a dire, sempre sottovoce, mentre guardava un punto fisso davanti a sé.
-Eh?- esclamò confuso l'altro.
-NIENTE- quasi urlò Hitoshi per l'imbarazzo, non pensando di averlo detto ad alta voce. "Questa cosa sta iniziando a diventare strana, ed è piuttosto imbarazzante" pensò, stavolta per davvero.
-Ok... Comunque ora come facciamo? Hai un ombrello?-
-No, tu?-
-Idem...-
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𝙶𝚊𝚢 𝚙𝚊𝚗𝚒𝚌 //𝚈𝚊𝚘𝚒// INCOMPLETA
FanficHaru, dopo essere finito dal preside per l'ennesima cavolata fatta, si ritroverà in una situazione alquanto difficile: dovrà prendere bei voti se non vuole essere espulso. E chi meglio di Hitoshi, conosciuto per i suoi voti eccellenti, potrà aiutarl...