Esther: tu sei una fenice. Una di quelle creature create dal diavolo.
Tu: non mi ha creato il diavolo se è questo che vuoi sapere
Esther: io non credo...
Tu: credi a ciò che vuoi io me ne vado di qui
Mikael: non così in fretta *ti conficca un paletto di legno nel cuore che ti fa momentaneamente morire*
*ti risvegli in un posto che non avevi mai visto prima, apparentemente sembra una caverna ma senti la presenza di molto, molto potere*
*ti alzi da terra e trovi l'uscita di quella caverna così provi ad uscire con scarsi risultati, sembrava quasi che la ci fosse un muro trasparente che non ti permettesse di uscire. In realtà era un incantesimo vincolante che non permetteva di far uscire alcun essere soprannaturale da lì. C'erano dei graffiti sul muro, li avevi già visti prima ma non ti ricordi dove.*
Tu: aspetta anche voi siete qui?
Klaus: si purtroppo ma ci libereremo presto
Tu: e come sentiamo?
Klaus: sei anche una strega no?
Tu: si e allora
Kol: allora? Allora mi sembra ovvio streghetta, usa quei tuoi stupidi poteri per tirarci fuori da qui
Tu: calmati
Kol: tesoro io non mi calmo per niente, siamo intrappolati qui per colpa tua
Tu: colpa di tuo padre vorrai dire
Kol: no! Siamo qui solo perché nostra madre voleva ucciderti e per farlo ci ha incanalati tutti e ci ha reso deboli così mikael ne ha approfittato e ci ha portati tutti qui ed ora non possiamo più uscire.
Tu: allora è colpa di tua madre.
Kol: si certo come no
Tu: stai zitto
Kol: tesoro tu a me non parli in questo modo!
Tu: si certo come no
Kol: *ti sbatte al muro e ti stringe la mano intorno al collo*
Elijah: kol non credo sia il momento di uccidere l'unica speranza che abbiamo di uscire da qua
Kol: *ti lascia*
Tu: ora col cazzo che vi aiuto
Klaus: tu ci aiuterai eccome
Tu: e come pensate di convincermi sentiamo
Klaus: se non ci aiuti ti uccido
Tu:mhh no, ma ritenta sarai più fortunato
Kol: okay basta, ci aiuterai perché anche tu hai bisogno del nostro aiuto per uscire di qui, non ti sei ancora ripresa del tutto quindi devi incanalare qualcuno di noi per riuscire a farci uscire da qui
Tu: beh se devo incanalare te, ci sto!
Klaus: perfetto allora
Kol: cosa? No! Io non verrò utilizzato come cavia
Klaus: kol mi dispiace ma anche tu vuoi uscire da qui no? e tu qua sei quello che si nutre di più, anche se non sei comunque il più forte ma tu sarai incanalato, chiuso discorso.
Kol: lo farò solo se prometti di non pugnalarmi più
Klaus: eh va bene lo prometto ora Sophia facci uscire da qui
Tu: con piacere *incanali kol e riesci a far uscire tutti da lì, compresa te*
Klaus: Sophia tu e kol siete molto deboli, sopratutto kol quindi non è che potreste andare a casa tua? A quanto ho capito nonostante tu sia anche un vampiro, chiunque deve essere invitato ad entrare nelle proprietà a tuo nome compresi anche altri vampiri.
Tu: eh va bene
*porti kol a casa tua con la super velocità*
Kol: bella casa, scommetto che ci stanno tante stanze per gli ospiti, io dove dormirò?
Tu: sul divano
Kol: cosa? Non se ne parla
Tu: beh se vuoi dormire per terra allora fai pure
Kol: *sbuffa*
Tu: *ridi*
Kol: almeno un po' di bourbon ce l'hai?
Tu: si è nella mensola in cucina
Kol: perfetto *va a prendersene un bicchiere*
Tu: allora buonanotte
Kol: oh tesoro di già? Pensavo che avremmo fatto qualcosa di più interessante
Tu: tipo?
Kol: tipo... *ti sposta i capelli e comincia a baciarti il collo*
Tu: oh mio dio no kol non ci pensare nemmeno
Kol: ne sei sicura *continua a baciarti il collo*
Tu: sicurissima *lo spingi via e con la velocità da vampiro vai in camera tua ma prima di andare a dormire ripensi a quello che era appena successo con kol*
Tu: *nella tua mente* perché pensava che io lo volessi? Insomma non è che mi stia molto simpatico però da quello che mi ha fatto prima al collo ho potuto intuire che ci sa proprio fare vabbè dai ora vado a dormire.*
La mattina seguente
*ti svegli e vai a farti una doccia e ti metti qualcosa di comodo*
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no way out
VampirosSei appena arrivata a Mystic Falls, ti chiami Sophia Carter hai 17 anni e sembri una semplice ragazza che si è appena trasferita in una nuova città peró tu sai che non è così ma non puoi permettere che loro lo scoprano. Ti comporterai come una norma...