Sei appena arrivata a Mystic Falls, ti chiami Sophia Carter hai 17 anni e sembri una semplice ragazza che si è appena trasferita in una nuova città peró tu sai che non è così ma non puoi permettere che loro lo scoprano. Ti comporterai come una norma...
Tu: il mio sangue è pieno di oscurità, pieno di magia nera e perciò non è rosso ma nero. Sono riuscita a nasconderlo con vari incantesimi ma Bonnie mi ha scoperta Bonnie: mi dispiace ma dovevi dirglielo Tu: sisi come no Bonnie Bonnie: io vado Tu: si vattene che è meglio Klaus: non capisco. In che senso il tuo sangue è nero? Tu: *ti tagli la mano* nel senso che il mio sangue è nero Klaus: beh perché non ce lo hai detto prima. Insomma è solo del sangue Tu: c'è un motivo se è nero Klaus: si è pieno di oscurità e magia nera, l'ho capito Tu: e ti sta bene stare anche solo vicino ad una con il sangue nero? Klaus: si *ti abbraccia* Kol: a me non sta bene. Anzi mi correggo, non mi sta bene che tu non me lo abbia detto. Bonnie ti ha dovuto obbligare per fartelo dire. Tu: kol... Kol: non dire niente *se ne va* Elijah: gli passerà Tu: ... Klaus: dai andiamo ti accompagniamo a casa *ti riportano a casa, ti strucchi, ti metti il pigiama e vai a dormire* La mattina seguente Tu: cavolo è tardi, devo muovermi *ecco come ti prepari*
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*vai a scuola* Caroline: eiii Tu: eii Caroline: pronta per l'ultima settimana di scuola? Tu: credo di sì Kol: possiamo parlare prima che inizi le lezioni? Tu: ehm si andiamo Kol: mi dispiace per la reazione che ho avuto ieri. Non ho pensato a come ti sentivi tu. Mi dispiace davvero Tu: tranquillo. È tutto ok *lo baci* Kol: ti voglio dare una cosa Tu: cosa? Kol: questa *tira fuori una collana*
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Tu: ma è bellissima Kol: l'ho fatta prima di diventare un vampiro, prima ancora che Henrik morisse. Voglio che ce l'abbia tu. Tu: g-grazie *te la mette e ti bacia* Kol: ti amo Tu: ti amo anche io Kol: *ti bacia appassionatamente* Tu: kol devo andare Kol: per forza? Tu: si Kol: va bene. Ci vediamo dopo Tu: a dopo *lo baci e te ne vai* Caroline: allora... con kol? Tu: abbiamo fatto pace, perché ieri avevamo litigato visto che non gli avevo detto una cosa Caroline: mhh va bene ora andiamo *fai tutte le lezioni ed una volta uscita da scuola trovi kol che era venuto a prenderti* Tu: *lo baci* che ci fai qua? Kol: ti voglio Tu: mhh *gli baci il collo* non so... Kol: ma smettila *ti carica in macchina e ti porta in una strada isolata* Tu: che ci facciamo qui? Kol: quello che ti ho detto prima non ti è bastato? Tu: *ti mordi il labbro e lo baci e finite per farlo in macchina* okay ora però ho fame Kol: sisi ora andiamo al mc Tu: si ti amo *lo baci* Kol: *sorride* *ti porta al mc, mangiate e poi ti riaccompagna a casa* *Katherine ti chiama* Tu: eii kat Katherine: *un po' turbata* eii, che fai? Tu:ehm sono andata a scuola, poi ho pranzato con kol al mc e ora sono appena tornata a casa Katherine: oh bene Tu: Katherine tutto ok? Katherine: mi dispiace così tanto. Tu: Katherine di che stai parlando? Katherine: sei migliore di ciò che pensi. Non lasciarti abbattere e fai sempre ciò che credi giusto. Io per te ci sarò sempre, anche se non mi vedrai, io ci sarò, promesso tu: Katherine tu stai per morire? Katherine: si ma tranquilla, io sto bene. Tu: Katherine, sei la miglior stronza che io abbia mai conosciuto, e non pensare che sia stata io a salvare te perché ti sbagli, tu mi hai salvata e continui a farlo e te ne sono infinitamente grata. Non sarò mai straordinaria e forte come te ma ti giuro che farò il possibile per renderti fiera di me, promesso Katherine: lo stai già facendo. Addio Sorella Tu: Addio sorella (molte volte vi chiamate sorelle perché é come se lo foste) *cadi a terra e scoppi in lacrime, solo dopo 1 ora intera smetti e ti riprendi* *Stefan ti chiama* Tu: s-Stefan? Stefan: ei... hai saputo di Katherine, vero? Tu: mi ha chiamata prima di morire Stefan: mi dispiace Tu: anche a me *stacchi il telefono, non avevi voglia di parlare* *suona il campanello* Tu: non ho voglia di vedere nessuno *risuonano* HO DETTO CHE NON È UN BUON MOMENTO! SEI SORDO PER CASO?! una voce da dietro la porta che non riconosci: il male arriverà in te Tu: ma cosa *apri la porta ma dietro non c'è nessuno* bah sarà stato uno scherzo La sera *suona il campanello e apri la porta* Kol: eii tesoro, come stai? Tu: credo bene Kol: credi? Tu: beh si Kol: dai vieni *ti prende in braccio, chiude la porta e ti trascina sul divano, poi prende una coperta e ve la mette addosso, poi prende due pizze che aveva portato lui e accende la tv e mette un film su netflix* Tu: grazie Kol Kol: ti amo Sophia. Questo è il minimo che io possa fare Tu: ti amo anche io *lo baci e passate la serata a guardarvi film fino a quando ti addormenti tra le sue braccia* Durante la notte *ti svegli e prendi la moneta che avevi nascosto, piena di potere e lo assorbi tutto, poi torni a dormire* La mattina *ti svegli, ti lavi e ti vesti, ecco come*
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*scendi al piano di sotto, dove Kol ancora dorme, ma noti la moneta sul tavolo allora la prendi ma senti che non c'è più potere all'interno, e tu automaticamente noti che ti sentì molto più potente del solito* Tu: dannazione. Vabbè dai un po' di potere che vuoi che sia Kol: sicura? Tu: oh Kol. Beh si sono sicura. Kol: va bene Tu: io sto andando a scuola Kol: va bene io ti aspetto qui Tu: a più tardi *lo baci* Kol: a più tardi *vai a scuola* Bonnie: ciao, senti Sophia credo di dovermi scusare con te Tu: credi? Bonnie: io devo scusarmi con te Tu: ecco appunto Bonnie: mi dispiace così tanto, non volevo, non so che mi è preso, ho pensato solo a proteggere coloro che amo Tu: non ti biasimo. *pensi a Katherine* comunque sei perdonata tranquilla Bonnie: grazie *se ne va* *fai tutte le lezioni e poi torni a casa dove Kol ti aspetta, così pranzate insieme davanti ad un film* Kol: io devo andare ma sta sera vieni da me, ok? Tu: ok *lo baci* a stasera Kol: a stasera *se ne va* *passi il resto del pomeriggio a scegliere cosa metterti e a prepararti ed ecco come ti vesti*
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Tu: okay sono pronta, posso andare. *ti dirigi a casa Mikaelson* Kol: eii Tu: eii Klaus: *ti abbraccia* non ti vedevo da troppo tempo Tu: esagerato Klaus: pensi sia facile starti lontano? Beh se è così ti sbagli Tu: *ridi* Kol: fratello, spazio vitale, grazie. Klaus: riesci a rendere mio fratello geloso, interessante Tu: *ridi* Kol: vedi che ti sento Klaus: come se mi importasse Tu: *ti tocchi la testa e fai una smorfia di dolore* Kol: ei tutto ok? Tu: mi fa male la testa Klaus: che hai? Tu: TE L'HO APPENA DETTO, COS'È SEI SORDO ADESSO?! *fai prendere fuoco la manica della camicia di Klaus Kol: non è in lei Klaus: lo avevo notato Tu: *incendi il tavolino del salotto e rompi qualche bottiglia di bourbon, poi ritorni in te* Klaus: Sophia? Kol: sei in te? Tu: s-si scusatemi, non riesco a controllarlo...
