Sei appena arrivata a Mystic Falls, ti chiami Sophia Carter hai 17 anni e sembri una semplice ragazza che si è appena trasferita in una nuova città peró tu sai che non è così ma non puoi permettere che loro lo scoprano. Ti comporterai come una norma...
*cadi per terra, priva di vita* Klaus: oh dai ma per favore evita questo stupido teatrino e rimettiti in piedi. Elijah: fratello credo che lei sia morta Klaus: NO! Sta fingendo! Ma io non cederò, mai! Elijah: fratello puoi anche sentirlo, il suo cuore ha smesso di battere. Klaus: *fa per ascoltare* no non è possibile. La collana serviva a proteggerla dalla morte! Sapevo nascondesse qualcosa. Esther: no Niklaus, la collana proteggeva la morte da lei. Kol: in che senso, madre? Esther: la morte non riuscirà a fermarla. Nessuno può. Lo sento, lo percepisco. Klaus: e dimmi madre che altro percepisci Esther: nient'altro ma ridate la collana alla ragazza Klaus: vedrò io cosa fare madre Esther: come preferisci Niklaus *3 giorni e 2 notti dopo* Klaus: sapevo che nostra madre bleffasse. Come ho potuto credere che si sarebbe risvegliata. È morta. E per quanto mi riguarda non ho tempo di pensare ai morti. Quindi qualcuno la faccia seppellire. Elijah: Niklaus sei sicuro di ciò che fai Klaus: più che sicuro Elijah: ...... Klaus: dubiti di me, fratello? Elijah: seppellirla non è la cosa migliore e lo sai anche tu Klaus: non mi importa voglio che venga seppellita entro 3 ore Elijah: va bene Niklaus come vuoi tu Klaus: io vado a sbrigare un paio di faccende e quando torno mi auguro che tutto questo sia solo una vecchia storia. *passa un'altra notte e così schioccano i 3 giorni e le 3 notti. Sono le 3 di notte e tu ti risvegli in una bara, sotto terra.* Tu: No non può essere. È successo. Sono morta. E dopo i 3 giorni e le 3 notti mi sono risvegliata. In realtà non so come io faccia a sapere che siano passati 3 giorni e 3 notti ma lo so e basta. Ora devo trovare il modo di uscire da qui. Ehmm... ci sono. *schiocchi le dita e magicamente tutto il terreno sopra di te si innalza e così anche la bara fino a che essa non tocca terra ferma e così con forza apri la bara e riesci a liberarti.* Tu: sono morta. Il mio peggior incubo si è avverato. Sono morta. Lo sono davvero. Eppure sono ancora qui. Speravo di rimanere morte. Ci speravo così tanto. Ma niente, come previsto mi sono risvegliata. *cadi a terra in lacrime* Tu: *nella tua mente*aspetta, se mi hanno sepolta vuol dire che loro pensano che io sia morta davvero. E non mi hanno nemmeno sepolta con la mia collana. Sapevano quanto ci tenevo, eppure non me l'hanno ridata, nemmeno da morta. Esther: ciao fanciulla. Tu: Esther che piacere rivederti Esther: sapevo che ti saresti risvegliata. Sono qui per implorarti di non rivelare il nostro segreto ai miei figli. Tu:non ci contare. Esther: e se ti riddassi la tua collana? Cambieresti idea Tu: probabile Esther: vedrò quello che posso fare. Ora per favore sistema tutto e non farti vedere, loro devono pensare che sei morta. Tu: mi dispiace Esther ma no. Non fingerò di essere morta. Tornerò da loro. Devo tornare da loro. Esther: eh va bene ma sii prudente. Tu: lo sarò *torni a casa tua, ti fai una doccia e indossi qualcosa di comodo* *ecco cosa ti metti*
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*vai in cucina e ti bevi un bicchiere di bourbon ma vedi un ombra dietro di te e così ti giri immediatamente* Elijah: ei ei tranquilla non voglio farti del male, sapevo ti saresti risvegliata, ho provato a convincerlo a non seppellirti ma non ha voluto ascoltarmi, mi dispiace Tu: tranquillo, sto bene. Elijah: sembri un po' scossa, sicura di stare bene? Tu: si tranquillo Elijah: posso? Tu: oh certo fai pure Elijah: *si versa un bicchiere di bourbon* è una bottiglia del 1853, come fai ad averla? Non hai solo 17 anni? Tu: ehm *menti* ce l'ho perché era di mio nonno e lui me l'ha regalata Elijah: farò finta di crederti *sorridete* Elijah: senti hai visto qualcosa per caso durante il tempo in cui sei rimasta morta? Tu: ecco io *menti di nuovo* vedevo tutto nero, non c'era niente Elijah: mh va bene Tu: ora possiamo non parlare più della mia morte Elijah: certo, cosa ti piacerebbe fare allora? Tu: *lo baci* Elijah: ehm non intendevo proprio questo Tu: non importa *lo baci di nuovo ma questa volta non vi staccate più* *salite in camera tua con la sua velocità da vampiro e lo fate* La mattina seguente *ti svegli con Elijah al tuo fianco già sveglio che ti accarezza il braccio* Elijah: buongiorno addormentata *ti bacia la spalla* Tu: ma che ore sono? Elijah: le 5 Tu: ah è ancora presto allora Elijah: di pomeriggio Tu: cosa? Elijah: cos'è hai qualcosa di meglio da fare Tu: in realtà no *lo baci* *Ti alzi e vai a farti una doccia* *ecco cosa ti metti*
