Natsu
Appena scatta la mezzanotte, come l'altra sera, mi avvio per raggiungere Lucy. Sono un po' agitato, non so se riuscirò ad ascoltarla con l'odio che provo nei suoi confronti per quello che mi ha detto. Ma da una parte, provo un forte desiderio di vederla. Con questi pensieri arrivo di fronte alla cella in cui entro con decisione.
<<Ciao.>>
Dico quasi sussurrando e lei si volta guardandomi con quegli occhi grandi e profondi che mi fanno sempre perdere la testa.
<<Natsu...>>
Si avvicina lentamente muovendo il corpo in modo volutamente sensuale andando ad accarezzarmi la guancia, cerca di posare le labbra sulle mie ma io la allontano, come pensa che io possa lasciarla fare dopo quello che mi ha detto.
<<Non ti avvicinare.>>
Dico in un moto di improvvisa rabbia, lei si blocca restando a pochi centimetri dal mio corpo allora io la prendo per le braccia allontanandola maggiormente.
<<Natsu ma...io->>
Si morde il labbro abbassando la testa come se fosse imbarazzata, ma ne dubito. Rialza subito lo sguardo su di me pronunciando delle parole che mi spiazzano.
<<Io ti voglio, voglio te.>>
Tenta nuovamente di far congiungere le nostre labbra e questa volta lascio che accada, prima si sfiorano piano modellandosi a vicenda poi il mio istinto prende il sopravvento. Stringendola per la vita la spingo contro le sbarre della cella baciandola con maggiore passione facendo sì che le nostre lingue si scontrino, la sua è debole e incerta mentre la mia scorre nella sua cavità con trasporto. La sento mugugnare per poi poggiare le mani sul mio petto spingendomi con molta cautela, quasi impercettibile.
<<Non qui, portami di sopra.>>
<<Non posso Lucy.>>
Fa sfiorare le nostre labbra passando con lentezza un dito lungo il mio petto ed il mio collo.
<<Ti prego- inizia a tono basso lasciandomi un bacio sulla mascella- ti lascerò fare quello che vuoi. Non ti piacerebbe usare un frustino su di me? magari mentre sono legata al letto.>>
Il solo pensiero fa pulsare il mio membro per il desiderio, farlo potrebbe essere molto divertente.
<<D'accordo, ma poi non chiedermi di fermarmi.>>
Mi allontano prendendo l'oggetto di tessuto per condurla di sopra.
Lucy
Finalmente esco da quella buia e sporca cella, devo cercare di attuare il mio piano il prima possibile cercando di farlo addormentare. E soprattutto prima che lui possa avere la possibilità di usare davvero quella frusta, che mi fa tremare di paura nella sua mano grande e forte. Ma devo fare attenzione, non è il Natsu che conosco io e non so quali reazioni potrebbe avere, quali giochetti ha in mente, perciò cercherò di mantenere la calma tenendomi pronta a tutto. Camminando faccio vagare lo sguardo con curiosità attorno a me vedendo per la prima volta il palazzo nella sua parte superiore, le pareti sono rosse e gli altri colori che prevalgono cono il nero e il bianco rendendo l'ambiente cupo e triste. Saliamo lungo una rampa di scale arrivando davanti ad una porta, mi sposta prendendo per un fianco così che può spingermi nella stanza per prima mentre lui resta dietro di me chiudendo a chiave. Impreco mentalmente, ma poi noto che poggia la chiave in un cassetto a facile portata di mano per poi avvicinarsi a me.
<<Fai attenzione a non gridare troppo.>>
Dice fiondandosi subito sulle mie labbra che assaggia con bramosia e passione non lasciandomi respiro, succhia la mia lingua esplorando ogni antro della mia bocca. Gemo infilandogli le dita tra i morbidi capelli e spingendomi di più contro di lui, lo sento ridacchiare soddisfatto. Mi tira i capelli all'indietro facendo staccare le nostre lingue ed inizia poi a togliermi i vestiti con velocità, senza che io possa anche solo reagire o protestare in nessun modo. Ormai nuda mi spinge sul letto su cui mi posiziono a gambe chiuse, la mia eccitazione sta crescendo ma la paura è ancora presente. Mentre mi guarda con desiderio si toglie anche lui ogni indumento restando senza nulla a coprirlo ed io non posso fare a meno di ammirarlo nella sua bellezza. Ghignando gattona verso di me facendomi indietreggiare contro la testata del letto, mi prende per le caviglie tirandomi le gambe per farle aprire davanti a lui. Copro il viso per l'imbarazzo di essere così esposta ai suoi occhi. senza aspettare oltre infila la lingua eretta nella mia entrata, la muove dentro e fuori velocemente ed il mio corpo inizia a reagire, tremo per il piacere che il suo muscolo duro e bagnato è capace di darmi con i suoi movimenti decisi mentre esplora ogni parte di me. sposta la bocca sul mio clitoride che succhia e mordicchia, gemo cercando di non farmi sentire. Aggiunge anche un dito a questa dolce tortura, e poi altri due che spinge in me muovendole e arricciandole. Il mio respiro si fa sempre più pesante e la mia vagina sempre più bagnata e larga pronta ad accogliere qualcosa di più grande di tre dita.
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Ho bisogno di te
RandomE se Natsu si dimostrasse il contrario di ciò che conosciamo , capace di cosa inimmaginabili , conosceremo un suo lato oscuro.Natsu venderà Lucy per ritrovare ciò che da tempo sperava.....ma non tutto va come immaginiamo.