<Biiip!! Biiiip!!>
il rumore del clacson della mia auto prendeva parte a quello delle altre bloccate nel traffico dell'autostrada a causa di un furgone fermo,
che non dava il minimo peso al suono delle macchine.
Dopo qualche decina di minuti vedo parecchie persone con un umore alterato ed espressione rabbiosa scendere dai rispettivi veicoli dirigendosi verso il camioncino fermo.
Le figure dall'umore ormai nero più vicine arrivarono per prime alla fonte del blocco poi però si sentì un urlo.
Entro un tempo minimo si sentirono le sirene della polizia e dell'ambulanza avvicinarsi.
Poi un vigile fa spostare le macchine in fila in un'altra corsia,
mentre passavo sono riuscita a scorgere un piccolo fiumiciattolo di sangue provenire dalla portiera del furgone.
Contino comunque ad andare avanti ma senza smettere di pensare a quella scena tutto il giorno.
Dopo un ennesima ora di viaggio da sola cantando a squarcia gola le mie playlist con canzoni depresse,
In compagnia di due lacrimoni agli occhi.
Poi ho visto il cartello col la scritta dell'uscita stradale per Mystic Falls ed ho messo subito le frecce ed imboccai la strada sterrata.
Dopo una mezz'oretta di strada tra i boschi che circondano la cittadina vedo le prime ville e i primi palazzi.
Poi con il navigatore sono arrivata alla mia nuova casa.
Parcheggio la macchina nel vialetto e prendo le numerose valigie,
entro in casa e riempio le narici dell'odore polveroso ma piacevole di una casa appena acquistata.
Ero stanca ed assonnata dopo nove ore di auto senza sosta così mi dirigo verso il salotto e dopo aver tolto il telo bianco dal divano che il giorno dopo avrei sostituito insieme agli altri mobili dei vecchi proprietari con i miei, mi ci sdraio sopra.
Mi addormentai, a svegliarmi fu la suoneria del mio telefono che ruppe il slenzo tombale della mia casa.
Risposi immediatamente alla chiamata, erano gli operai addetti al trasloco.
Erano davanti casa!
Ciò significa che era già la mattina seguente.
Di scatto corro verso la porta, aprendola e facendo entrare i lavoratori.
Dopo un oretta che svuotavano la casa mi rendo conto di non aver mangiato ne il giorno prima ne oggi a colazione.
Mi andava di sgranchire le gambe così mi cambio al volo ed esco emettendo un grande sorriso agli operai che ricambiarono.
Il mio era un falso sorriso, per quanto mi sforzassi sorridere era mi era complicato dopo tutto il dolore che ho subito.
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Un triangolo amoroso con i Mikealson
VampireUna ragazza con un passato difficile, una famiglia misteriosa, un segreto, un anima smarrita che ritrova il cammino e Un colpo di scena. Questo è il succo della storia. Una ragazza a di nome Ava arriva a Mystic Falls nello stesso periodo in cui una...