<<In tal caso, è un piacere conoscerti Ava>> continua lui.
Io faccio il mio solito finto sorriso, ma mi sforzo di non farlo notare perché quelle persone mi hanno salvata.
<<Allora Ava vuoi qualcosa da mangiare?>> mi chiede Rebekah.
<<hm... no grazie sto bene così>> rispondo con garbo.
<<sei sicura? Non hai forze>> continua lei
<<si, si tranquilla sto bene>> ribatto io .
<<Quindi tesoro, perché ieri sera eri in mezzo alla strada intenta a suicidarti?>>
mi chiede Klaus facendosi avanti.
Avrei voluto dirgli non chiamarmi tesoro ma la mia gratitudine per lui era troppo vasta per farlo.
<<infanzia difficile...>> rispondo io vagamente.
<<io non volevo farlo ma tu mi costringi>> mi dice il ragazzo angelico.
<<fare cosa?>> domando io.
<<scoprire chi sei e la tua storia in un modo inusuale>> mi risponde facendo un ghigno.
Poi si avvicina a me e mi chiede guardandomi negli occhi <<raccontami tutto di te>>
<<non ho capito quale sia questa tua grande tecnica?>> dico timidamente.
Lui rimane scioccato dalla mia risosta.
<<cosa sei? Una strega o un lupo mannaro, perché non riesco a soggiogarti?>>
mi dice lui con tono alterato rispetto a prima.
<<in che senso?>> dico io <<non capisco di che parli>>
<<Klaus credo stia dicendo la verità>> dice in mia difesa Rebekah.
Mi guardo in torno e vedo il mio telefono sul comodino.
Lo afferro di corsa e vedo l'orario erano quasi le dodici di mattina quindi devo andare via dato che alle 12 arrivano gli ultimi scatoloni.
<<io vi ringrazio per avermi salvata e vi restituirò il favore con piacere se ce ne sarà bisogno>> però ora devo andare a casa prima di mezzo giorno.
<<perché cosa devi fare?>> si unisce al discorso Kol che era rimasto ad ascoltare tutto il tempo.
<<arrivano i camion dei traslochi con le ultime cose>> dico io.
<<ah certo allora sei nuova qui>> dice sempre con un ghigno malefico in volto Klaus.
Forze piu che un angelo è un demone.
Riesco finalmente a muovere le gambe così mi alzo di scatto dal letto.
Ma poi mi rendo conto di non avere i vestiti ma solo l'intimo quindi mi ributto dentro al letto.
<<Con un corpo così non ti dovresti vergognare>> mi dice Kol alzando il sopracciglio e mordendosi il labbro.
<<sta zitto Kol a passato un periodo con problemi di anoressia da trauma non lo vedi?>> gli sussurra all'orecchio.
<<non c'è bisogno di sussurrarlo lo so anche io che sono magra>> dico io con garbo ma con un tono un po' menefreghista.
<<potrei riavere i miei vestiti per favore?>> chiedo io
<< ma certo>> mi risponde la bionda passandomi i mie vestiti ben piegati.
Le sorrido spontaneamente e guardo i due ragazzi che non sembravano volersi spostare da lì.
<<hum.. dovrei cambiarmi>> dico loro
<<e allora fallo, chi te lo impedisce?>> dice Kol copiando il ghigno del fratello.
<<Bè voi me lo impedite restando qui>> prendo coraggio e lo dico.
<<io non mi sposto, ma mi posso girare se ci tieni tanto>> dicono i fratelli in contemporanea.
Dopo essersi girati i loro occhi cadono su uno specchietto sulla scrivania che mi prendeva in pieno.
<<ti ho messo l'intimo pulito lì>> mi dice Rebekah.
<< grazie >> le rispondo
mi tolgo il mio e mi metto il suo poi Bekah si rende conto del piccolo specchio e lo sposta.
I due giovani guardano la sorella infastiditi ma non si lamentano.
<<sono pronta>> dico io.
Loro mi accompagnano alla porta di casa ed io esco sorridendo.
<<hey hey hey>> inizia Kol
<<dove credi di andare tutta sola?>> continua.
<<sai com'è a casa mia.>> rispondo io senza aspettare.
<<nah ti ci porto io>> dice lui.
<<Se ci tieni tanto..?>> rispondo io.
Nel giro di due minuti ero dentro nella sua auto dritta verso casa.
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Un triangolo amoroso con i Mikealson
VampireUna ragazza con un passato difficile, una famiglia misteriosa, un segreto, un anima smarrita che ritrova il cammino e Un colpo di scena. Questo è il succo della storia. Una ragazza a di nome Ava arriva a Mystic Falls nello stesso periodo in cui una...