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Una stupida canzone era passata dalle casse poste dall'altra parte del locale.
Era così assurdo, Jimin riusciva benissimo ad immaginare ancora Taehyung seduto di fronte a lui guardandosi intorno spaesato, quasi come a chiedergli col corpo di andare a parlare con lui.

Ancora una volta sembrava quasi che quel K avesse letto nel pensiero di Jimin perché si girò di scatto verso di lui.
Jimin colse la palla al balzo mentre le sue guance divennero rosse.

"Non hai detto che non ci dovevamo guardare??" Domandò afferrando il bicchiere ancora non toccato del corvino per fare un sorso di quella che doveva essere birra.
"Che cosa avete fatto tu e Taehyung quando vi siete incontrati?" Chiese il quasi vampiro mantenendo la testa girata verso Jimin che sedeva alla sua destra.

Il biondino quasi si strozzó col sorso che aveva appena preso, perché fargli una domanda così personale dal nulla per di più???
"Perché ti interessa saperlo??" Domandò asciugandosi le labbra con la manica del maglioncino.

Il corvino alzò le spalle commentando mentalmente i suoi pessimi modi di fare.
"Solo per capire la tua relazione con Taehyung."

Ci siamo baciati .. Nah, non gli avrebbe mai detto questo.
Era un dettaglio personale che preferiva tenere per sé, come un segreto.

"Abbiamo ballato un po' e poi mi ha portato fuori di qui." Alzò le spalle girandosi verso la pista da ballo, ormai c'erano già la metà delle ragazze che aveva visto all'entrata, non una sola faccia familiare se non il tizio all'entrata.

"Fuori di qui dove??"
"Boh, penso a casa sua."
"Impossibile, i suoi non lo vedono da venerdì."

Troppo tempo.
"E non si sono preoccupati?" Un piccolo ghigno sul volto del ragazzo più grande.

"Certo che lo hanno fatto, i genitori di Taehyung sono brave persone." Un piccolo sospiro uscii da quelle labbra spaventosamente chiare.
Il dj mise una canzone abbastanza lenta per essere in un locale notturno e le poche coppie tatuate iniziarono ad avvinghiarsi tra di loro per ballarla.

"Te lo dico giusto per non illuderti." Sbuffò il più grande girandosi esattamente come Jimin verso la pista da ballo.
"Taehyung non è chi credi di essere."

"In che senso??" Non che Jimin credesse chissà cosa di Taehyung ma non avrebbe mai creduto fosse realmente coinvolto in un giro criminale, era troppo piccolo poi.
"Non dirò altro, privacy business."

"Miri molto alla privacy a quanto vedo." Sbuffò il biondino facendo un altro sorso dalla birra rubata al più grande.

"Se ti ubriachi non sarai in grado di dirmi se riconosci qualcuno qui dentro." Sottolineò K riprendendo il bicchiere di Jimin dalle sue mani.

Il biondino alzò gli occhi al cielo e finalmente notò la cosa più banale che avrebbe mai potuto notare.
"Il dj è lo stesso."

"Il dj è una donna." Rise di gusto il ragazzo scuotendo la testa.
Jimin assottigliò gli occhi per vedere meglio.

Indossava un capello e aveva il volto abbastanza appuntito, persino i suoi indumenti erano maschili.
L'unica cosa che avrebbero potuto farlo ricondurre a una donna era la pelle liscia in volto.

"Non è vero."
"Ti ricordo che io leggo nel pensiero."

Il corvino si alzò dal suo posto e andò a passo spedito verso il dj, ovviamente Jimin lo segui.
"Io ancora non ci credo a questa storia."

Protestò il minorenne mentre K raggiunse la console e vi Poggio una mano sopra.
Inizialmente il dj sembrava abbastanza irritato da questo gesto ma appena riconobbe il ragazzo il suo volto si illuminò.

"Kuro, quanto tempo!!" Urlò il dj sporgendosi per abbracciare il ragazzo.
Okay la voce era assolutamente femminile.

"Sai che non amo questi posti." Sorrise K, o meglio Kuro, almeno avevamo un nome.
La console del dj stava su un piano rialzato e il dj, o la dj, dovette scendere Delfi scalini per raggiungerli.

Incredibile dirlo ma quella ragazza era addirittura più bassa di Jimin e di molto.
"Cosa ti porta qui?" Domandò mettendo una mano nella tasca della giacca di Kuro ed afferró una sigaretta da essa per accendersela.

"Il mio ragazzo." Come scusa?? Questo ragazzo aveva appena usato Mio e taehyung nella stessa frase?? Anzi, ragazzo???
"Che ha fatto questa volta??" Domandò la ragazza che sembrava un ragazzo appoggiandosi alla sua stessa console.

Lo sguardo di Jimin era in fiamme.
Kuro era davvero il ragazzo di taehyung o stava bluffando?
"Non si trova.. sono preoccupati."

"Immagino.. sabato era qui con uno strano ragazzo." Comunicò la donna senza nemmeno rendersi conto che il biondino era proprio il ragazzo a cui aveva appena dato le spalle per parlare con Kuro.
Ovviamente Kuro aveva già capito e stava ridendo di gusto sotto i baffi.

"Se vuoi te lo presento pure." Ridacchiò alzando la testa per indicare Jimin.
La ragazza ovviamente sembro sorpresa ma poi una piccola risatina uscii dalle sue labbra.

"Ma- Come fai a trovare le persone ancora prima che ti diano degli indizi???" Scosse la testa la ragazza che sembrava un ragazzo e passò la sigaretta a Jimin correndo sopra il piano rialzato per andare a cambiare la canzone che stava per terminare.
"Se ti dicessi i miei segreti la mia carriera finirebbe, non trovi?" Il fatto che Kuro fosse alto quanto la ragazza che sembrava un ragazzo nonostante lei fosse su un piano rialzato era abbastanza inquietante.

"Hai visto qualcuno quella sera?" Chiese ora il corvino avvicinandosi più a lei ed aggiustandosi il berretto sul capo.
"No bro, quel sabato non c'è stato nessuno."

Kuro sembrò pensarci su un paio di secondi e poi annuii da solo, rubando la sigaretta dalle mani di Jimin.
"Non faccio fumare i minorenni." Commento prendendo un tiro da essa, senza spostare il suo volto.

"Scusami se non ti ho riconosciuto, non vedo molto bene e la distanza bancone console non aiuta." Si giustificò la ragazza che sembrava un ragazzo rimettendosi su le cuffie.
"Qualsiasi cosa aggiornami Kuro!!" Urlò mentre questo si allontanava fuori dal locale, ovviamnete Jimin gli corse dietro.

"Sai vero che ora ho un botto di domande per te, si??" Gli urlò dietro uscendo dal locale insieme a lui.
"Non amo molto le domande."

NO LIMIT| JIKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora