𝐷𝑜𝑠 𝑎𝑙𝑚𝑎𝑠 𝑦 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑟𝑎𝑧𝑜́𝑛 // Ziam

Cap. 7: Segui l'istinto.

**ALLERTA SCENA SMUT**

Passavano i giorni e Liam era sempre più imbarazzato quando si trattava di Zayn.

La loro amicizia era ormai sbocciata e nessuno dei due riusciva a fare un passo indietro, con loro due amici le lezioni erano più leggere, i pranzi e le cene sembravano più piacevoli e chi partecipava al corso di Arte con loro poteva prendere parte dei loro sorrisi, delle loro battute e dei loro giochetti con i colori. 

Ciò che non era ancora chiaro a nessuno, tanto meno a loro, era il loro rapporto. Erano amici, si, ma la loro amicizia andava oltre.

Anche Ikram e Kurt erano amici, ma non facevano di certo ciò che facevano quei due.

I loro sguardi erano diversi, Liam aveva un luccichio diverso quando guardava Zayn e Zayn aveva un sorriso sempre malizioso quando guardava Liam.

Era una settimana che entrambi erano lì dentro, tra preghiere, psicologo e attività, erano successe veramente cose fuori dal normale. Quel giovedì pomeriggio, avevano entrambi un incontro extra con lo psicologo, che solitamente incontravano il lunedì, ma quel giovedì... quel giovedì le cose cambiarono inaspettatamente.

Liam fece una doccia veloce e corse a mettere una tuta comoda prima di andare dal Dottor Jones.

"Vieni Liam, entra pure" gli disse

"Salve"

"Sei pronto ad andare il weekend dai tuoi Liam!?"

"No." Disse secco, qualcosa lo preoccupava, doveva solo sputare il rospo e togliersi il peso, ma le sue mani cominciarono a tremare, non era sicuro ed aveva paura.

"Oh - lo psicologo rimase confuso, sapeva quanto era legato ai suoi genitori - come mai no?"

"Ho legato molto qui dentro, soprattutto con Zayn e non mi sento di stare solo a casa mia"

"Capisco, ma così è peggio sai? Devi affrontare le tue paure, devi accetta-"

"Ho già accettato che mia sorella è morta, ho capito che la colpa non è mia, ho capito che tagliarmi, bere e piangere non la riporta indietro. Sto solo dicendo che non mi sento di stare da solo dopo questi giorni che sono stato veramente bene"

"Va bene, allora rimandiamo al prossimo weekend, possiamo far venire i tuoi genitori qui per un colloquio se vuoi questa settimana, chiamano spesso e lo sai, non capisco perché non vuoi che sappiano del tuo miglioramento" disse poggiandosi allo schienale della sua poltrona sospirando

"Perché quando starò davvero bene, anche con me stesso, al 100%... voglio essere io pronto a dirglielo" spiegò Liam.

"Va bene, allora ci penseremo noi ad avvisarli, adesso parliamo di questo tuo stare bene qui dentro con Zayn. Che è successo tra voi?"

Liam sospirò, non sapeva nemmeno lui cosa stava succedendo, ma doveva affrontare quel peso sullo stomaco e così vomitò tutti i suoi pensieri.

"Credo mi piaccia, mi fa sorridere, mi svuota la testa, mi è stato vicino anche senza conoscermi ed io lo rifiutavo, ma poi lunedì ho capito che è quello di cui ho bisogno, sono molto confuso al riguardo ed è per questo che voglio stare qui, voglio capirci qualcosa"

"Perfetto, allora ti do un consiglio, passate più tempo possibile e segui solo il tuo istinto, solo così avrai la risposta"

Liam sorrise, si sentì leggermente sollevato, si diede una sistemata e raggiunse Zayn in giardino.

"Dove sono tutti?"

"Si preparano per tornare a casa, tu non vai?"

"No, ho rimandato alla prossima settimana"