Capitolo 12 - Viaggio

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/// Nabu ///

Lugus russava pesantemente mentre io fissavo il soffitto su di me senza chiudere occhio.
Sentivo ancora il profumo di Alice sulla mia pelle ed il suono dei suoi singhiozzi. Avrei voluto portare via la sua malinconia con uno schiocco di dita, prometterle che non la avrei mai lasciata sola e che non era l'unica a sentirsi così.

Ma i miei pensieri erano egoisti, non erano di certo quelli di uno sciamano. Ripensai a come Croix la aveva strattonata e mi venne il voltastomaco al pensiero di lasciare che il fauno fosse legato a lei per sempre.
Ma perché la streghetta mi stava prendendo così tanto? Dopo Nebula mi ero promesso di non lasciarmi più comandare dai miei sentimenti.

Al mio risveglio Lugus aveva già sistemato tutto per il viaggio, tutto tranne me.
<<Su, veloce, presto arriveranno le streghe>> mi disse togliendomi le coperte di dosso.
<<Sei sicuro che portarle con noi sia una buona idea?>> mi chiese ancora osservando l'orologio.
<<Sei sempre ansioso quando dobbiamo viaggiare, va a farti una camomilla>> gli dissi ignorando le mille domande e chiudendomi in bagno.

L'acqua fredda mi svegliò, sentii gli uccellini cinguettare in lontananza e per un attimo mi dimenticai di dove fossi.
Forse portare con noi le streghe e Croix non era una buona idea.
Se quello che la nonna di Alice mi aveva detto era vero, allora nel sangue delle streghe correva anche il sangue dello sciamano, per questo Holli e Alice avevano così tanta influenza sulle dimensioni.
Nebula doveva aver scoperto Holli in uno dei mille tentativi di attrarmi a sé, ritrovandosi poi in qualcosa più grande di lei.

Portare le streghe con noi ci avrebbe aiutati a trovare Holli più in fretta, ma la verità era che il luogo dove stavamo per andare non lo visitavo da quindici anni, per un buon motivo. Nebula doveva averlo scelto di proposito come prossima destinazione, sapendo quanto odiassi anche solo ripensare alla mia città natale.
Per questo avevo bisogno di Alice, perché mi faceva sentire meno solo.

Dai rumori in camera capii che anche le streghe erano arrivate, così mi affrettai a vestirmi e le raggiunsi.
Lara aveva con sé una valigia enorme mentre Alice solo uno zaino in spalle.
Croix non aveva nulla, solo la sua faccia irritante che faticavo a osservare.
<<Così non daranno nell'occhio?>> mi chiese Lugus indicando il modo in cui erano vestite.
<<A casa ho ancora vecchi vestiti di Nebula>> risposi chiudendo tutte le finestre della camera per preparare l'ambiente ad un viaggio senza danni collaterali.

<<Ok, mettete le valigie al centro e prendetevi per mano, chiudete gli occhi e contate fino a 10 prima di riaprirli. Non fatelo prima, potrei perdervi>> dissi mettendomi fra Alice e Lugus, evitai lo sguardo compiaciuto del secondo.

Viaggiare era estenuante, soprattutto dopo la piccola gita fatta con Alice.
Al contrario della seconda dimensione, la prima non comunicava in modo diretto con la terza quindi dovevo trovare un punto d'incontro nella seconda dimensione. Distinguere le giuste sfaccettature con la mia vista completamente aperta era un incubo, tutte le realtà si sovrapponevano e dovevo essere veloce.

<<Wow>> Lara fu la prima ad aprire gli occhi, eravamo arrivati sani e salvi a casa.
<<Casa dolce casa>> esclamò Lugus correndo verso la porticina in legno, poggiò le valigie nel soggiorno e si lanciò sul divanetto.
<<Perché non mi trasformo?>> si chiese Croix sconvolto, io lo guardai soddisfatto.
<<Pensi sia stupido? Fin quando ci sarò io nei paraggi, l'aura attorno a te rimarrà verde>> gli risposi facendogli l'occhiolino.
<<Di giorno è stupendo>> commentò Alice incantata dalla vista sulla valle al di sotto del dirupo, un fiume scorreva lento attraversando diversi villaggi.
<<Questa valle si chiama Bhumi, è qui che sono cresciuto. La valle è composta da tanti piccoli villaggi che fanno riferimento ad un unico castello.>> le dissi osservando la schiera di case al di sotto di noi, sentii una morsa stringermi lo stomaco al solo pensiero di rivedere anche solo per sbaglio i miei genitori. 
<<Tutto bene?>> mi chiese la streghetta voltandosi verso di me, nello stesso momento però Lara la chiamò, invitandola a cambiare abiti assieme a lei.

Nabu e le StregheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora