****PICCOLO AVVISO
La mia storia originale "La Strada Verso Un Sogno", alla quale è legata la One Shot di Daniel e Alice, è scritta in collaborazione con il cantante Davide Mogavero, che si è occupato della parte musicale eseguendo cover e video per le canzoni di Daniel. Oggi con estremo orgoglio e felicità, posso dire ufficialmente che Davide è un nuovo allievo dell'Accademia di Amici di Maria De Filippi.
L'orgoglio e la felicità che provo al momento per questo artista e amico, sono indescrivibili! Eì fenomenale e merita di percorrere alla grande la sua strada verso il suo sogno.
Il mio libro è ispirato un po' al suo percorso iniziale e continuerà nonostante la sua temporanea assenza. Se vi va di fermarvi a leggerlo (e ascoltare le cover di Davide), andate nel mio profilo dove troverete la storia. Fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto sostenete Davide nella sua nuova avventura.
Forza Mog!!
Buona Lettura
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Mi avvio incerta verso la mia destinazione, non importa quante volte io abbia tentato di oppormi o trovare scuse, Daniel non ha voluto sentire ragioni. Quest’anno il giorno di San Valentino cade di sabato, i negozi e i ristoranti traboccano di cuori, nastri e fiori rossi. Non li sopporto. Non ho idea di cosa lui abbia in mente, ma abbiamo appuntamento in camera sua e sono terribilmente in ritardo.
Finisco di prepararmi e mentre applico l’ultimo strato di rossetto rosso, ripenso a queste ultime settimane trascorse insieme e alla prima volta che lo vidi. Non so davvero in che situazione mi stia cacciando con lui, gli ho detto chiaramente di non volere una relazione al momento, con i miei problemi di voce e tutto il resto, ma giorno dopo giorno sento che la forza di Daniel, e la sua determinazione ,mi stanno cambiando. Non sono riuscita a dirgli di no stasera, perché in fondo so di voler trascorrere questo momento con lui.
Mi avvicino alla porta e sento della musica provenire dall’interno. Busso e la risposta non tarda ad arrivare. Daniel indossa un paio di jeans neri e una camicia bianca, maledetto… Il mio look preferito, chissà se Nina gli ha confessato qualcosa.
- Ciao! Entra.
Mi fa cenno con una mano, facendomi strada. Marco non è in camera ed è tutto stranamente in ordine.
- Siediti, arrivo subito.
Indica il divano e si dirige in bagno. Rimango in silenzio basita. Cos’ha in mente? Mi siedo e finalmente lo vedo: sul tavolo c'è un televisore che non avevo mai visto.
- Questo da quando lo avete?
Alzo la voce in modo che possa sentirmi.
- Da questo pomeriggio, l’ha portato Marco. Non chiedermi dove lo abbia preso, ma fa parte del tuo regalo di San Valentino.
Daniel ritorna in camera e mi si siede accanto.
- Marco ha rubato un televisore per me? Che romantico, penso di doverlo condividere con Nina.
- Posso dividere anch’io qualcosa con Nina?
Lo fulmino con lo sguardo e mentre ride divertito mi abbraccia.
- Allora? Dove andiamo?
Gli domando impaziente. Daniel si alza e prende una busta che non avevo notato prima. Contiene un pigiama di pile e delle ciabatte a forma di pecora. Ma è impazzito?
- Visto che mi hai detto di non amare i festeggiamenti classici per San Valentino, ho deciso di organizzare qualcosa di inusuale, e so con certezza che ti piacerà.
Così dicendo mi da un secondo pacchetto da scartare, all’interno ci sono tre DVD: la trilogia di Twilight. Scoppio a ridere a crepapelle. Nina me l’avrebbe pagata. Pochi giorni prima le avevo confessato il mio debole per Robert Pattinson e che per lui avrei fatto qualunque cosa.
- Ok… cosa dovrei fare con questi?
Gli chiedo per sicurezza, forse ho capito male.
- Vai a cambiarti in bagno… anzi se vuoi cambiarti qui prometto di non girarmi, rimarrò col lo sguardo fisso su di te.
Ha voglia di giocare penso.
Indosso un abito attillato nero e dodici centimetri di tacco. Tolgo le scarpe e gli do le spalle abbassando prima una spallina e poi l’altra. Sposto i capelli di lato e gli chiedo di abbassare la chiusura lampo. Le sue mani tremano, ma lui non dice nulla.
L’abito mi scende lentamente in vita e con un movimento veloce prendo il pigiama e vado in bagno.
- Se non brilli alla luce non puoi avermi. (NdA only for real Twilight fans!)
Il suo silenzio mi spaventa. Cos’altro ha in mente? Nessuna risposta sarcastica o commento permaloso?
- Ordiniamo due pizze? O preferisci giapponese?
Mi domanda.
- Pizzaaa!
Mangiamo mentre guardiamo il primo film della serie. Dopo quasi tre ore, due delle quali passate abbracciati, baciandoci ripetutamente, inizio ad avvertire la stanchezza e penso che sia ora di tornare in camera.
- Puoi rimanere qui, Marco non torna stanotte e non dovrai andare in giro in pigiama.
Daniel si è accorto dei miei sbadigli ripetuti e mi invita a rimanere, ma decido di rifiutare.
- Non preoccuparti, la mia stanza è vicina.
- Ma io vorrei che rimanessi.
Insiste. Ho paura di dirgli di si. Ho paura di ciò che potrebbe succedere tra noi. È troppo presto e non posso lasciarmi andare.
- Te l'ho detto, se non brilli, non puoi avermi.
Penso di essere riuscita a svincolarmi con furbizia, ma la sua espressione compiaciuta non mi convince.
Daniel prende una lampada da un comodino, sbottona leggermente la camicia e punta la luce sul suo tordo. Cosa diavolo sta facendo? E soprattutto ... Brilla?!
- Cosa...?
- Brillo?
Non so cosa dire. Brilla per davvero.
Scoppio a ridere di nuovo.
- Sei matto!!
- Mi fai questo effetto qualche volta. Adesso devi rimanere però..,
Non posso dirgli di no questa volta. Non ne trovo la forza. Metto le mie paure e le mie insicurezze da parte e decido di restare. Mi alzo, mi avvicino alla porta e quando lo sento sospirare sconfitto, giro la chiave nella serratura e torno tra le sue braccia.
- Buon San Valentino.
Il suo sorriso mi riscalda l'anima.
Senza pensarci troppo su passo la notte da lui. Con lui. Con lui e la sua bomboletta spray di glitter.
È proprio vero... Ho un debole per i ragazzi che brillano alla luce.
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Be My Valentine
Roman d'amourSan Valentino è il momento perfetto per conoscere meglio le coppie delle nostre storie preferite su Wattpad. Nelle ultime settimane molte autrici mi hanno chiesto di leggere le loro storie, ma per motivi personali (legati soprattuto alla mancanza di...