6-DOPO 10 GIORNI

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IN TERZA PERSONA

Ormai sono passati 10 giorni da quando Yasmine se nè andata di casa per impedire di fare del male a qualcuno, stare dasola, per riflettere su quello che le capitava, è molto preoccupata si sente un peso enorme sulle spalle come se tutta la specie umana dipendesse da lei e in un certo modo lo è..

lei è come una bomba ad orologeria che potrebbe scoppiare tra un momento e l'altro e d'altronde questa cosa per quanto lei fingesse che non le importi, è la causa della sua preoccupazione.. ma non pensate che lei abbia paura della morte o dal dolore, ma ha paura se vogliamo chiamrla così di quello che potrebbe succedere intorno a lei..

Lei da piccola non ha avuto un'infanzia normale beh neanche suo fratello ma per lei era qualcosa di esagerato, ha dovuto diventare adulta troppo presto, le mattine per lei erano quasi serene ma quelle notti tenebrose, le notti illuminate da piccoli puntini luminosi disposti dal cielo era ed è un incubo per lei..

Le notti sin da quando aveva 4 anni le passava a urlare e piangere dal dolore infilitto dal suo stesso corpo, il dolore che le aumenta ogni secondo che passa, mille lacrime versate soffocate nel suo morbido cuscino, urla e stilli continui nelle notti in cui non chiudeva occhi, le notti che continua a sperare che il sole sorgi per dare fine alle sue torture.. col passare del tempo le sue lacrime sono finite non aveva niente più da versare l'acqua salata degli occhi non è più esistente, poi ci sono le persone che si chiedano perchè è così fredda e quasi senza emozioni, così ghiaggio da fuori ma allo stesso tempo una battaglia continua tra il suo istinto di soppavivenza e il dolore..

al dolore lei ci è abituata sono passati 12/13 anni di queste torture che sono diventate una cosa normale per lei, il dolore è diventato una parte di lei una parte incontrollata di sofferenze e ricordi di suo fratello che le tenava la mano di notte per alleviarle il dolore invano.. ha imparato a conviverci rendendolo il suo punto di forza è fiera del fatto di soppravvivere ancora di essere viva, si è concentrata sui libri sulla musica sull'arte su tutto ciò che è bello, ha imparato a guardare il mondo con altri occhi sognanti ogni colore su tela ogni foglia, ogni odore, ogni nuvola, ogni cosa è qualcosa di stupendo di meraviglioso per lei.. lei rende tutto più bello quando corre tra la natura si sofferma sui suoni dei uccelli sui suoni dei ruscelli su come le piante siano formate.. è questo che la rende speciale.. ha imparato a guardare dentro l'anima delle persone le analizza vede cose che gli altri non vedono sa quando qualcuno soffre quando è felice riesce a trovare del buono nei cattivi ma anche del cattivo nel buono, lei vede tutto.

adesso..

Andata di casa per controllarsi si è rifugiata nella sua vecchia dimora, la casa in cui ha passato tutta la sua infanzia ogni crepa sul muro, ogni pizzico di polvere era un ricordo per lei..

si trovava al centro della natura lontana da tutti, lei e suo fratello amavano quella casa nella completa quiete.. dove ciò che potevano udire erano solamente animali salvatici, fiumi cose tutte naturali..

in tutti questi giorni le uniche cose che ha fatto è stato sedersi sotto l'albero a leggere, e a guardare foto di lei e suo fratello da piccolo passava le sue dita sui piccoli volti sorridenti e spensierati e completamente puri cosa che ormai non sono più.. i giorni passavano e per lei era molto difficile la situazione ogni tanto alzava le mani verso il cielo e scaricava magia il più che poteva fino a farli perdere i sensi ogni tanto mandava lettere a suo fratello dicendoli che stava bene (cosa non vera) e che non si doveva preoccupare, certe volte si metteva a disegnare appoggiata o sopra qualche albero, scriveva nel suo diario dove solamente li poteva aprirsi completamente.. faceva dei bagni nel fiume e mangiava le pessime cose siccome se c'era una cosa in cui Yasmine era incapace era cucinare..

suo fratello invece era molto preoccupato e agitato ed era coscente che tutto quell'inchiesto a forma di parole scritte da Yasmine non erano vere, e si sentiva in colpa per non essere con lei, sentiva la sua mancanza.. loro sono sempre stati uniti, sempre vicini vivevano, viaggiavano da per tutto sempre insieme..

ogni tanto per colmare e riempire il vuoto lasciato dalla sorella entrava nella sua stanza cosa che lei se fosse li glielo avrebbe impedito essendo molto possessiva delle sue cose, ma lei non era li e questo a lui feceva male mentre si sedeva sul suo letto sperava che lei entrasse da un momento e l'altro e urlarli contro dicendoli di non toccare le sue cose o di uscire di li qualsiasi cosa pur di vedere il suo volto.. passava ore li dentro a guadare gli infiniti libbri dai fogli ingialliti, e sorridere alle loro foto, passava ore nella stanza di disegno di lei a guardare i suoi dipinti, lui ha sempre amato e ammirato la sua precisione il modo in cui lei teneva il pennello, il modo in cui socchiudeva la bocca e strizzava gli occhi per concentrarsi i capelli ricci e ribelli che lei raccoglieva in uno chignon completamente spettinato e la maglietta bianca che ormai prendeva sempre altri colori siccome si sporcava tutta, a questi pensieri ai ricordi di sua sorella lui sorrideva guardava i dipinti come qualcosa di magico qualcosa che non doveva essere sfiorato, ogni colore su quella teglia raccontava e esprimeva qualcosa o almeno lui così pensa.. ogni mattina lui guardava la porta d'ingresso aspettando che lei entrasse, spezzava il tempo provando ad amdare a delle feste ubriacrsi e farsi delle tipe completamnete sconosciute ma il pensiero della sorella è costante inciso nella mente, nella pelle..


 ogni mattina lui guardava la porta d'ingresso aspettando che lei entrasse, spezzava il tempo provando ad amdare a delle feste ubriacrsi e farsi delle tipe completamnete sconosciute ma il pensiero della sorella è costante inciso nella mente, nella...

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qualche dipinto di Yasimine

mentre Mattheo da quando Aaron li raccontò della sofferenza di Yasmine si è preoccupato per lei, non è solito per lui è sempre stato così menefreghista nei confronti degli altri e anche di se stesso.. ma per lei la cosa era diversa lei ha lasciato un timbro su di lui un qualcosa che neanche lui sa spiegare manco a se stesso, è molto preoccupato ma non vuole ammetterlo non vuole e non può permettere che lei entri nella sua vita, pensa costantemente che non può amare ,ed è strano siccome lui la conosce da poco tempo, ma è come se la conoscesse da sempre...

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ciao ragazzi come state?

ditemi come vi sembra la storia? e cosa sono i sentimenti di Mattheo verso la nostra Yasmine?

quanto tempo pensate che ci metterà per ritornare a casa da suo fratello e da Mattheo?

E se il diavolo iniziasse ad amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora