15- PASSATO

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"dimmi papà.. mi hanno detto che mi vuoi parlare" dico attorcigliando una ciocca di capelli intorno al dito "si mia cara vieni... " vado vicino a lui e li prendo la mano, che lui stringe un po' troppo per i miei gusti "ti avevo promesso che avremmo giocato insieme.. quindi mi sono inventato un bellissimo gioco... devi solo fare quello che ti dico" mi metto a saltare felice e ridendo 

"posso andare a chiamare Aaron così gioca anche lui con noi" li dico io abbracciandolo anche se lui rimane immobile, impassibile... 

"non oggi tesoro.. io e tuo fratello abbiamo già giocato adesso tocca a te..." si abbassa alla mia altezza portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre io annuisco sorridendo

"va bene.. cosa facciamo" mio padre mi mi guarda con un sorriso malefico e mi porta in una stanza fredda, gelida... è tutta nera con delle candele sparse per illuminare la stanza, contiene una piccolissima finestra con delle sbarre, e varie sedie e cianfrusaglia sparse.

" adesso mia cara avremo con noi una donna che giocherà con noi... a lei piacerà molto il gioco" dice con un sorriso diabolico stampato in faccia.

mi avvicino alla donna che è stesa per terra ha una brutta cera è pallida e tutta sporca di fango.

 mi inginocchio verso di lei " stai bene?" la donna mi sorride debolmente mentre annuisce "oh certo che starà bene vieni qui Yasmine... a te non serve la bacchetta quindi" mi metto accanto a lui " devi posizionare la man verso di lei e dire avada kedavra" lo guardo e mi posiziono verso di lei "a cosa serve questo incantesimo padre?" lui sorride e mi metto una mano sulla spalla " tu fallo fidati di me.. sarà divertente " pronuncio l'incantesimo e una luce verde esce dalla mia mano fino alla donna che non da più segnali di vita.

"NO NO perchè..." mi metto a piangere mentre lui ride divertito.

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sono seduta per terra con mio fratello mentre giochiamo con delle biglie, ma veniamo interrotti da nostro padre seguito da altri mangiamorte che tengono in ostaggio dei mezzosangue " venite ragazzi oggi rifaremo il gioco che vi ho fatto fare l'altra volta" io e mio fratello ci alziamo spaventati e io mi nascondo dietro di lui piangendo.

"no venite qua e non piangete... le lacrime sono per i deboli ... e voi non lo siete... adesso uccidete questi abomini della natura o ve ne pentirete" ci minaccia nostro padre.. facciamo come dice e ci sediamo a terra abbracciati mentre piangiamo, mio fratello scappa vai e io mentre stavo andando via lui mi prende per i polsi e si avvicina a me e abbassandosi al mio livello, siccome sono ancora bassa avendo solo 5 anni.

" tu completi me" io scuoto la testa " tu sei spazzatura uccidi persone" li dico mentre le lacrime mi bagnano il viso "NON PARLARE COME UNO BUONO NON LO SEI...anche se ti piacerebbe" abbasso lo sguardo verso le mie ballerine, provando a trattenermi " per loro sei solo un mostro... COME ME!" provo a liberarmi della sua presa mentre lo prego di smetterla, mentre lui sorride come uno uno psicopatico "ora gli servi..ma tra un po' ti cacceranno via" smetto di piangere e mi asciugo le lacrime guardandolo finalmente negli occhi "la loro moralità.. i loro principi.. sono uno stupido scherzo... ti mollano appena cominciano i problemi... sono bravi solo quando il mondo permette di esserlo " mi libera la mano che ormai è diventata viola dalla sua forte presa "TE LO DIMOSTRO...quando le cose vanno male... queste persone civili e per bene" dice indicando i suoi seguaci "si sbranano fra di loro... vedi io e te non siamo dei mostri... SIAMO IN ANTICIPO SUL PERCORSO!" 

a quelle parole annuisco mi sento vuota all'interno con mille domande che mi infliggono la mente, mi sentivo affogare....

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"l'amore è per i deboli.... ricordatelo sempre" 

"certo padre..."

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arriva lei da me...

"non ascoltare quello che ti dice tuo padre, tu non sei lui e mai lo sarai..." mi dice accarezzandomi la guancia "ti sbagli io sono peggio di lui .... madre"

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"mamma mamma ti prego NO"

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POVS MATTHEO 

"cazzo cazzo cazzo" urla suo fratello mentre io la prendo in braccio e la appoggio delicatamente sul letto, non capisco proprio cosa sia successo il perchè di quella frase... ma è come se non fosse stata lei a dirlo.

"non capisco cosa sia successo... dio dovevo ascoltarla e non toglierli la collana" dice suo fratello mentre accarezza i capelli di sua sorella "come facciamo a risvegliarla ?" chiedo abbastanza preoccupato per lei, sento come il dovere di proteggerla ad ogni costo, mi importa di lei più di qualsiasi altra persona e vederla in questo stato mi fa male...

chi poteva mai dirlo io Mattheo Grinderwald preoccupato e interessato per una ragazza, neanch'io ci ostino a crederci, ma è come se mi avesse penetrato la mente il suo modo di fare, la sua risata, e il suo caratterino...

"non lo so CAZZO .. DOBBIAMO FARE QUALCOSA ... il suo corpo è in temperature molto alte il potere ha preso il sopravvento" mi siedo accanto a lei e li metto una mano sul viso ma subito dopo me la toglie suo fratello "non toccarla" dice serrando la mascella "ascolta non è ora di litigare ti ricordo che tua sorella è completamente priva di sensi" prima che lui possa ribattere un'onda di luce verde avvolge sua sorella, inizia a sudare e a dimenarsi, e a dire cose incomprensibili.

"penetriamoli la mente e vediamo cosa sta vedendo o sentendo" dico mettendo una mano sulla sua.

"è troppo forte dobbiamo unire i poteri... dio dovevo immaginarlo se lei ha dato la collana a Yasmine ci sarà un motivo "dice suo fratello ma appena entriamo nella sua testa rimango senza parole, vedo lei da piccola avrà poco o meno di 6 anni, molto allegra e solare per essere lei, la riconosco dai suoi ricci e i suoi occhi profondi sin da piccola e il gesto che fa sempre ovvero quello di girare una ciocca di capelli intorno al dito.

le parole di suo padre escono come veleno, lei piccola e indifesa che piano piano convince se stessa di essere cattiva... vedo la bambina che è in lei morire lentamente, vedo l'allegria che è in lei sciuparsi, la felicità venir sostituita da dolore pezzo per pezzo...

solo ora mi rendo conto di quanto lei fosse simile a me... più di quanto io pensassi, entrambi abbiamo sofferto, entrambi siamo morti dentro..

ma adesso appare una donna molto bella riccia con occhi castani assomiglia molto a Yasmine, forse è sua madre sembra essere dolce e voler bene ai suoi figli 

"mamma mamma ti prego NOOO" si sveglia di scatto urlando scaraventandoci via con un onda di potere, con occhi vuoti e pieni di dolore...


E se il diavolo iniziasse ad amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora