CAPITOLO 14

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Alla fine per chiudere in bellezza andiamo a casa mia dove prendo un pò di vestiti "cosa è successo qui dentro?" Dice Caius entrando in camera mia "avevo litigato con Sam" sembra passata una vita e lui dice "litigate sempre cosi"
"Di solito no, quella volta era speciale" lui mi guarda confuso e dico "meglio non parlarne" rimaniamo in silenzio, poi lo sento sedersi sul letto e dico per togliere quel silenzio "quanti anni hai?"
"Troppi, non me lo ricordo piu" mi giro e dico "serio?" Lui mi guarda e annuisce e dice "sono nato ai tempi della grande Roma" sgrano gli occhi e dico "quale epoca ti è piaciuta di più?" Sorride e dice "ovviamente la mia, ma anche le altre non sono male, quest'epoca è noiosa, non succede niente di particolare" rido e dico "scusa se non ci sono guerre o pestilenze" lui sorride e dice "anche l'amore era diverso....era più vero, più magico"
"Ti sei mai innamorato?" Dico sussurando, avendo paura della risposta
"Si, tantissimi anni fa" abbassa lo sguardo triste
"Deve essere stato speciale" dico, lui mi guarda e dice "parecchio speciale" annuisco e continuo a fare la valigia, non so il perché, ma adesso questa giornata non è più cosi tanto bella...sentiamo bussare alla porta e poi sento Seth dire "Leah è per te" guardo confusa Caius e scendiamo di sotto, sulla porta vedo un mio vecchio compagno di classe e dico sorpresa "Jason?" Lui mi sorride e dice "Hey Leah, come va? Finalmente ti ho trovato"
"Perché mi stavi cercando?"
"Facciamo un ritrovo e volevo sapere se volessi venire" sorrido e dico "Io..."
"Non può" mi interrompe Caius, lo guardiamo tutti confusi e continua mettendomi un braccio sulle mie spalle "è impegnata con me mi dispiace" sorride e dice "ora puoi anche andare" Jason esce confuso e Caius chiude la porta, tutti noi rimaniamo in silenzio e dico "ma che stai facendo?"
"Ti ho tolto un peso" mi dice incominciando a salire le scale e dico "gli stavo dicendo di no"
"Ma lui avrebbe continuato, fino a quando tu non avresti accettato ringraziami" ha ragione, sollevo gli occhi al cielo e lo seguo in camera, ma quando entro, un capogiro si impossessa di me, sarei caduta se Caius non mi avrebbe preso e fatta coricare e dice "hai esagerato"
"Ho poco tempo per essere umana, non lo posso sprecare" dico prendendo un respiro, lui scuote la testa e dice "guarda che anche con il vampiro puoi fare queste cose" io scuoto la testa e dico "non è vero, essere umana è diverso"
"Sei cosi cocciuta" sorrido e dico "me l'hanno detto" rimaniamo cosi fino a quando non mi sento meglio, gli altri hanno iniziato ad andare e molto probabilmente sono gia a casa Cullen, io provo ad alzarmi e vengo aiutata da Caius, una domanda mi sorge spontanea "perché mi stai aiutando? Insomma tu sei il padrone supremo dei vampiri, perché ti preoccupi per me?" Lui all'inizio sta zitto e poi dice "perché ti da fastidio?"
"No" lo dico troppo velocemente, lui alza un sopracciglio e continuo "rispondi alla domanda" mi prende in braccio e con una mano prende il borsone con la mia roba e dico "posso farcela, è pesante" lui ride e dice "sono un vampiro, per me sei una piuma" mi guarda per un periodo secondo me troppo lungo e dice "tieniti forte e chiudi gli occhi"
"Non partire....voglio una risposta" gli stringo la maglia e lui dice "mi ricordi una persona" e poi parte, io faccio in tempo a chiudere gli occhi e quando li riapro siamo davanti alla casa, tutto questo movimento però non mi ha fatto bene, stringo la maglia di Caius e lui dice "Leah?" Scuoto la testa e dice "ti ho detto di chiudere gli occhi se no ti saliva la nausea" inizio ad avere dei brividi, mi brucia la gola, inizio a tossire e come prima sputo sangue e lui dice "sai che posso trasformarti in questo istante e il tuo dolore finirebbe" lo guardo dritto negli occhi e dico sussurando  "non sono pronta"
"Non si è mai pronti per morire, ma devi trovare il coraggio.."
"Io non ne ho, ne ho mai avuto" dico cercando di non vomitare, provo a scendere e mettermi in piedi, ma lui è troppo forte e dice "trovalo, perché è la tua unica speranza" sento le punte dei piedi andare a fuoco, sta iniziando, stringo la maglia di Caius e dico "sto riniziando ad andare a fuoco, devo bere sangue" lui entra in casa, chiudo gli occhi cercando di pensare ad altro come al ghiaccio, al mare, al vento, ma non funziona cosi tanto "Carlisle serve sangue" lo sento muoversi.... Caius mi porta vicino al divano, ma io non mi scrollo da lui e dico sussurando "non mi lasciare"
"Sono qua Leah" scuoto la testa, il fuoco è salito nelle gambe, Caius si siede nel divano ed io sopra di lui, lui mi massaggia le gambe e dico "come fai a sapere che sto soffrendo in quel punto?"
"Lo percepisco" il fuoco sta salendo e io non riesco a ragionare, non sto capendo quello che mi stanno dicendo, vedo il mondo girare troppo veloce....chiudo gli occhi e mi accascio sopra di Caius, lui mi dice "bevi" mi porta il bicchiere alle labbra e mi fa bere, il fuoco si ferma, bevo ancora di più e il dolore piano piano esce dal mio corpo....

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