15.

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⚠️ questo capitolo contiene scene smut. Per rendere maggiormente l'atmosfera, se avete l'app "SoundCloud" potete scegliere le tracce: "No So Fast.." -kuroo x listener di Not Senpai [Min: 42:31] oppure "Fucked Dumb Collage Tutor Kuroo x female listener" di a simp for everyone [Min 1:08:03]. Non dimenticate le cuffiette :))

Mi riavvicinai a lui, i bicchieri congelati quasi mi scottavano il palmo, ma era una sensazione piacevole viste le alte temperature.
Gliene porsi uno e mi invitò a sedermi sulle sue gambe, abbracciandomi per la vita.
-Allora hai detto che mi hai portato qualcosa. Cos'è?-
-Finiamo di bere e te la faccio vedere-
Gli misi il broncio e mi affrettai a bere quasi strozzandomi con uno dei cubetti di ghiaccio mezzi sciolti, attaccati dalle bollicine della bevanda gassata.
Allungò il braccio lungo il lato del divano, prendendo una busta turchese con un po' di carta soffice che ne fuoriusciva.
-Ma che hai fatto?- gli chiesi allargando un enorme sorriso sul mio volto.
Estrasse dalla busta un abito che fece frusciare la carta. -Non ci posso credere...ma è quello che ho visto in quel negozio quando siamo usciti con N/a...pensavo di non poterlo avere...- gli gettai le braccia al collo. Non me lo sarei mai aspettato. Sapevo che era un ragazzo molto dolce a modo suo, ma non pensavo fosse così attento ad ogni piccola cosa.
-Ho visto come lo guardavi e poi siccome la settimana prossima verranno i tuoi genitori, puoi indossarlo per andare a cena con loro- lo strinsi più forte.
-Gattina non è finita qui- mi guardò in modo malizioso, porgendomi questa volta l'intera busta.
-Va a cambiarti- gli rivolsi uno sguardo interrogativo, per poi dirigermi al bagno, chiudendo la porta alle mie spalle.

Ne uscii con un completino di pizzo nero. Avevo la testa bassa, cercando di nascondere il mio imbarazzo. Sentivo i suoi occhi pieni di lussuria su di me.
-Sei..stupenda..- disse solo questo per poi avvicinarsi a me, alzandomi il mento per guardarmi negli occhi. Il rossore delle mie gote aumentò. Mi sollevò portandomi in camera, adagiandomi sul futon, mentre lui si posizionò tra le mie gambe. Si sfilò la maglietta, mostrando i suoi pettorali scolpiti.
Si abbassò verso di me e fece scontrare le nostre labbra, prima in un bacio casto e poi in uno più passionale. Chiese l'accesso alla sua lingua e io glielo concessi. Con le mani delineava le forme del mio corpo, accarezzando la pelle. Una di queste si fermò sul mio seno, allontanando il tessuto nero da questo, cominciando a stuzzicare il capezzolo. Con l'altra seguiva la linea della mia schiena.
Cominciò a baciarmi il collo con baci morbidi, succhiando e mordendo qualche lembo di pelle. Mi stava mandando in estasi. Continuò a scendere, baciandomi il seno destro, mentre continuava a stuzzicare il sinistro. Scese sempre di più arrivando a poco sopra la mia intimità. Alzò gli occhi per guardarmi, per poi scostare il tessuto da quest'ultima. Con le dita stuzzicò il clitoride, infilando poi un dito. A quell'azione un piccolo gemito lasciò le mie labbra.
-Micia sei già bagnata...e non ho ancora fatto nulla...- mi limitai a guardarlo, le parole mi morivano in gola, volevo solo continuasse.
Quasi mi avesse letto nel pensiero continuò, infilando anche il secondo dito. Faceva movimenti circolari, muovendo su e giù le dita. Proprio quando stavo per venire le estrasse, guadagnandosi un mio broncio deluso.
-Non voglio che il merito della tua goduria siano le mie dita-
Estrasse dai suoi pantaloni una bustina rossa con il retro argentato, per poi sfilarseli restando in boxer.
-Vuoi farlo? Se non vuoi non è un problema gattina-
-Mh no...lo voglio...-
La sua bocca si allargò in un sorriso dolce, per poi tornare al suo solito ghigno.
Con una mossa veloce mi tolse l'unico indumento che mi copriva e lo stesso fece con il suo. Aprì con i denti la bustina, facendo scivolare il preservativo sulla sua erezione.
L'avvicinò alla mia apertura, per poi farlo entrare piano. Un altro gemito lasciò la mia bocca.
La sua mano cercò la mia, intrecciando le nostre dita.
Le spinte erano lente, ma soddisfacenti. Una di queste colpì il mio punto debole, facendomi gemere. I nostri bacini si scontravano, azzerando ogni distanza tra noi. Appoggiai la mano libera sulla sua schiena, graffiando con le unghie la sua pelle. I muscoli erano tesi e ogni tanto si contraevano.
Notavo le vene della sua mano,stretta nella mia, ingrossarsi segnale del piacere che stava provando.
Aumentò di velocità, dando spinte sempre più decise. A quel punto mi alzò le braccia sopra la testa, bloccando entrambe le mie mani con la sua.
Ero all'apice del piacere. Sentivo il suo membro pulsare dentro di me. I nostri fiati si erano sincronizzati e coprivano ogni altro rumore.
Il mio corpo ardeva del desiderio che quel momento durasse in eterno. Sentivo il bisogno del suo tocco, mi faceva impazzire.
Venni poco dopo e dopo qualche minuto anche lui.

Si stese accanto a me, disegnandomi sulla pancia linee immaginarie con le dita. -Sei stata bravissima- e mi scoccò un bacio sulla fronte.

~Probabilmente questo era il capitolo che stavate aspettando di più. È stato difficilissimo scriverlo per me, pensavo di non scrivere abbastanza o di non rendere bene, anche perché è la prima volta che scrivo una scena smut, quindi non so, spero sia stato abbastanza soddisfacente :)

You'll be mine  -Kuroo Tetsuro x reader |ita|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora