Kuroo ed io avevamo deciso di andare a convivere dopo la visita dei miei genitori. Questi ultimi sarebbero infatti arrivati domani, ed io ero davvero impaziente di vederli.
[Orologio ⌚]
[ 8:00 ]
[ ☕ ]Che palle
Divaricai le gambe e le braccia a mo' di stella marina, occupando l'intero futon.
Mi alzai di scatto dondolando la testa su e giù. Mi sbattei la mani sul viso, con l'intento di svegliarmi del tutto.Perché non rendono illegali le ore fino alle 12 il sabato mattina?
Mi diressi come una morta verso il bagno. Mi gettai sotto l'acqua congelata, sebbene sapevo che non mi avrebbe aiutata con quel caldo.
Ne uscii dopo una decina di minuti, con i capelli grondanti di acqua. Li avvolsi svogliatamente in un'asciugamano di lino e strisciai i piedi fino a giungere in cucina, dove mi versai una bicchiere di succo, senza dimenticare un'enorme quantità di cubetti di ghiaccio, che finii per sciogliere in bocca, annullando la sensibilità dei miei denti.Resami conto dell'orario schizzai in bagno ad asciugarmi i capelli.
Come una furia mi precipitai sulla soglia dell'appartamento, correndo a rotta di collo verso la stazione.Riuscii a riprendere fiato solo quando giunsi alla metropolitana, dove era appena arrivato il mio treno.
Mi aggrappai ad una delle sbarre di ferro per non cadere.
Il viaggio durò circa mezz'ora.Mi guardai intorno cercando tra la gente i miei genitori. Finalmente li scorsi che parlavano con una delle bariste dell'aeroporto.
-Mamma, papà...?- -TESORO! FINALMENTEEEE, CARO GUARDA È T/N-
--Amore come sei bella, ci sei mancata tanto--
-Sì anche voi mi siete mancati-
Ci stringemmo in un abbraccio per poi dirigerci all'uscita dell'aeroporto.Li accompagnai all'hotel dove si sistemarono.
-Ci fai fare un giretto?- mi chiese dolcemente mia madre. -Beh non conosco Tokyo benissimo, ma posso farvi un po' da guida-In effetti mi erano davvero mancati.
Avevamo tanto da raccontarci, compreso il mio fidanzamento, ma decisi che l'avrei fatto un po' più in là, dopotutto erano appena arrivati.Pranzammo in un piccolo ristorante vicino a dove abitavo e passammo il resto del tempo a parlare del più e del meno. Mamma ed io ci tuffammo in uno dei tanti negozi in centro, quasi svuotandolo completamente, mentre mio padre un po' seccato per essere stato lasciato da solo, attendeva seduto su una panchina.
Il tempo passò veloce e verso le 18:30 li riaccompagnai all'hotel.
[Messaggi]
[Kuroo❤️: 1 nuovo messaggio ]La vibrazione del mio cellulare mi fece alzare gli occhi dal tagliere. Sciacquai velocemente la punta delle dita, per poi aprire la notifica.
Kuroo❤️
Sono arrivati i tuoi genitori?
18:55Sì, stamattina sono passata a
prenderli all'aereoporto e tra
un po' vengono a cena da me
18:57
Ho deciso di parlargli di te
stasera
18:57
Probabilmente vorranno
incontrarti il prima possibile
18:58Lo sai, per me non c'è
problema anzi sono felice
di incontrarli
18:58
Fammi sapere come va e
divertiti ❤️
18:59Va bene ❤️
18:59Ritornai ai fornelli. A breve sarebbero arrivati e io non avevo ancora finito di cucinare.
Proprio quando stavo per alzare le seppie dalla piastra sentii il campanello suonare.
Zampettai sul parquet verso la porta e accolsi i miei genitori.Avevo allestito un tavolino in giardino con tanto di ombrellone per ripararci dall'umidità e una graziosissima lanterna che pendeva dal centro di quest'ultimo.
Il profumo delle seppie arrostite si propagò nell'aria, accompagnato da quello del pepe macinato e del limone.Nonostante stessimo a casa si erano messi tutti in ghingheri. Questa cosa mia fece ridere, ci tenevano davvero tanto a me che una semplice cena l'avevano trasformato in una serata a teatro.
--T/n è proprio un posticino incantevole. Adoro la cascata e la casa anche essendo piccola non è da meno!--
Come me anche mio padre aveva sempre amato lo stile giapponese.-Papà, mamma volevo dirvi una cosa- mi zittii per un secondo, cercando i loro sguardi.
-Non ve ne ho mai parlato a telefono, ma sono ormai due mesi che sto con un ragazzo. Si chiama Kuroo Tetsuro ed è due anni più grande di me. Siamo nella stessa squadra di pallavolo, lui è il capitano-
-Amore è magnifico, potevi dirmelo prima gli avrei portato qualcosa- Mia madre quasi sprizzava gioia da tutti i pori. -Ma no non preoccuparti, è un ragazzo molto semplice- balbettai un po' imbarazzata per la sua reazione.Ero sollevata, pensavo che mio padre l'avrebbe presa un po' male. Non che sia contrario alle mie relazioni, ma in queste situazioni è come se gli sfuggissi dalle mani, vorrebbe che restassi sempre bambina. Contrariamente a quello che pensavo mi stava sorridendo. Mi appoggiò una mano sulla nuca, accarezzandomi.
--Che ne dici se lo incontriamo?-- -Sì N/p* sarebbe una bellissima idea. Domani abbiamo uno spettacolo a teatro, mente lunedì ci incontriamo con Akihiko e Sakiko, quei nostri vecchi amici. Martedì però siamo liberi. Per lui andrebbe bene martedì sera? Potremmo cogliere l'occasione per andare in qualche ristorante tradizionale-
-Sì, mi ha detto di essere libero per l'intera settimana, quindi non ci sono problemi-
Allargai un sorriso sul mio volto. Non ero preoccupata, sapevo che come Kuroo aveva conquistato me, sarebbe riuscito a fare lo stesso anche con loro.*N/p= nome di tuo padre
N/m= nome di tua madre
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You'll be mine -Kuroo Tetsuro x reader |ita|
Fanfiction"𝑪𝒊 𝒂𝒅𝒅𝒐𝒓𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒎𝒎𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒊', 𝒊𝒍 𝒃𝒖𝒊𝒐 𝒐𝒑𝒑𝒓𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒂𝒗𝒗𝒐𝒍𝒈𝒆𝒗𝒂 𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒄𝒂𝒍𝒅𝒂𝒗𝒂𝒏𝒐 𝒂 𝒗𝒊𝒄𝒆𝒏𝒅𝒂, 𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒑𝒖𝒏𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊𝒂𝒗𝒂𝒏𝒐 𝒊𝒍 𝒄𝒊...