23.

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[T/n-chan il tuo Kuroo come sta?]
[Mhh è sceso a fare la spesa, oggi vuole cucinare lui. Ma piuttosto con Kenma?]
[Tutto perfetto, addirittura rinuncia ai videogiochi per coccolarmi]
[Seria? Come hai fatto?]
[Segreto professionale, ora vado ci sentiamo dopo, ti voglio bene T/n-chan]
[Anche io ti voglio bene scema]

Osservai lo schermo del cellulare chiudere la chiamata e ritornare alla schermata home.
Mi strinsi nel piumone, osservando la neve candida che soffice cadeva sul davanzale.
Scostai l'enorme coperta e mi avvicinai alla finestra. La aprii di poco e un'aria gelida investì le mie spalle coperte solo dalle bretelle della mia vestina da notte. Cominciai a creare piccoli buchi con le dita nella neve poggiatasi sul davanzale.

Poco dopo mi strinsi con le braccia, cercando di ritrovare il tepore perso poco prima.
Chiusa la finestra, il calore dei termosifoni invase la stanza.

Certo che cinque mesi passano davvero velocemente...sembrava ieri che Kuroo ed io siamo andati al festival lungo il fiume e ora mi ritrovo a pensare a cosa regalargli domani visto che sarà la vigilia di Natale

Presa da quei pensieri mi diressi in cucina, dove Botan, il gattino che avevamo adottato, cercò di arrampicarsi sulle mie gambe, per sedersi sul mio grembo.
Viste le sue difficoltà lo presi tra le mani. Era ancora un cucciolo ed era minuscolo, potevo tenerlo tra le mani senza alcuna difficoltà.

La tavola era già apparecchiata e in un piatto posto al centro c'erano dei Dorayaki fatti in casa. Sorrisi all'idea che Kuroo si preoccupasse sempre di me per qualunque cosa, mentre la mia mano accarezzava il pelo morbido e grigio di Botan.

Sentii il click della serratura che si sbloccava e sulla soglia comparve la figura del mio ragazzo sommerso di borse della spesa e pacchetti vari, che con un movimento abile del piede chiuse la porta, mentre un po' di neve poggiatasi sul cappuccio del suo giacchetto cadeva sul pavimento di legno.

-Buongiorno gattina, come al solito sei una dormigliona- -Haha non posso farci nulla se ho sonno e poi tu non c'eri a coccolarmi così me la sono presa comoda- -Mhh- si avvicinò a me salutandomi con un bacio, per poi poggiare le buste della spesa sul tavolo dove era solito cucinare. -Fai presto così comincio a preparare per il pranzo e mettiti un maglioncino invece che questa vestina leggerissima. Ci saranno anche i termosifoni ma è comunque inverno e non puoi passare la giornata sotto le coperte- -Uff, va bene papà- -Ehy sono solo due anni più grande di te non farmi così vecchio e ora vai su-
Salii le scale facendogli una smorfia.

Il vapore che fuoriusciva dalla doccia mi inumidì le guance.
Cosparsi la mia pelle, arrossata dal calore dell'acqua, con una crema idratante ed indossai delle calzamaglie nere, una gonnellina a pieghe dello stesso colore delle calze ed un maglioncino beige corto ed ampio con una scollatura a V, che scendeva un po' sulle spalle e dalla quale si intravedeva la spallina di pizzo della canottiera che avevo indossato sotto il maglione ed infine dei grossi bottoni marroni sul davanti.

Scesi di sotto e presi una fetta di pane dal cestino che Kuroo aveva posizionato al centro del tavolo.
-Mhhhh, buono questo pane!-
-Ehy ehy ehy, giù le mani quello serve per il pranzo. Ah vedo che ti sei vestita bene, devi fare qualcosa?-
-Sì oggi pomeriggio vado a fare un po' di compere con N/a-chan-
-Potremmo venire anche Kenma ed io- -No mi spiace, è un'uscita tra ragazze- e gli poggiai un dito sul naso schiacciando un po' come per respingerlo. -Dai ti prometto che domani starò tutto il tempo con te e poi questa può essere una buona occasione per far venire Kenma qui-

Poco dopo aver finito il pranzo arrivò N/a, così salutai Kuroo, promettendogli che sarei tornata a casa prima di cena.

-N/a-channnn aiutamiii non ho idea di cosa regalare a Tetsuro...- -Amica mia, qui c'è un problema di fondo, CHI SI RIDUCE IL 23 DICEMBRE A FARE UN REGALO DI NATALE?- -Non ho avuto tempooo, ci sono state tante partite con la squadra e a differenza tua che puoi saltare qualche partita visto che fai da spettatrice, io sono la manager  e devo sempre esserci- -Hai ragione. Ho visto un negozio di abbigliamento maschile, vogliamo provare lì? Conosci la taglia del gattaccio?- -Ormai indosso sempre i suoi abiti e l'ho imparata a memoria quindi sì- Entrammo al caldo del negozio ridacchiando. Notai un cardigan grigio canna di fucile, con lo scollo leggermente a V. -Guarda, questo colore sarebbe perfetto con i suoi capelli neri e sta benissimo anche con il colore dei suoi occhi- -In effetti è davvero bello, visto? Non è stato difficile trovare un regalo-

Quando decidemmo di tornare a casa le strade erano cosparse di un alto velo di neve e le luci dei lampioni proiettavano  ombre arancioni sulla coltre candida.
In tutta la città erano stati disseminati addobbi natalizi e c'erano ragazzi vestiti da Babbo Natale che facevano propaganda accanto al rispettivo negozio.

Salutai N/a alla stazione e mi diressi verso casa. Entrando mi si parò dinanzi una scena tenerissima: Kuroo intento a cucinare con agilità e il piccolo Botan rannicchiato al caldo nella tasca del grembiule del corvino.

Amo questa vita...

You'll be mine  -Kuroo Tetsuro x reader |ita|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora