7.

4.1K 154 94
                                    

Alle cinque di quel pomeriggio mi trovavo seduto sul mio letto nella camera che dividevo con Theo. Non avevo detto nulla al mio migliore amico per non preoccuparlo, ma anche perchè ero piuttosto certo che Potter non sarebbe riuscito ad entrare nella mia Sala Comune.

Quando Theo era venuto a sapere che mi ero fatto male durante la lezione di Difesa, non avevo avuto il coraggio di dirgli che ero stato nuovamente vittima di Potter, poi durante il pranzo mi ero perso nei miei pensieri, terrorizzato anche di sollevare la testa dal piatto. Anche Goyle si era accorto che qualcosa non andava.

Chiusi gli occhi, preoccupato. Non sapevo che cosa fare. Harry Potter era una bomba ad orologeria pronta a scoppiare ed io avevo il terrore di vederlo ancora oppure di passarci insieme del tempo.

Non sapevo più che cosa stava succedendo. Harry non si era mai comportato così prima. Pensavo che si sarebbe limitato a rendermi la vita un inferno, ma poi abbiamo fatto sesso alla festa. Quello non era stato affatto un tipico comportamento di un bullo. Avanti, quanti bulli finivano a letto con la persona che odiavano? Sospirai, rassegnato. Almeno questa volta se mi fossi messo ad urlare mi avrebbero sentito.

Decisi di mettermi a studiare Rune Antiche quando la porta della mia stanza si aprì da sola. Confuso, sollevai lo sguardo aggrottando le sopracciglia.

"Chi c'è?" chiesi afferrando la mia bacchetta dalla tasca dei pantaloni e puntandola dritta davanti a me.

Mi guardai attorno mentre mi avvicinavo alla porta per chiuderla.

Deglutì, spaventato, poi quando mi fui tranquillizzato, infilai la bacchetta in tasca e andai a sedermi sul letto.

"Draco?" sentì chiamare al mio orecchio ed io urlai spaventato, finendo per cadere dal letto, gli occhi sbarrati mentre fissavo Harry Potter seduto ai piedi del mio letto.

"Harry?" dissi portandomi una mano al petto. Avevo il cuore che batteva furioso per lo spavento.

Come diavolo era riuscito ad entrare nella mia stanza? Possibile che nessuno lo avesse visto?

"Stai bene?" mi chiese tendendomi una mano per farmi salire sul letto, ma io finsi di non vederla e mi sedetti sul letto.

"Ti ho portato gli appunti di difesa" disse porgendomi la pergamena. La guardai e aggrottai le sopracciglia. Non ci avrei messo molto a copiarli. Meglio, avrei passato meno tempo possibile con Potter.

Mi sedetti a gambe incrociate sul letto mentre afferravo la mia piuma nera.

Ero quasi giunto alla fine degli appunti, quando la voce roca di Harry mi fece sobbalzare.

"Hai paura" disse, i suoi occhi smeraldo che mi fissavano.

"Beh, visto che l'ultima volta che siamo stati insieme in una stanza da soli mi hai costretto a fare sesso con te, ho tutto il diritto di avere paura" dissi tutto d'un fiato.

"Vuoi dirmi che a te non è piaciuto? Nemmeno un pò?" Sollevò un sopracciglio scuro, sorridendo beffardo.

Strinsi le dita della mano libera in un pugno. Ero arrabbiatissimo.

"No!" dissi tra i denti.

Potter si avvicinò a me.

"Davvero?" soffiò, ed io sentì il suo respiro colpirmi il viso.

Forse, se io non gli davo corda non mi avrebbe dato ulteriore fastidio e mi avrebbe lasciato in pace? Purtroppo non fui così fortunato.

Sentì la sua mano afferrarmi il mento e costringermi a guardarlo dritto negli occhi. Il suo sguardo bruciava nel mio. Perché diavolo doveva essere così maledettamente attraente fisicamente ma avere il comportamento di uno stronzo di prima categoria?

~Drarry~ Toxic BullyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora