3. Kids Again

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I know a girl
Who likes to drink her coffee black
'Cause sugar, no, she don't got time for that
Leaves her desires at the welcome mat
When she walks in

And I know a boy
Who likes to keep his burner on
He's always running with no one to keep warm
It's like he's flirting with the smoke alarm
His fire's fading

But still we laugh, we cry
We fall, we get high
Just like we were kids, just like we were kids
And when I'm feeling small you get me through it all
Just like we were kids, just like we were kids again


Tsubasa sta ancora leggendo le voci nella mia lista.

Quelle cose che io e Jun avremmo dovuto fare in questi due giorni di vacanza.

-Le cose che volevi fare erano carine- commenta Tsubasa quando ha finito.

Mi rende la lista e leggo le scritte.

Ho usato parecchi ghirigori e una scrittura elegante.

Ci sono dieci voci nella mia lista...


1) GIOCARE A CALCIO INSIEME

2) IMPARARE DA LUI A CUCINARE

3) FARE IL BAGNO DI NOTTE

4) FARE UNA GARA DI MACCHINE DA SCONTRO

5) ANDARE SULL'ALTALENA INSIEME

6) MANGIARE UN GELATO

7) VEDERE INSIEME L'ALBA

8) RIDERE INSIEME

9) DORMIRE ABBRACCIATI

10) CONFESSARGLI IL MIO AMORE


-Hai una penna?- chiedo a Tsubasa.

Lui si alza e prende una penna da uno scaffale lì vicino.

Me la tende e io la passo sul foglio.

-Ehi cosa fai?!- esclama lui, confuso.

-Cancello le voci dalla lista... Non posso fare nulla di tutto questo- spiego io, leggermente amareggiata.

Tsubasa mi strappa la penna dalle mani.

-Non farlo! Non ti arrendere Yayoi! Magari Misugi sarà dimesso prima e potrete fare qualcuna di queste cose!- esclama lui.

Scuoto la testa.

È proprio ottimista, io non lo sono altrettanto.

Mi infilo il foglio di nuovo nella tasca della gonna.

-Lasciamo perdere...- borbotto piano.

Tsubasa si accorge che mi sono incupita e si perde nei suoi pensieri, poi, all'improvviso, mi prende per una mano.

-So io come tirati su il morale!- esclama lui.

-Tsubasa ti prego... Vorrei solo starmene tranquilla qui a deprimermi!- replico scettica.

Tsubasa però mi trascina verso la finestra della camera.

Fa scattare la maniglia che la apre e spalanca i vetri.

-Vieni! Usciamo un momento!- mi sprona lui.

-Non credo che sia possibile...- non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che lui esce, saltando fuori, sulla strada.

Amici D'Infanzia || CTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora