lose your mind// Scott McCall

capitolo 10

Quella sera io, Raven e Lydia stavamo tutte a casa di quest'ultima per fare un pigiama party.
Lydia:"tesoro ma guarda le tue unghie! come cazzo fai a stare così? vieni ti metto un po' di smalto" smalto? nono io non volevo lo smalto, assolutamente no.
io:"no Lydia ti prego no!" dissi con la faccia disgustata. E quella cretina di Raven rideva, voglio vedere quando Lydia se ne accorgerà che Raven non ha lo smalto.
Lydia:"e come intendi andare a quel party della scuola la settimana prossima?"
io:"party? non ne sapevo niente"
Raven:" è una festa che facciamo ogni anno a scuola, il ragazzo deve chiedere alla ragazza di andarci con lui" detta questa frase pensai subito a Scott.
io:" con chi ci andrete?"
Lydia:"Stiles" rispose diventando rossa.
Raven:"Isaac" disse con occhi sognanti.
Lydia:"A proposito, come va con Scott?" disse facendomi vedere tutti gli smalti che possedeva.
io:"ehm... l'abbiamo fatto" dissi indicando il colore grigio.
Raven:"COSA?"
Lydia:"ODDIO"
Io:"che c'è?" dissi io confusa
Lydia:"eri vergine?" disse Lydia con una faccia pervy.
io:"no"
Raven:"uh uh, comunque hai fatto colpo su Scott se ti ha dato il cazzo" Risi come una matta e come me Lydia
Raven:"che ho detto?" disse confusa per poi iniziare a ridere anche lei.

●●●Qualche mese dopo●●●

Avevamo scoperto chi era il benefattore e abbiamo risolto con il branco di Raven.
Finalmente un po' di pace, ma sento che questa pace durerà ancora per poco.
Scott:"a che pensa questa testolina" disse il mio ragazzo spettinandomi i capelli. Eravamo stesi sul suo letto.
io:"no, nulla" dissi io sorridendo per poi stampargli un bacio.
io:"Scott devo andare si è fatto tardi" continuai osservando l'orologio.
Scott:"va bene ti accompagno"
Odiavo andare in moto, soprattutto se Scott fa lo scemo e va veloce solo perché si diverti vedermi incazzata.
Finalmente arrivati, scesi dall'inferno che lui comunemente chiamava "motocicletta" e lo baciai per poi andare verso casa.
Ero sola. Che bello. vidi sul tavolo un mazzo di fiori, sorrisi e li odorai. L'odore era strano, non era quello dei comuni girasoli. Realizzai. Non poteva essere. Strozzalupo. vidi tutto sfocato e prima di cadere a terra come una pera morta vidi una figura, non riuscì a capire chi era però. Poi il nero.