capitolo 11

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SCOTT'S POV
Ero a casa, tranquillo, fino a quando non mi chiamò Stiles
* chiamata con stiles *
io:" ciao stiles dim-"
Stiles:" Scott, scott è successa una cosa terribile"
io:"dimmi"
Stiles:"Alyssa è, è..."
io:"cosa è successo ad Alyssa?"
Stiles:"sono tornata a casa e lho trovata a terra, non respira"
riattaccai la chiamata presi il casco e salì sulla moto.
no no no, non poteva succedere una seconda volta. Prima Allison, ora Alyssa, no non poteva succedere. Ero immerso sei pieni pensieri cosicché tanto che non mi accorsi di due cose, la prima è che stavo piangendo, la seconda è che ero arrivato.
Scesi dalla moto, tolsi il casco com fretta e andai a bussare alla porta.
Mi aprì Stiles, stava piangendo, come tutte le persone presenti in quella casa. C'era Raven, ormai una fontana, Lydia che faceva concorrenza con Raven, c'era anche Derek e avrei giurato di vederlo con gli occhi lucidi.
E solo dopo vidi il suo corpo. Bianco, senza imperfezioni, anche se lei diceva il contrario. Era bella perfino quando ormai era senza l'anima. Come faceva?
A quel tremendo panorama, che mi faceva vedere Alyssa su un divano e stiles che la teneva per mano, mi accovacciai a terra, piangendo.
Se gli avrei chiesto di aspettare altri 5 minuti a casa mia, che poi nonsarebbero stati 5 minuti ma delle ore, non sarebbe mai successo. È successo ancora, ho perso di nuovo una persona che amavo, ancora.
Sentimmo la porta aprirsi rivelando Theo, l'ho incontrato qualche giorno fa, dicendo che voleva entrare nel mio branco.
Theo:"so cosa fare con Alyssa!"

FINE.

lose your mind// Scott McCallDove le storie prendono vita. Scoprilo ora