7. PAURA

21 1 0
                                    

Attraverso di corsa tutto il campus, maledicendo mentalmente chi abbia costruito questo posto per aver messo l'aula di Anatomia e l'infermeria così lontane.

Mentre  il mio corpo corre alla velocità della luce, la mia mente pensa a tutto ciò che possa essere successo: magari è caduto, oppure ha avuto un forte mal di pancia o forse è solo svenuto, non lo so, so solo che ho paura e non sono pronta a sapere, qualunque cosa sia.

Arrivo fuori l'infermeria praticamente senza fiato, tanto che sono costretta a fermarmi. Giusto il tempo di riprendermi, per poi entrare e dirigermi subito verso il bancone dell'accettazione e chiedere dove fosse il mio ragazzo. Una donna molto più grande di me mi fa strada lungo i numerosi corridoi che compongono questo edificio, tutti cloni edili; arriviamo fino alla stanza numero 4462, entrando vedo, su di un piccolo lettino vicino alla finestra, Chad con una flebo infilata nel braccio.

"Ehy, come stai?" Dico correndo vicino al suo letto.

"Ehi amore, non preoccuparti sto bene, ho avuto solo uno svenimento"

All'improvviso Chad si addormenta di botto, preoccupata chiamo subito L'infermiera che non appena entra tira fuori da un cassetto vicino tanti fili e tubicini che collega su tutto il corpo di Chad molto velocemente.

Io, dopo un' iniziale stato di trance, mi riprendo e mi rendo conto di essere rimasta ferma ed immobile al centro della stanza, con le lacrime che minacciavano di uscire.
Mi avvicino lentamente a Chad, sedendomi sul bordo del letto e gli stringo la mano nella speranza che possa sentire il mio tocco. Ho paura, una paura fottuta, paura che non ti svegli più .

Mentalmente continua a ripetermi di essere forte per lui ma le mie emozione prendono il sopravvento e scoppio in un pianto silenzioso accasciandomi sul corpo immobile di Chad.

Improvvisamente sento una vibrazione provenire dal mio telefono, lo accendo e noto una ventina di messaggi lasciati dalle mie compagne di stanza. Decido che forse è meglio chiamarle piuttosto che risponde a degli stupidi messaggi.

*  *  * AL TELEFONO *  *  *

Z: Hey Em è tutto ok? Ho visto che sei corsa via appena finita la lezione.

E: Hey Zozo sono in infermeria

Z: Come in infermeria, che hai fatto, stai male?

E: Non é per me, è per Chad, sono stata avvistata dai suoi amici che è stato male e appena ho potuto sono corsa in infermeria per controllare come stesse.

Z: Ah ok ok e adesso come sta?

E: Inizialmente stava bene, ma nel momento in cui sono arrivata è svenuto di nuovo e adesso è pieno di tubi e tubi i i che gli corrono lungo tutto il corpo.

E: Hey Zozo potresti avvertire tu Lucy, perché probabilmente rimarrò a dormire accanto a Chad stanotte.

Z: Si certo Em tranquilla, hey tienimi aggiornata

E: Certo, Grazie Zo
*  *  * FINE *  *  *

Finita la telefonata, butto il telefono nella borsa e mi concentro di nuovo su Chad, improvvisamente sento una pressione intorno alla mia mano, abbasso lo sguardo è noto che sta cercando di stringermi la mano . . .

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 20, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Something ElseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora