Quella sera la luna illuminava il ruscello che attraversava il prato di Green Gables, che rilasciava una luce mistica e surreale.
Un venticello delicato e profumato rinfrescava l'aria e scompigliava i capelli di Anne, che si era affacciata alla finestra, sognante. Il giorno seguente sarebbe stato un giorno importante per lei, ma lei ancora non lo sapeva, e restava immersa nei suoi dolci sogni serali.
Quella sera, appena aveva varcato la soglia di casa, si sentì piena e svuotata di energie allo stesso momento: quella giornata le aveva fatto capire quanto fosse importante dare peso ad ogni piccola cosa, ogni gesto, ogni parola. Disse a Marilla: "Oh, non sai quanto questa giornata sia stata... incantevole! Ogni momento è stato magico, non ne ho trascurato nemmeno uno, e sono stata in silenzio ad ammirare la bellezza e la perfezione di ogni gesto e profumo, i movimenti delle piante, il suono delle risate, la gioia e la malinconia negli occhi... È stato così bello che mi mette in difficoltà trovare i termini giusti per descrivere le emozioni che mi attraversavano come un fiume in piena in quel momento... Oh, Marilla!"
La donna, leggermente perplessa, chiese ad Anne:" Cara Anne... dovevi solo prendere un tè... o sbaglio?"
Improvvisamente la ragazza tornò per la seconda volta alla realtà, e raccontò tutto a Marilla.
Nel frattempo le due si erano messe a tavola e stavano mangiando dell'ottima zuppa con del pane raffermo e alcune verdure. Tutto d'un tratto Marilla smise di mangiare, dicendo una cosa che Anne non si sarebbe mai aspettata: "La signora Landry sta molto male, e mi ha chiesto se per un po' di tempo mi occupassi dei suoi gemelli, se morisse."
Anne rimase a bocca aperta. Quella giornata sembrava non smettere di stupirla.
"Oh Marilla... sarei veramente felicissima di questo! Ma c'è un problema: se io partirò per la Redmond ad ottobre, chi si occuperà dei gemelli?"
"Ho già pensato anche a questo. Dopo aver assunto un garzone per la fattoria e i campi- cosa che farò al più presto- porterò i gemelli qui, in modo che possano ambientarsi, o meglio, conoscere la casa. Dopodiché la signora Lynde verrà a vivere qui, anche suo marito è sul punto di morire e non se la sente di restare a casa da sola per tutti i giorni rimanenti della sua vita. Cosa ne pensi, quindi?"
"Oh, Marilla... sono così felice!" disse Anne, mentre uno spontaneo sorriso spuntava sulle sue labbra.
Mentre ripensava a questo, Anne chiuse gli occhi e chiuse la finestra, fece una giravolta, facendo volteggiare la leggera vestaglia da notte, e si lasciò cadere sul letto, sorridente. Il giorno successivo stava arrivando in fretta, e lei non poteva che essere spensierata.
La mattina successiva si svegliò, e dopo aver fatto colazione si mise un abito di seta verde, con le maniche corte a sbuffo, e un nastro per stringere il vestito in vita; la gonna era leggera e delicata, e le arrivava poco sopra le caviglie. Indossò degli stivaletti e delle calze con il bordo ricamato in pizzo. Infine prese un nastro bianco e si intrecciò i capelli.
Scese le scale e salutò allegramente Marilla, che le porse un cesto imbottito, che conteneva dei deliziosi tortini di prugna, delle dolci fette della torta che erano avanzate la sera prima, e infine un piccolo vaso di marmellata da spalmare sopra le fette di pane amorevolmente tagliate da Marilla.
Non appena fu uscita, un sole caldo e confortante le illuminò il viso, facendole nascere un sorriso sulle labbra. Nel prato svolazzavano farfalle di ogni colore, e i frutti sugli alberi erano lucenti e apparentemente succosi. L'erba del prato era bagnata da una leggera e quasi impercettibile rugiada, che sfiorava leggermente le caviglie di Anne, nonostante fossero coperte dalle calze.
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"I'm the flower's kindred spirit"
RomanceAnne, come al solito, si svegliò piena di energie, pronta per affrontare una nuova giornata. La finestra dalla quale entrava la luce delicata del sole mattutino non era più quella di Green Gables. Anne ora era cresciuta, pur non abbandonando i suoi...