All'improvviso mi girai e vidi Rachel.
Ma vaffanculo Rachel.
Pensavo che era mia madre,sarebbe stato uno shock per lei.
Rachel rimase a bocca aperta,visto che lei sapeva che mi piaceva Matty e che Mirko era solo un amico, in effetti era cosi' pero' quando baciavo Mirko,sentivo mal di pancia, sentivo le famose "farfalle'' credo.
Sentendosi in colpa di averci disturbato, chiuse la porta e fece finta di niente,anche se non era cosi'.
Mirko contiuava a baciarmi sul collo, praticamente mi stava un altra volta per slacciare il reggiseno quando, quella rompi palle di Rachel apri' di scatto la porta.
Io:Cazzo! Non ti hanno insegnato di bussare!
Rachel: Charlotte! É arrivata tua madre!
Oh merda. Ovviamente ci rivestimmo e quando mi madre entro' ci vide guardare un film,come se non stavamo facendo niente.
Per fortuna che c'era quella rompi palle di Rachel..
Mirko rimase a cena, normalmente a tavola mia madre mi faceva domande del tipo 'dove vi siete
conosciuti'o ' state insieme?'
Era davvero molto imbarazzante perché non sapevo se stavamo insieme, ci eravamo dati solo baci e stavamo per fare sesso.. quindi.
Quindi? Eravamo fidanzati?
Dopo cena accompagnai Mirko fuori.
Lui: beh..é stato un po' imbarazzante..ahahahaha
Io:ahaahahahh si puoi dirlo forte!
Mi si avvicino' e mi bacio'.
Wow che bacio,baciava benissimo.
Ma perche' l'aveva fatto?
Lui: domani che fai? Se non hai niente da fare ti va di uscire?
Quindi mi stava chiedendo di usicire..un'altra volta.
Ero stanamente contenta.
Io: sono libera. Ma quindi..noi cosa siamo?
Lui inizio' ridere.
Che cazzo te ridi! Ti ho fatto una domanda rispondi!.
Io:quindi?
Lui: non lo so', amici? Tromba-amici ? Tu cosa vuoi?
Io: io voglio di piu'. Non voglio essere il tuo segreto,voglio essere la tua ragazza. Ma ovviamente prima ci dobbiamo conoscere meglio.
Oh merda. L'avevo detto..
Sicuramente mi avrebbe guardato stranito..ma no.
Mi bacio' un altra volta poi diede la buonanotte e se ne ando'.
Dopo neanche due minuti bussarono alla porta, di sicuro era lui.
Apro la porta e mi ritrovo Matty davanti. Ma che voleva?
