Sin da quando mi sono risvegliata per un tempo che non pensavo essere durato così tanto al mio fianco c'è stato Harry, che non mi ha mai lasciata sola, sono così grata di averlo nella mia vita, lo dico spesso, ma ora lo sono più che mai.
Ma gli altri non sono stati da meno, ultimamente ho parlato molto anche con Harrison, con cui ho sempre avuto un rapporto superficiale. Jacob e Zendaya nulla da dire, sono super disponibili.
I miei genitori purtroppo sono dovuti ripartire per tornare in Italia perché mio padre ha avuto un'urgenza sul lavoro ma mi hanno promesso che sarebbero passati il più presto possibile a trovarmi.
Ho trovato mia mamma molto scossa dall'incidente, non la biasimo, conosceva molto bene Noah e conosce molto bene me.
Sono stata rilasciata dall'ospedale una settimana fa, e in questa settimana non ho fatto praticamente nulla, sono ancora molto stanca e scossa dall'incidente. Ho ricevuto qualche chiamata da alcuni produttori cinematografici ma per il momento voglio aspettare a ricominciare la carriera che era appena iniziata.
La prima persona che ho visto quando ho aperto gli occhi è stata Tom, sentivo la sua presenza in quella stanza, sapevo che lui fosse li ed ero davvero sollevata, ma quando ho aperto gli occhi e l'ho visto li, dinanzi a me, tutte le immagini mi sono riaffiorate alla memoria, lui con quella ragazza, lui che mi ha tradito, tutti i baci rubati. Ha abbandonato la stanza e gli sono grato di non esserne più tornato, non so come avrei reagito, non volevo rischiare di crollare di fronte a lui.
In quanto a me, non so cosa dire, ho rimesso su un po' di chili ma non ancora abbastanza per raggiungere un peso che sia nella norma, emotivamente non sono più a pezzi come prima, caratterialmente sono come sono sempre stata. Perciò diciamo che piano piano sto recuperando in sesta.<allora, che ti metti questa sera?> chiedo io alla mia migliore amica che mi raggiunge e si siede accanto a me sul divano.
<avevo pensato all'abito che avevo prestato a te argento ricordi?> io faccio cenno di si con la testa, quell'abito era veramente bello, figuriamoci su un corpo perfetto come il suo <magari avessi un vestito bello come il tuo> aggiunge poi.
Cavolo aveva ragione, quel vestito che mi ha consegnato è veramente bello, nel mio stile.
<ti supplico però di non dire a Tom che te l'ho detto> si mette in ginocchio E io scoppio a ridere<tranquilla, parlare con lui non è nei programmi> dico io
<Ester ha fatto veramente molto nei giorni in cui sei stata in coma, era distrutto, fammi dire quella cosa che cerco di dirti da-> alzo la mano verso la sua bocca obbligandola così a non continuare il discorso. Il vestito è veramente bello e quando avrò la possibilità e me lo sentirò lo ringrazierò di avermelo regalato. Non so che cosa sia la cosa che Zendaya mi vuole dire ma non la voglio sapere, sicuramente sarà una scusa per proteggere il suo migliore amico. Non la biasimo, anche io lo farei per i miei.
<quando hai voglia di tornare a casa, o sei stanca, o stufa. Chiamami che ti accompagno> mi dice Harrison prima di entrare nella casa Holland per la festa di compleanno dei gemelli. Io annuisco e lo ringrazio.
Harrison tiene stretta la mano della sua ragazza prima di bussare alla porta.
Ad aprirci sono i genitori Holland vestiti molto eleganti che ci avvisano che stanno uscendo per una cena importante lasciandoci la casa per noi. Entriamo in casa e mi stupisco della quantità di gente che c'è, ci saranno una cinquantina di persone, conosco forse un quarto delle persone qui presenti. Scommetto che sono per lo più amici di Sam, perché ho già conosciuto alcuni amici di Harry.
Poco dopo in lontananza scorgo i due festeggiati impegnati a parlare con un gruppo di ragazzi. Appena ci vedono si staccano dal gruppo e vengono verso di noi, Harry mi mette una mano sulla spalla e mi da un bacio fra i capelli e Sam mi abbraccia affettuosamente e lo stesso fa con Daya e Harrison.<sono contento che tu sia qui, e che ti sia ripresa> mi dice gentilmente Sam e io gli sorrido. I gemelli indossano gli stessi vestiti, hanno dei pantaloni blu e una camicia bianca. L'unica cosa che li differenzia è il colore della giacca, una è blu come i pantaloni e una è nera.
Poco dopo Harrison e Zendaya insieme a molti altri ragazzi si mettono a ballare delle canzoni lente.<stai bene?> mi chiede Harry non appena gli altri si allontano, io annuisco. Da quando mi sono svegliata si preoccupa anche per le minime e insignificanti cose.
<sto bene Harry, tranquillo. Sto bene come sempre> dico io guardandolo negli occhi probabilmente mentendo anche un po' a me stessa. Lui mi da un bacio sulla fronte e poi io lo obbligo ad andare a ballare e a divertirsi. Non appena mi obbedisce io mi metto seduta su una sedia a guardare le persona che ci sono. Mi piace vedere gli altri che ballano, mi piace vedere come si guardano negli occhi e sorridono, mi piace vedere quanto Harrison sia innamorato di Zendaya, mi piace vedere quanto Harry non sia capace a ballare con quella ragazza dai capelli rossi.
Poco dopo una persona che non volevo vedere si mette in piedi davanti a me, scruto attentamente il suo corpo, indossa una polo bianca con dei pantaloni blu con righe bianche. La polo a mezze maniche mette in risalto quei muscoli così perfettamente scolpiti. Alzo gli occhi verso i suoi tuffandomi in quell'immenso castano. Tom dinanzi a me mi porge la mano facendomi alzare dalla sedia portandomi fino al centro della sala, in mezzo alle coppie che ballano. Nel mio corpo emozioni contrastanti fanno a pugni, il mio cuore dice di restare a ballare con lui, ma la mia testa mi dice di andarmene e tornare su quella sedia.<come stai?> mi chiede il ragazzo interrompendo tutti i miei pensieri, torno con i piedi per terra. Non gli rispondo <sapevo che ce l'avresti fatta, lo fai sempre. Non hai smesso di lottare nemmeno questa volta> mi mette gentilmente le mani sui fianchi e il suo tocco mi manda tanti brividi.
<ho provato a nuotare per raggiungere la superficie, ma continuavo a pensare nella mia testa "a quale scopo? Se la persona che amo di più in questo momento è con un'altra ragazza" questo era solo uno dei tanti insignificanti pensieri. E ho mollato, perciò ti sbagli. Io non ce la faccio sempre... altrimenti non avrei smesso di lottare> i miei occhi sono lucidi, lo so, lui mi fissa con i suoi con un'espressione indecifrabile, come se fosse deluso, triste e solo. Levo le sue mani dai miei fianchi e mi allontano dal suo corpo, che ancora immobile, si trova in mezzo alla pista
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I want you be mine |tom holland|
FanfictionLei è Ester, una giovane ragazza che si prende una pausa dagli studi per rilassarsi e godersi a pieno la sua vita. I suoi lunghi capelli castani e i suoi occhi verdi ti ci fanno perdere ogni volta che ti metti a guardarla. Lui è Tom, un ragazzo, u...