non lasciarmi ho bisogno di te

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POV CASSIE
Prima di andare da Peter avevo finito le tute erano pronte, andai dai Peter lo vidi era lì che mi aspettava finché qualcosa o qualcuno ha interrotto la conversazione che non avevamo ancora iniziato. Non c'era più la corrente in tutta la città, non capivamo il perché finché non vedemmo una grande quantità di elettricità provenire dall'ospedale, Peter mi guardò e disse: "devo andare"
"vengo con te"
"no tu non vieni con me" non gli lasciai finire la frase che lo baciai almeno stava zitto, lui mi guardò e mi diede un altro bacio, come se fosse un bacio d'addio, e se ne andò ovviamente non avrei mai potuto lasciarlo andare da solo. Allora feci una scelta o spidergirl o irongirl, poi mi venne un idea potevo fare tutte e due le cose irongirl, non ci sarebbe stato nessuno dentro la tuta e spidergirl dentro quel costume, ci sarei stata io ma Peter non avrebbe mai dovuto scoprire la mia identità, darebbe di matto se sapesse che dentro quel costume ci sono io.
Allora mi misi il costume e andai, tutto ciò successe alla centrale Peter era scioccato appena vide me Spidergirl urlo
"chi diavolo sei tu?"
"l'identità e segreta Parker, chiamami Spidergirl" risposi
poi arrivo la tuta di iron girl, dovevo esserci dentro io in teoria e Peter ci era cascato in pieno disse:
"ehi principessa che ci fai qui?"
"non ti avrei lasciato solo per nessun motivo Parker" disse la tuta, un po' la situazione mi imbarazzava mi stavo per mettere a ridere finché Electro (lo chiamano così al tg) non colpi Peter e lo scaravento a terra, fu una battaglia al ultimo sangue.
Eravamo tutti stanchi e a pezzi finché a Peter non venne un idea
"Dobbiamo usare la sua energia contro di lui"
"Così lo uccideremo"
"È l'unico modo spidergirl, non sempre si può l'eroe e fare l'azione buona"
"Principessa vai e quando ti dico via scarica tutta l'elettricità"
la mia tuta andò Peter faceva "da canale" con le sue ragnatele, alla fine cadde in terra, non stava bene lo sapevo ma quando vidi il corpo di Dylan in terra non reagì più andai in panico, mi tolsi la maschera e dissi a Dylan: "Ehi ehi mi dispiace, non pensavo fossi tu, non volevo uccidere nessuno io io volevo solo fare qualcosa di buono e non ci sono riuscita" dissi singhiozzando e con le lacrime agli occhi non se lo meritava Dylan nessuno si merita di morire
"Va tutto bene, la mia parte oscura sta volta ha preso il sopravvento non sono riuscito a controllarlo, mi stavo innamorando Cassie, stavo dando un senso alla vita ma va bene così"
"di chi ti stavi innamorando Dylan?"
"di te"
"Dylan non lasciarmi ti prego ho bisogno di te guardami non mi lasciare per favore"
"Va tutto bene principessa, promesso che un giorno ci rivedremo, spero in un posto migliore"

Eravamo tutti stanchi e a pezzi finché a Peter non venne un idea"Dobbiamo usare la sua energia contro di lui" "Così lo uccideremo""È l'unico modo spidergirl, non sempre si può l'eroe e fare l'azione buona" "Principessa vai e quando ti dico via sca...

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Era tra le mie braccia il suo corpo caldo, divento freddo, morì tra le mie braccia, odiai così tanto Peter in quel momento, non controllai nemmeno se stesse bene, mi misi la maschera mi asciugai le lacrime e presi il corpo di Dylan, lo portai a casa sua, era orfano come me e Peter, viveva con sua nonna, chissà che dispiacere per lei, gli levai lo sporco che aveva in faccia poi gli chiusi gli occhi, appoggiai il suo corpo morto sul letto, gli diedi un bacio sulla fronte e gli sussurrai "addio maglietta nera".
Non riuscivo a smettere di piangere, non so se era più per aver ucciso Dylan o perché provavo qualcosa per lui. Poi mi resi conto di Peter tornai li ed era ancora li svenuto non reagiva e continuai ad urlare "Peter ti prego svegliati, ti prego non lasciarmi anche tu" iniziai a fargli le manovre di primo soccorso ma nulla da fare ero così arrabbiata con me stessa e anche con lui che gli diedi un pugno, un pugno fortissimo e gli e lo diedi sulla parte dei polmoni, si risvegliò urlo il mio nome e disse "Cassie, Cassie dove sta bene?" oddio menomale che non mi sono tolta la maschera e che non ho detto sono qui, io ora ho addosso la tuta di Spidergirl che sbadata lo guardai e gli dissi "e tutto okay tranquillo è andata a casa cioè io l'ho obbligata ad andare a casa" "grazie spidergirl ti devo la vita" e se ne andò.
Io corsi più che potevo per arrivare a casa prima di lui, ma poi decisi di non tornare a casa, andai alla torre dovevo riflettere, andai a farmi una doccia calda, ero in doccia e poi sentì una voce, una voce famigliare, oddio e la voce del sogno dissi(?)

ciao a tutti, ho iniziato da poco a scrivere quindi se trovate degli errori ditemelo che li correggo, io faccio schifo nella punteggiatura quindi sappiatelo, se vi piace la storia condividetela e mettete una stella, e scrivete nei commenti come secondo voi dovrei continuare la storia è come la pensate.
bye guys🤎

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