I hate you, brother (thiam)

5.

-Quindi l'hai baciato davanti a tutti.
-Si.
-E sei ancora vivo.
-Già.
-È un passo avanti.
-Credo che mi lascerà per quello che ho fatto.
Isaac rimase zitto.
-Sei molto d'aiuto se stai zitto a fissarmi.
Disse Theo.
-Non ho idea di cosa dire. Spero che non ti lasci.
-Anche io. Sono un coglione.
-Lo so.
-Non avrei dovuto baciarlo davanti a tutti, ma non sapevo che altro fare.
-Anche io lo avrei baciato.
Theo lo fulminò con lo sguardo facendo diventare i suoi occhi gialli.
-No, intendo se fossi stato te. Ovvio che non lo avrei baciato io. Si sarebbe incazzato ancora di più e avrebbe ucciso me e Garret.
-Se anche solo ci pensi, ti sotterro vivo.
-Chiaro. Comunque non credo ti lascerà.
-Da quando sei così ottimista?
-Non sono ne ottimista ne pessimista. Sono realista.
-No, tu sei sempre pessimista.
Disse Theo alzandosi.
-Non è vero.

-Hai intenzione di non parlarmi?
-Sapevi che non avresti dovuto farlo.
-Ne abbiamo già parlato, Liam. Non sapevo che altro fare.
-Tre cose che non possono essere nascoste.
-Liam...
-Avresti dovuto dire quello.
-Non ci ho pensato, scusa.
-La prossima volta, pensaci prima. Così non perderai una persona a cui tieni.
-Stai cercando di dirmi che mi vuoi lasciare perché ti ho baciato?
-Non lo so, ma per ora...
-Vuoi prenderti una pausa?
-Si.
-Perché ti ho baciato.
-L'hai già detto.
-Non smetterò di ripeterlo finché non inizierà a prendere senso. Forse dovrei esporti il tuo ragionamento, così capiresti che non ha fottutamente senso. Tu vuoi lasciarmi perché ti ho baciato. Ti rendi conto di quello che mi stai dicendo Liam?
Gli urlò contro.
-Ho bisogno di tempo.
-Tempo per cosa? Per renderti conto che nessuno ti vuole uccidere per la tua sessualità?
-Fottiti, Raeken.
-Adesso mi chiami per cognome? Neanche gli altri del branco mi chiamano per cognome. Mi vuoi dire che siamo meno che amici? Ok, va bene. Ma poi non venire a lamentarti in lacrime da me.
Disse andandosene.
-Theo, aspetta. Non intendevo quello... cazzo.